Dopo gara-4 si chiudono anche le altre tre serie che erano ancora aperte: Milano, Sassari e Tortona raggiungono Bologna alle semifinali scudetto, eliminate Pesaro, Venezia e Trento. In semifinale si ripropone la sfida tra l’Olimpia Milano e la Dinamo Sassari, mentre dall’altra parte del tabellone la Virtus affronta la Bertram Derthona.

Carpegna Prosciutto Pesaro – EA7 Emporio Armani Milano 80-94

L’Olimpia sbanca il campo di Pesaro, chiude la serie sul 3-1 e stacca il biglietto per la semifinale dove incontrerà, come lo scorso anno, la Dinamo Sassari. La squadra di casa ci mette carattere e orgoglio davanti a un pubblico da record (quasi 7500 tra cui Valentino Rossi, Pecco Bagnaia e Gianmarco Tamberi) ed esce con onore. La difesa e il tiro da 3 di Milano fanno la differenza, Pesaro cala rispetto a due giorni prima ma non si arrende mai. L’Olimpia manda cinque uomini in doppia cifra: Shields è l’Mvp con 24 punti realizzati, seguito da Melli con 14 e Napier con 13. Nelle fila di Pesaro, 14 punti per Delfino, 13 per Daye, 11 per Cheatham.

Bando di Sardegna Sassari – Umana Reyer Venezia 87-83

Sassari batte Venezia e vola in semifinale dove, a un anno di distanza, ritrova appunto Milano, mentre i veneti escono ai quarti non riuscendo a sfruttare il vantaggio del fattore campo. In questa gara-4, la Reyer con le spalle al muro deve vincere per riportare la serie nel suo Taliercio per la decisiva gara-5 ma Sassari chiude la serie grazie anche a un secondo quarto concluso con un parziale di 21-8 grazie alla fisicità di Diop e le triple di Treier. Ai lagunari non è bastata la grande prestazione di Granger, Mvp della gara con 30 punti e 6 triple. Nelle fila di Sassari il top scorer è Kruslin con 22 punti, seguito da Diop con 19 e Dowe con 15.

Dolomiti Energia Trentino – Bertram Derthona Tortona 81-82

La Bertram Tortona strappa il pass per le semifinali superando in gara-4 Trento al fotofinish. Partono forte i padroni di casa che con Spagnolo ed Udom segnano il break decisivo per chiudere i primi 10′ sul 27-19. Nel secondo e terzo parziale, però, i piemontesi piazzano un +19 che sembra annichilire i trentini. I padroni di casa, però, non mollano e nel quarto periodo limitano l’attacco di Tortona (6 punti in 7 minuti). Grazulis segna l’81-80 a 20” dal termine, Christon segna i liberi del nuovo vantaggio ospite e nell’ultima azione si decide la sfida: Spagnolo si alza per il tiro dalla media e subisce il fallo di Severini ma il playmaker brindisino sbaglia entrambi i tiri liberi, consegnando il punto del 3-1 della serie Tortona. Finisce con il pianto disperato del ventenne brindisino, miglior Under 22 del campionato e dal futuro molto radioso. Lo scarto maggiore nelle quattro partite è stato di tre punti, tutte le altre finite tra uno e due punti di scarto.