La NBA non si ferma mai un attimo e fa registrare anche in questi ultimi giorni un turbinio di gare condite da risultati spettacolari nei punteggi e importanti dal punto di vista della classifica. Un esempio è la vittoria eclatante degli Hornets che battono Indiana infrangendo ogni loro record passato in termini di punti segnati in un incontro senza supplementari: 158. Per il resto, da registrare in particolare i successi playoff per Chicago Bulls, Miami, Cleveland e Phoenix.

NBA: la situazione nelle due Conference

Iniziamo come sempre analizzando la situazione nella Eastern Conference, dove troviamo una novità al comando, con i Miami Heat di Jimmy Butler che da un paio di turni hanno scavalcato in classifica i Chicago Bulls, ora al secondo posto. Per la franchigia della Florida è la giusta ricompensa per una stagione iniziata così così ma che nelle ultime settimane è poi proseguita in crescendo: ieri Miami ha vinto superando in casa i Knicks 110-96. I Bulls dal canto loro restano comunque una delle sorprese positive di questa stagione, come dimostra la vittoria contro i Raptors di DeRozan. Al terzo posto troviamo l’altra novità, ovvero i Cleveland Cavaliers che, vincendo contro i Bucks, hanno scavalcato in classifica i Brooklyn Nets, che privi dell’infortunato Kevin Durant, a loro volta sono stati fermati in casa dai Nuggets. Quinto posto per i campioni in carica NBA dei Milwaukee Bucks, e sesto per i Philadelphia 76ers che seguono a poca distanza.

Nella Western Conference comandano ancora i Phoenix Suns che, con una striscia positiva di otto vittorie di fila, l’ultima ieri contro Utah con 43 punti di un fantastico Devin Booker, e di nove successi su dieci gare disputate nell’ultimo periodo, continuano a essere tra i più accreditati per la vittoria del titolo. Dietro di loro scalpitano sempre Golden State Warriors e Memphis Grizzlies, che hanno vinto l’ultima gara contro San Antonio per 110-118, e in generale mantengono una media da primato con sette vittorie nelle ultime dieci partite. Mantengono la posizione, nonostante la sconfitta interna con Phoenix (97-105), gli Utah Jazz, seguiti a ruota dai Dallas Mavericks, che battono Portland ma dovranno fare a meno a tempo indeterminato di Tim Hardaway, che si è fatto male nell’ultima gara persa con Golden State, e i Denver Nuggets. Questi ultimi si sono imposti sul campo dei Brooklyn Nets privi di alcune delle loro stelle come Durant, Irving e Harden, avvicinandosi al quinti posto in classifica a Ovest.

Le altre gare giocate nella notte

Per quanto riguarda le altre gare della regular season di NBA stagione 2021/2022 disputate nella notte italiana, spiccano senz’altro la quinta vittoria di fila per Danilo Gallinari e i suoi Atlanta Hawks, che dominano contro Sacramento 121-104, e la vittoria record di Charlotte che dilaga sul campo degli Indiana Pacers segnando qualcosa come 24 triple e facendo registrare un record di franchigia, quello della gara con più punti segnati della sua storia (158-126). Vittoria importante anche per i Clippers (102-111) su Orlando grazie al carattere e alle giocate di Amir Coffey (19 punti, 6 rimbalzi e 5 assist) e Luke Kennard (17 punti). Di seguito il programma delle prossime sfide in NBA.

28 gennaio 2022

Philadelphia 76ers – Los Angeles Lakers
Golden State Warriors – Minnesota Timberwolves

29 gennaio 2022

Orlando Magic – Detroit Pistons
Charlotte Hornets – Los Angeles Lakers
Atlanta Hawks – Boston Celtics
Miami Heat – LA Clippers
Oklahoma City Thunder – Indiana Pacers
Houston Rockets – Portland Trail Blazers
New Orleans Pelicans – Denver Nuggets
Memphis Grizzilies – Utah Jazz
San Antonio Spurs – Chicago Bulls
Phoenix Suns – Minnesota Timberwolves
Milwaukee Bucks – New York Knicks