Chi l’ha detto che l’aerodinamica non serva anche nel calcio?

Pensate a un lancio in profondità, al duello in velocità tra attaccante e difensore per andare a recuperare un pallone. Pensate se quei due giocatori fossero Stephan El Shaarawy e Jaap Stam. È scientificamente provato che tutte le possibilità dell’olandese di arrivare per primo sulla sfera risiedano (oltre che nei suoi gomiti) nei 10 cm di cresta dell’italo-egiziano, che subirà un netto rallentamento dovuto all’attrito dell’aria sulla capigliatura.

Quindi, cari lettori, siamo arrivati a una conclusione universale: calvo è meglio. Una doccia veloce, la possibilità di non rovinarsi l’acconciatura in una giornata di pioggia e il tempo guadagnato nel non raccogliere i propri capelli lasciati sul cuscino non sono gli unici vantaggi delle persone senza capelli. Da oggi istituiamo la regola che, anche nel calcio, pelato è meglio.

Per dimostrarvelo, ecco a voi una top 11 di giocatori che, in carriera, non hanno mai perso troppo tempo davanti allo specchio con il pettine in mano. Ecco la TOP 11 dei pelati più forti di sempre.

PORTIERE

FABIEN BARTHEZ

Il Marco Berry d’oltralpe è senza ombra di dubbio il portiere pelato più forte del calcio moderno. Indimenticabile il rituale con l’ex interista Laurent Blanc a baciargli la testa prima di ogni partita.

DIFENSORI

JAAP STAM

Se avete il coraggio ditegli voi che l’abbiamo messo in questa TOP 11. Noi non ce la sentiamo.

KALIDOU KOULIBALY

Rasato o pelato, onestamente non l’abbiamo ancora capito. Fatto sta che non l’abbiamo mai visto con capelli più lunghi di 1 mm.

ALEX

Una volta gli hanno fatto i complimenti per essere stato lucido. Non intendevano minimamente in campo.

CENTROCAMPISTI

JUAN SEBASTIAN VERON

Non poteva non esserci lui a guidare il centrocampo di questa TOP 11.

ESTEBAN CAMBIASSO

L’ex interista merita un posto da titolare solo per il coraggio dimostrato il giorno che si è tagliato quella specie di spolverino che aveva in testa.

THOMAS GRAVESEN

È uno Stam che ha avuto il coraggio di giocare 40 cm più avanti.

ZINEDINE ZIDANE

La piazza più importante in cui non ha mai giocato resterà sempre quella sulla sua testa.

ATTACCANTI

ARJEN ROBBEN

Un Alessio Cerci senza capelli, per intenderci.

PAOLO DI CANIO

Un giocatore che se anche avesse avuto i capelli, probabilmente se li sarebbe strappati in qualche esultanza.

JAN KOLLER

Uno che la testa, con o senza capelli, l’ha usata per sbattere dentro la porta centinaia di palloni.

Ovviamente per questa squadra l’allenatore perfetto dovrebbe arrivare da Verona, sponda Chievo. Quale lo lasciamo decidere a voi. C’è l’imbarazzo della scelta.