Si sono disputate ieri le gare dei quarti di finale della Supercoppa Italiana di basket alla Unipol Arena di Casalecchio. La prima squadra a conquistare la semifinale è stata la Reyer Venezia, che ha letteralmente fatto un sol boccone della VL Pesaro con il punteggio di 83-51. Sin dalle prime battute, i lagunari hanno pigiato sull’acceleratore chiudendo il primo parziale sul 20-11 soprattutto grazie al contributo di Tonut e Vitali e alla magistrale regia di Phillip. Nel secondo quarto ci si attenderebbe la replica di Pesaro, invece è Venezia a prendere letteralmente il volo con un parziale di 25-3 che consente di arrivare all’intervallo sul punteggio aggregato di 45-14. Il resto della gara sarà una pura formalità, perché Venezia, con il pass per le semifinali in tasca, ha letteralmente passeggiato sugli avversari. Pesaro prova a limitare i danni riducendo il gap, ma non ci saranno mai margini per riaprire la gara.

La Virtus Bologna batte Tortona e raggiunge Venezia in semifinale

Venezia vola in semifinale dove troverà i campioni d’Italia della Virtus Bologna: niente da fare per la neopromossa Tortona, che comunque rimane la sorpresa di questa edizione della Supercoppa ed esce dal campo a testa alta. La formazione di coach Ramondino dimostra sin dalle prime battute di potersela giocare, ma Sergio Scariolo e i suoi non hanno alcuna intenzione di starsene a guardare e riescono a chiudere il primo quarto in vantaggio di due punti (16-14). Nel secondo quarto, protagonista nel bene e nel male per Bologna è Milos Teodosic, ne approfitta Tortona che riesce ad andare all’intervallo sul risultato di parità (36-36).

Dopo il riposo tanti errori da una parte e dall’altra, ma Bologna ha indubbiamente più qualità e riesce a portarsi sul massimo vantaggio di +3 al termine del terzo parziale. Nell’ultimo parziale, Tortona perde un po’ la bussola e concede ai campioni d’Italia il massimo vantaggio di +14, ma la matricola rimane appesa alla partita fino al 68-66. Da lì in poi arriveranno 6 punti di Bologna a chiudere definitivamente i giochi. Sugli scudi per i campioni d’Italia Hervey con 18 punti e Tessitori con 14, agli ospiti non bastano Daum (19) e Filloy (11).

Olimpia Milano e Brindisi per la finale

Tutto facile per l’Olimpia Milano in quello che sulla carta era considerato il quarto più scontato contro la NutriBullet Treviso. I trevigiani, dopo aver vinto i preliminari di Champions League, si presentano a Bologna a 18 ore dalla gara giocata a Minsk e con una formazione rimpinguata con gli juniores. Coach Menetti preferisce preservare gli uomini migliori per l’inizio del campionato, ragion per cui ad Imbrò, fuori da tempo, si aggiungono Sims, Russell e Dimsa, mentre Sokolowski e Akele sono convocati più che altro per fare numero. Del resto, non si possono chiedere miracoli ad una squadra che negli ultimi 14 giorni ha disputato ben 7 gare.

La partita si chiude dunque dopo soli 5 minuti, il tempo che l’Olimpia Milano metta a segno qualche tripla. A cavallo dei primi due quarti il parziale per i meneghini è di 41-10 ragion per cui la partita è bella e chiusa già all’intervallo. Nonostante ciò, Milano continua a giocare per onorare lo sport e raggiunge addirittura il +48. Il risultato finale è così di 108-60, con Treviso che ha comunque dato modo ad alcuni giovani di mettersi in mostra. “Lo abbiamo deciso insieme al club dopo la partita col Minsk – ha dichiarato coach Menetti al termine della gara – Alcuni miei giocatori si trascinano acciacchi, per loro giocare 18 ore dopo sarebbe stato difficile. Mi attengo al fatto che il mio club appartiene alla Lega che ha deciso le date. Ma se avessimo avuto una proroga di 24 ore magari qualcuno degli assenti avrebbe potuto giocare. È andata così”.

In semifinale, Milano troverà la Happy Casa Brindisi che in una gara abbastanza equilibrata ha avuto la meglio sul Banco di Sardegna Sassari con il punteggio di 76-66. Il grande protagonista della gara è Nick Perkins, che chiude in doppia cifra sia per punti sia per rimbalzi, rispettivamente 21 e 10. Per la Dinamo Sassari, inutile l’ottima prestazione di Bendzius, autore di 17 punti. Brindisi prova a prendere il largo sin dai primi minuti di gioco con un primo parziale di 10-4. Sassari rimane comunque in partita e il primo quarto si conclude con il punteggio di 18-14 in favore dei pugliesi. Nel secondo quarto Brindisi controlla abbastanza agilmente e si porta addirittura sul +9 (27-18). Ogni volta che Sassari prova a riavvicinarsi, i pugliesi allungano di nuovo e all’intervallo si arriva con il parziale di 34-25.

Sassari rientra in campo più convinta e riesce ad accorciare le distanza arrivando fino a -4, ma Perkins spinge Brindisi fino al ritorno dei sardi che riescono addirittura a portarsi in vantaggio 45-48. Il terzo quarto, però, si chiuderà con la risposta di Brindisi che chiude sul 52-48. Nell’ultimo parziale i pugliesi tentano la fuga arrivando addirittura a +11, ma 3′ dalla fine, Sassari accorcia fino al 66-59. È un fuoco fatuo, però, perché la gara si concluderà con il punteggio di 76-66 per l’Happy Casa.

Supercoppa Italiana basket: il programma delle semifinali

LUNEDÌ 20 SETTEMBRE (diretta Eurosport e Discovery +)

Armani Exchange Olimpia Milano-Happy Casa Brindisi Ore 18:00

Segafredo Virtus Bologna-Umana Reyer Venezia Ore 21:00