Si sono disputati nella notte 6 match di Nba e le sorprese non sono mancate. I Nets perdono in casa contro i Clippers in formazione rimaneggiata, mentre Golden State trionfano in trasferta nonostante l’assenza di Draymond Green. I Chicago Bulls, invece, si prendono la vetta a Est vincendo a Washington; nessun problema per i Bucks contro New Orleans e per Denver contro Houston.

Nba: i risultati della notte

Milwaukee Bucks-New Orleans Pelicans 136-113

Detroit Pistons-San Antonio Spurs 117-116 OT

Washington Wizards-Chicago Bulls 119-120

Brooklyn Nets-Los Angeles Clippers 116-120

Houston Rockets-Denver Nuggets 111-124

Utah Jazz-Golden State Warriors 116-123

Utah Jazz-Golden State Warriors 116-123

Nella West Conference i Golden State Warriors consolidano la vetta andando a vincere in casa degli Utah Jazz pur privi di Draymond Green. Nonostante un vantaggio di +16 sprecato, la truppa guidata da Steph Curry (28 punti e 9 assist) ha dato nel finale una grande prova di forza, con un parziale di 7-1 nell’ultimo quarto. Importante l’apporto fornito da Andrew Wiggins con 25 punti e da Otto Porter (20), ma in soli 24 minuti anche Iguodala ha dato un contributo importante con 12 punti, 7 rimbalzi e 8 assist. Ennesima sconfitta contro una big per i Jazz, con Donovan Mitchell in serata no. Inutili i 20 punti di Bojan Bogdanovic (4/10 da tre), Rudy Gobert (anche 19 rimbalzi) e Jordan Clarkson (8/14 al tiro).

Brooklyn Nets-L.A. Clippers 116-120

Seconda sconfitta di fila per i Brooklyn Nets, secondi ad Est: le tante assenze nei Clippers (George, Leonard, Batum, Zubac, Kennard e Morris) lasciavano presagire una vittoria facile per i padroni di casa, ma nell’ultimo periodo un parziale di 15-3 in favore di Los Angeles ha ribaltato il match, consentendo agli uomini di coach Lue (anch’egli assente) di tornare alla vittoria dopo la sconfitta in casa dei Toronto Raptors. Decisivi per i Clippers i 27 punti di Eric Bledsoe e i 19 a testa di Mann e Jackson. Niente da fare per la formazione guidata da Kevin Durant (28 punti e 9 rimbalzi in 39 minuti), alla seconda sconfitta consecutiva dopo il rientro.

Washington Wizards-Chicago Bulls 119-120

La sconfitta dei Nets cambia la vetta nel gruppo Est con i Bulls che ne approfittano per mettersi davanti a tutti andando a vincere di misura in casa dei Washington Wizards. Settima vittoria consecutiva per Chicago, che ringrazia la magia nel finale di DeRozan, che chiude con 28 punti, cui si sommano i 20 di Coby White, i 22+12 di Nikola Vucevic e soprattutto i 35 di Zach LaVine con 7/12 da tre. Terza sconfitta nelle ultime quattro gare per i Wizards, cui non basta aver chiuso con tutti il quintetto in doppia cifra: 29 punti per Kuzma, 27 con 17 assist per Bradley Beal.

Detroit Pistons-San Antonio Spurs 117-116 OT

I Pistons, fanalino di coda a Est, tornano alla vittoria dopo uno score disarmante (18 sconfitte nelle ultime 19 partite), superando dopo il tempo supplementare i San Antonio Spurs. I padroni di casa sono partiti da -17 realizzando una rimonta per certi versi storica e che costringe gli Spurs alla terza sconfitta consecutiva nonostante l’ottimo stato di forma di Bryn Forbes (27 punti). Un’affermazione ancora più importante se si considera che i Pistons sono scesi sul parquet amico senza ben 10 giocatori fermati dal protocollo anti Covid. La risposta però c’è stata, con Hamidou Diallo che ha chiuso con 34 punti e 14 rimbalzi. Decisivi anche Bey (21+17), Luka Garza (20+14) e Cassius Stanley (19 punti).

Milwaukee Bucks-New Orleans Pelicans 136-113

Sesta vittoria di fila per i campioni in carica: ai Milwaukee Bucks, terzi in classifica ad Est, basta il “solito” Giannis Antetokounmpo per sbarazzarsi dei New Orleans Pelicans (seconda sconfitta nelle ultime tre gare). Agli ospiti non è bastato nemmeno mandare ben 7 elementi in doppia cifra, su tutti Jaxson Hayes (23 punti) e Josh Hart vicino alla tripla doppia con 14 punti, 11 rimbalzi e 9 assist. Antetokounmpo ha invece chiuso il match con la 27ª tripla doppia della sua carriera: 35 punti, 16 rimbalzi e 10 assist in 32 minuti. Nelle ultime tre partite l’attacco dei Bucks si è confermato letteralmente atomico, segnando più di 120 punti a gara. Sugli scudi anche Jordan Nwora (23 punti) e Jrue Holiday (21). Nonostante le assenze di Khris Middleton e Donte DiVincenzo, coach Budenholzer ha potuto così festeggiare la vittoria numero 400 in carriera da capo allenatore.

Houston Rockets-Denver Nuggets 111-124

Nessun problema per i Denver Nuggets in casa degli Houston Rockets fanalino di coda ad Ovest e alla 27ª sconfitta in stagione. Dopo aver messo a segno ben 47 punti nel secondo parziale, i Nuggets amministrano il match realizzando lo stesso totale sommando i punti del terzo e del quarto. Solita prestazione maiuscola per Nikola Jokic (24 punti e 11 rimbalzi), ma c’è da evidenziare anche il migliore score in carriera per Facundo Campazzo (22 punti e 12 assist, con 7/11 al tiro). Per i Rockets si salva solo Jalen Green (29 punti), mentre nello spogliatoio pare sia successo di tutto: secondo il racconto di ESPN, Christian Wood si sarebbe rifiutato di tornare in campo dopo l’intervallo, mentre Kevin Porter Jr. avrebbe lasciato l’arena anzitempo per diverbi con lo staff del coach Stephen Silas.

NBA: le prossime sfide imminenti

02.01 21:30 Toronto Raptors-New York Knicks

03.01. 00:00 Boston Celtics-Orlando Magic

03.01. 00:00 Cleveland Cavaliers-Indiana Pacers

03.01. 00:00 Sacramento Kings-Miami Heat

03.01. 01:00 Charlotte Hornets-Phoenix Suns

03.01. 01:00 Oklahoma City Thunder-Dallas Mavericks

03.01. 03:30 Los Angeles Lakers-Minnesota Timberwolves