La Serie A di pallacanestro non si concede un attimo di respiro. Concluse le semifinali con il successo in gara-3 di Milano su Venezia (83-93), e in precedenza di Bologna su Brindisi (78-75), sabato 5 giugno 2021 si ritornerà in campo per il primo atto della finalissima. Ad affrontarsi, al meglio delle sette partite, saranno l’Olimpia Milano e la Virtus Bologna che, dopo aver chiuso entrambe le semifinali sul 3-0, si ritroveranno al Mediolanum Forum alle 20:45 per gara-1, a 37 anni dalla loro ultima sfida scudetto. Le partite dell’atto conclusivo del campionato di basket di Serie A 2020/2021 saranno trasmesse in diretta su Rai Sport HD (gara-3 su RaiSport SD, canale 58) ed Eurosport 2 (canale 211 di Sky).

Umana Venezia-Olimpia Milano: 83-93 (0-3)

Nella gara-3 della semifinale, Milano passa anche a Venezia contro i campioni in carica dell’Umana (ricordiamo che lo scorso anno non è stato assegnato il titolo causa Covid). Partita nell’insieme godibile, con la squadra di coach Messina che, nonostante la settimana durissima passata a Colonia per le Final Four, è scesa in campo determinata a chiudere subito la questione, forse timorosa che le energie fisiche e nervose non la sorreggessero fino in fondo. Così, contro un Venezia mai domo, l’Olimpia ha provato senza successo a scappar via già nella prima metà di gara, riuscendoci però solo dopo un gran terzo quarto, e poi contenendo il successivo tentativo di rimonta dei lagunari. Ispirata dalle giocate di Austin Daye, l’Umana ha creduto nella vittoria per larghi tratti della partita, gestita attraverso un ritmo ragionato e marcature indovinate, come quella di Stone su Shields, fino a quando un errore di Mitchell Watt a trenta secondi dalla fine ha riportato tutti con i piedi per terra.

Virtus Bologna-Happy Casa Brindisi: 78-75 (3-0)

Nella parte bassa del tabellone, invece, il terzo atto della serie di semifinali tra Brindisi e Virtus Bologna ha visto i felsinei imporsi nuovamente, anche se stavolta di misura, al termine di una gara tiratissima dove la differenza l’anno fatta il solito Milos Teodosic, che ha realizzato 29 punti, e la solidità difensiva della formazione di Djordjevic, capace di tenere sotto la soglia degli 80 punti una temeraria Happy Casa Brindisi (47 rimbalzi a 36). A Frank Vitucci non sono bastati infatti Bostic, Gaspardo (autore di 14 punti) e Harrison (15 punti e 9 rimbalzi per lui) per tentare l’impresa, anche se la sua squadra è rimasta in gara fino a quattro minuti dalla fine, quando si era portata avanti di tre punti (66-69). Poi qualche errore di misura sotto canestro e un calo dietro, hanno consentito agli avversari di operare il sorpasso e vincere.

Olimpia Milano-Virtus Bologna: le ultime sulla finale scudetto

Difficile pronosticare una favorita tra le due finaliste, per una sfida che si preannuncia abbastanza equilibrata. La Virtus Bologna arriva carica all’appuntamento, dopo essersi ritrovata nel momento topico della stagione, quando ha saputo tirare fuori il meglio di sé e sferrare le zampate decisive per approdare alla finale scudetto a distanza di 14 anni dall’ultima apparizione. Per la sfida contro l’Olimpia, la squadra di coach Aleksandar Djordjevic punterà ancora una volta sulla grande condizione atletica di Teodosic, sull’esperienza del veterano Marco Belinelli e sulla sua solidità difensiva.

Dall’altra parte, Milano appare altrettanto motivata e come i suoi avversari farà leva sull’esperienza dei suoi campioni e su una fase difensiva che non sembra prestare il fianco a particolari debolezze, per poi cercare di utilizzare al meglio le molteplici soluzioni offensive che Ettore Messina ha fino ad ora saputo sfruttare egregiamente. Grazie a un gioco corale, ad alternarsi nel ruolo di marcatori il tecnico può infatti contare sulla forma dei vari Punter (19 punti nell’ultimo match), Kyle Hines (17 pt) e LeDay (16 pt), oltre a DelaneyShavon Shields.

Entrambe le squadre non registrano defezioni importanti in vista di gara-1, pertanto a decidere la finale potrebbero essere dei particolari: nel caso della Virtus, potrebbero incidere positivamente le forti pressioni ambientali di una società e di una tifoseria che attendono da tempo la vittoria di un trofeo, e vogliono vendicarsi della sconfitta in Supercoppa dello scorso settembre subita proprio contro l’Olimpia. Ma per contro, le stesse potrebbero anche influire negativamente sulla psicologia della squadra, nel caso quest’ultima non dovesse essere in grado di reggere tali pressioni e gestirle in maniera adeguata. Da non sottovalutare, poi, il fattore campo, nelle prime due gare a favore dei loro avversari.

Per Milano, che è alla 19ª finale della sua storia nell’era dei playoff, proprio le prime due partite giocate al Mediolanum Forum, davanti al pubblico amico, potrebbe costituire una spinta importante per tentare di portarsi sul 2-0. Di contro potrebbe invece pesare la questione infortuni e un roster non molto ampio, che durante la stagione non ha consentito al coach Messina di far ruotare i suoi atleti come forse avrebbe voluto. Il grande dispendio di energie fisiche e mentali, fino a qui profuso specialmente in Eurolega, potrebbe rivelarsi un fattore importante nell’economia della finale, specie se la sfida dovesse protrarsi oltre gara-4.

Basket Serie A: il calendario delle finali

Sabato 5 giugno
Olimpia Milano-Virtus Bologna, ore 20.45

Lunedì 7 giugno
Olimpia Milano-Virtus Bologna, ore 20.45

Mercoledì 9 giugno
Virtus Bologna- Olimpia Milano, ore 20.45

Venerdì 11 giugno
Virtus Bologna- Olimpia Milano, ore 19.00

Martedì 15 giugno (eventuale gara-5)
Virtus Bologna- Olimpia Milano, ore 20.45

Domenica 13 giugno (eventuale gara-6)
Olimpia Milano-Virtus Bologna, ore 20.45

Martedì 17 giugno (eventuale gara-7)
Olimpia Milano-Virtus Bologna, ore 20.45