Di Redazione William Hill News
10 Giugno 2025
La Serie A 2025 ha una finale che racconta qualcosa di nuovo. Dopo anni di dominio condiviso tra Milano e Bologna, in cui le finali si trasformavano in repliche di un copione già scritto, stavolta il basket italiano volta pagina. A contendersi lo scudetto ci sarà da una parte una delle favorite, la Virtus Segafredo Bologna, ma dall’altra ci sarà la Germani Brescia, alla sua prima finale scudetto della storia.
Si comincia il 12 giugno con Gara 1. Poi, ogni due giorni, una sfida che potrebbe riscrivere la geografia del basket italiano: Gara 2 il 14 giugno, Gara 3 il 17, ed eventuali Gara 4 e 5 il 19 e 22 giugno. Una serie al meglio delle cinque partite che mette di fronte la storia e l’ambizione, la corazzata e la rivelazione.
La Virtus arriva qui per la quinta volta consecutiva, con un percorso di altissimo livello, costruito stagione dopo stagione, e un roster profondo, guidato ora da Duško Ivanović, subentrato in corsa a dicembre. Brescia, invece, ha disegnato una stagione solida e intelligente, con la guida tecnica di coach Giuseppe Poeta e una cultura del lavoro che l’ha portata a superare ostacoli e aspettative.
Statistiche e confronto: dove può girare la serie
Le due squadre si sono affrontate due volte in regular season, con una vittoria per parte:
- 1 dicembre 2024: Germani Brescia 98 – 97 Virtus Bologna
- 14 aprile 2025: Virtus Bologna 91 – 79 Germani Brescia
Bilancio in perfetto equilibrio, ma con segnali interessanti: Brescia ha dimostrato di poter tenere testa alla Virtus in casa e la Virtus ha risposto con una vittoria netta a Bologna. È stato anche un test di tenuta mentale, perché entrambe le gare sono state decise nei momenti chiave.
A livello statistico:
- La Virtus ha chiuso la regular season con 23 vittorie e 7 sconfitte, miglior difesa del campionato e prima per valutazione complessiva.
- La Germani Brescia ha chiuso terza con 22 vittorie e 8 sconfitte, distinguendosi per efficienza offensiva e capacità di rotazione.
Nei playoff:
- La Virtus ha subito una sola sconfitta in semifinale contro Milano.
- Brescia ha vinto tutte e tre le partite contro Trapani, con una media di 90 punti segnati a gara.
I dati suggeriscono una sfida equilibrata: la Virtus è favorita per profondità e solidità del roster, ma Brescia ha armi per sorprendere, soprattutto nella costruzione del tiro e in difesa. La lotta a rimbalzo, i possessi sporchi e le scelte nei finali punto a punto saranno decisivi.
Curiosità e contesto: perché questa finale è diversa
- Per la Germani Brescia è la prima volta in assoluto in una finale scudetto. Mai prima d’ora una squadra della città lombarda era arrivata così lontano nella massima serie del basket maschile italiano.
- La Virtus Bologna è invece alla quinta finale consecutiva, avendo vinto nel 2021 e perso le tre successive contro l’Olimpia Milano.
- Duško Ivanović, subentrato a stagione in corso, ha portato equilibrio e intensità mentale. La sua gestione ha cambiato il volto della Virtus, riportandola in finale dopo una stagione europea complicata.
- Giuseppe Poeta è uno degli allenatori emergenti più stimati del panorama italiano: da anni lavora per dare a Brescia un’identità precisa, solida e sostenibile. E i risultati stanno arrivando.
- Nei due confronti stagionali tra queste squadre, la differenza complessiva di punti è di +11 per la Virtus. Ma il dato è ingannevole: l’andata è finita con un solo punto di scarto, e la Germani ha dimostrato di poter gestire anche ritmi lenti.
- La finale 2025 è la prima dal 2020 a non avere Milano come finalista.
Cambia lo scenario, cambiano i protagonisti. Resta la voglia di raccontare un basket italiano che torna a essere competitivo, vario, imprevedibile.
Com’è arrivata la Virtus Bologna in finale
Il percorso della Virtus nei playoff è stato solido, chirurgico. In semifinale ha eliminato l’Olimpia Milano, la rivale di sempre, in quattro partite.
- Gara 1: vittoria 68-67, decisa all’ultimo possesso.
- Gara 2: sconfitta 66-85, blackout totale.
- Gara 3: vittoria 78-68 in trasferta, con difesa asfissiante.
- Gara 4: 84-78 e accesso alla finale.
La serie ha evidenziato un dato chiaro: la Virtus ha più soluzioni, più capacità di gestione dei momenti chiave, più maturità. Sotto la guida di Ivanović, ha ritrovato l’equilibrio che le mancava in inverno. E ha mandato un messaggio alle rivali: siamo ancora noi la squadra da battere.
Il cammino perfetto della Germani Brescia
Brescia ha affrontato la neopromossa Trapani Shark, vera rivelazione della stagione, ma non ha mai vacillato. La semifinale è finita 3-0.
- Gara 1: 93-92 in Sicilia, vittoria al fotofinish.
- Gara 2: 85-77, prova solida e di controllo.
- Gara 3: 92-86 davanti al pubblico di casa.
In tutte e tre le partite, Brescia ha dato prova di lucidità, varietà di soluzioni offensive e capacità di reagire. Della Valle è tornato protagonista, Massinburg e Cobbins hanno dato sostanza, e il collettivo ha fatto la differenza. La Germani non ha vinto per episodi: ha vinto perché ha meritato. E ora vuole chiudere il cerchio.
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