Si sono disputate nella notte 8 gare di NBA tra cui spicca il ritorno alla vittoria dei Lakers dopo 5 sconfitte di fila. Denver espugna il campo di Golden State, mentre Cleveland perde a New Orleans e soprattutto vede fermarsi per un grave infortunio al ginocchio Ricky Rubio. Vittorie per Milwaukee, Miami, Philadelphia, New York e Sacramento.

NBA, i risultati della notte

Orlando Magic-Milwaukee Bucks 110-127

Miami Heat-Washington Wizards 119-112

Toronto Raptors-Philadelphia 76ers 109-114

Houston Rockets-Los Angeles Lakers 123-132

Minnesota Timberwolves-New York Knicks 88-96

New Orleans Pelicans-Cleveland Cavaliers 108-104

Golden State Warriors-Denver Nuggets 86-89

Sacramento Kings-Oklahoma City Thunder 117-111

Houston Rockets-Los Angeles Lakers 123-132

Vittoria sofferta ma di enorme importanza per i Lakers in trasferta contro gli Houston Rockets. A due minuti e mezzo dalla fine i padroni di casa sembravano essere in controllo con 7 giocatori su 8 in doppia cifra, ma i gialloviola hanno avuto un colpo di coda decisivo grazie anche a LeBron James, alla sua terza tripla doppia stagionale con 32 punti, 11 rimbalzi e 11 assist. Altro grande traguardo per la prestigiosa carriera del 36enne cestista americano, il raggiungimento dei 36mila punti totali. Sugli scudi anche Russell Westbrook con la settima tripla doppia stagionale (24 punti, 12 rimbalzi e 10 assist). Molto bene anche Malik Monk con 25 punti e l’ex Carmelo Anthony (24 punti e 9 rimbalzi).

New Orleans Pelicans-Cleveland Cavaliers 108-104

Quarta vittoria nelle ultime 5 gare per i Pelicans, che rimontano ben 23 punti ai Cavs segnando la seconda più grande impresa della loro storia. Sugli scudi per New Orleans Garrett Temple (4/5 da tre nell’ultimo quarto) e il rookie Herb Jones, con 26 punti alla migliore prestazione in carriera. Il danno oltre la beffa per i Cavs è rappresentato dall’infortunio per Ricky Rubio (27 punti, 13 rimbalzi e 9 assist): problema al ginocchio sinistro dopo un “atterraggio” sfortunato, si teme un lungo stop.

Orlando Magic-Milwaukee Bucks 110-127

I Milwaukee Bucks, terzi nella East Conference alle spalle di Nets e Chicago Bulls, non fanno fatica a sbarazzarsi, seppur in trasferta, degli Orlando Magic, penultimi in graduatoria. Ai campioni in carica bastano i 28 punti di Giannis Antetokounmpo e 17 dei 19 punti messi a segno da Bobby Portis nel primo tempo per indirizzare una gara praticamente senza storia. Da segnalare anche i 21 punti di Khris Middleton e i 18 con 10 assist di Jrue Holiday.

Miami Heat-Washington Wizards 119-112

Quarti a Est, i Miami Heat hanno la meglio sui Washington Wizards nonostante avessero a disposizione solo 8 giocatori per via dell’emergenza coronavirus. I padroni di casa raggiungono il vantaggio massimo di +28 nel terzo parziale e poi resistono al ritorno degli ospiti nel finale. Ai Wizards, anch’essi falcidiati dal Covid, non sono bastati i 24 punti di Spencer Dinwiddie e i 22 di Kyle Kuzma. Per gli Heat di coach Erik Spoelstra ottima la prestazione di Tyler Herro (32 punti, 9/19 al tiro e 5 triple a segno in uscita dalla panchina), Duncan Robinson (26 punti, 8/16 dalla lunga distanza) e Jimmy Butler (25 punti, 8 rimbalzi e 15 assist).

Toronto Raptors-Philadelphia 76ers 109-114

Terza sconfitta nelle ultime cinque uscite per i Toronto Raptors, che cedono in casa ai Philadelphia 76ers. I padroni di casa hanno pagato le assenze pesanti per Covid e non sono bastati Chris Boucher (28 punti e 19 rimbalzi) e i rientranti dalla malattia Pascal Siakam (28) e Gary Trent Jr (19). Per i Sixers, decisivi i 36 punti di Joel Embiid, ma è stato protagonista di una prestazione maiuscola anche Tobias Harris, alla sua prima tripla doppia della carriera (19 punti, 12 rimbalzi e 10 assist).

Minnesota Timberwolves-New York Knicks 88-96

Sconfitta casalinga per i Minnesota Timberwolves, attualmente noni a Ovest, per mano dei New York Knicks. I padroni di casa si sono presentati in campo senza tanti elementi importanti e ne ha risentito il livello generale della partita. Inutili quindi i 20 punti di Malik Beasley e i 18 di Jaden McDaniels, poiché a fare la differenza a favore di New York sono stati i 33 rimbalzi totalizzati dalla coppia Randle-Robinson.

Sacramento Kings-Oklahoma City Thunder 117-111

Tornano alla vittoria i Kings, che approfittano delle assenze tra i Thunder di alcuni giocatori molto rappresentativi e dello stesso coach Mark Daigneault. Dopo tre sconfitte di fila Sacramento centra un successo di enorme importanza per classifica e morale grazie soprattutto a Tyrese Haliburton (24 punti e 10 assist) Buddy Hield (21 punti) e Harrison Barnes (17). Non è bastato agli ospiti uno scatenato Shai Gilgeous-Alexander (33 punti).

Golden State Warriors-Denver Nuggets 86-89

Settima sconfitta nel torneo per i Golden State Warriors, che cedono in casa ai Denver Nuggets, ma mantengono la vetta del gruppo Ovest davanti ai Pheonix Suns. Al di là del punteggio risicato, è stata una gara che gli ospiti hanno avuto praticamente sempre in controllo, arrivando all’intervallo addirittura con un vantaggio di +24. È successo di tutto però nell’ultimo parziale, con Golden State che agguanta addirittura il pari ad un minuto dalla fine, ma deve cedere nel finale a Will Barton e Nikola Jokic, che ha chiuso la sua prestazione con 22 punti, 18 rimbalzi e 8/19 al tiro. A Steph Curry la magra consolazione di aver superato le 3.000 triple in carriera allungando a 157 la striscia di partite con almeno una tripla.

NBA, le gare del 30 dicembre

30.12. 01:00 Detroit Pistons-New York Knicks

30.12. 01:00 Indiana Pacers-Charlotte Hornets

30.12. 01:30 Boston Celtics-Los Angeles Clippers

30.12. 02:00  Chicago Bulls-Atlanta Hawks

30.12. 02:00 Memphis Grizzlies-Los Angeles Lakers

30.12. 02:30 San Antonio Spurs-Miami Heat

30.12. 03:00 Phoenix Suns-Oklahoma City Thunder

30.12. 04:00 Portland Trail Blazers-Utah Jazz

30.12. 04:30 Sacramento Kings-Dallas Mavericks