Si sono giocate nella notte 11 gare di Nba ed anche stavolta non sono mancate emozioni e sorprese. I Nets vincono in Indiana con Irving che, dopo mesi d’assenza legati alla scelta di non vaccinarsi (che tutt’oggi gli impedisce di giocare le partite in casa), bagna il debutto stagionale con 22 punti, mentre Durant ne fa addirittura 39. Dallas batte Golden State nella notte in cui viene ritirata la maglia 41 di Nowitzki, mentre si fermano i Bucks privi di Antetokounmpo. Utah batte Denver in trasferta, mentre Gallinari mette insieme 16 punti nella vittoria degli Hawks a Sacramento.

NBA, i risultati della notte

Ore 01:00, Charlotte Hornets-Detroit Pistons 140-111

Ore 01:00, Orlando Magic-Philadelphia 76ers 106-116

Ore 01:30, Washington Wizards-Houston Rockets 111-114

Ore 02:00, Boston Celtics-San Antonio Spurs 97-99

Ore 02:00, Dallas Mavericks-Golden State Warriors 99-82

Ore 02:00, Indiana Pacers-Brooklyin Nets 121-129

Ore 02:00, Milwaukee Bucks-Toronto Raptors 111-117

Ore 02:00, Minnesota Timberwolves-Oklahoma City Thunder 98-90

Ore 04:00, Denver Nuggets-Utah Jazz 109-115

Ore 04:00, Portland Trail Blazers-Miami Heat 109-115

Ore 04:30, Sacramento Kings-Atlanta Hawks 102-108

Indiana Pacers-Brooklyn Nets 121-129

Dopo tre sconfitte consecutive, Brooklyn torna alla vittoria consolidando il secondo posto nella East Conference. Sconfitti i Pacers a domicilio grazie anche al ritorno di Kyrie Irving, costretto a stare lontano dalla squadra per tre mesi per la scelta di non vaccinarsi. Sesta sconfitta di fila per i padroni di casa, la nona nelle ultime 11 gare. Il man of the match per i Nets è però Durant, autore di 39 punti con 15/24 al tiro e 7/7 ai liberi, a cui aggiunge anche 8 rimbalzi e 7 assist. Leggermente sotto tono James Harden, che chiude la prestazione con 18 punti e 5/12 dal campo.

Charlotte Hornets-Detroit Pistons 140-111

Vittoria netta per gli Hornets, che con 24 triple di squadra sommergono i Pistons in una gara indirizzata sin dal primo parziale (37-19). Non bastano agli ospiti (reduci da due vittorie di fila) i 17 punti di Trey Lyles e i 16 con 7 assist di Cade Cunningham. Per gli Hornets, super Kelly Oubre Jr. che chiude la gara con 32 punti e nove triple a bersaglio, il suo nuovo massimo in carriera.

Boston Celtics-San Antonio Spurs 97-99

Tornano alla vittoria dopo quattro ko di fila i San Antonio Spurs, che fanno un bel regalo a coach Gregg Popovich proprio nel giorno in cui raggiunge le 2.000 panchine in Nba. Sugli scudi Dejounte Murray (22 punti, 12 assist e 9 rimbalzi) che consente a San Antonio di consolidare il 10° posto nel gruppo Ovest rimanendo attaccato al treno playoff. Boston si ferma invece dopo due vittorie consecutive, nonostante i 30 punti di Jaylen Brown, che allo scadere ha una ghiotta occasione per pareggiare ma sbaglia il canestro decisivo. Buono il rientro in campo di Jayson Tatum (19 punti) dopo la seconda positività al Covid.

Orlando Magic-Philadelphia 76ers 106-116

Quinta vittoria di fila per Philadelphia, quinta forza della East Conference, la 12ª in trasferta in questa regular season e la 10ª di fila contro i Magic. La gara è stata in sostanziale equilibrio fino all’ultimo quarto, quando i Sixers hanno messo in campo maggiori energie e si sono resi protagonisti di un parziale da 28-17 che si è rivelato decisivo per il risultato finale. Tutto il quintetto ospite chiude in doppia cifra, con Cole Anthony a quota 26 punti e Wendell Carter Jr. a 12 e 10 rimbalzi. Sono invece 31 i punti per Joel Embiid, alla quinta gara di fila oltre quota 30 e tante giocate utili in difesa.

Milwaukee Bucks-Toronto Raptors 111-117

Privi del coach Mike Budenholzer (positivo al Covid come Grayson Allen, George Hill e Pat Connaughton) e di Giannis Antetokounmpo rimasto a casa per uno stato influenzale, i campioni in carica dei Milwaukee Bucks (terzi ad Est) incappano nella seconda sconfitta consecutiva nonostante i 25 punti di Khris Middleton, i 17 di Jordan Nwora e i 15 a testa di Jrue Holiday e DeMarcus Cousins. Quarta vittoria di fila per Toronto (risalito fino al 7° posto in graduatoria a Est) grazie in primis a Pascal Siakam (33 punti con 13/23 al tiro, 5 rimbalzi e 6 assist) e ai 22 punti a testa messi a referto da OG Anunoby e Gary Trent Jr.

Minnesota Timberwolves-Oklahoma City Thunder 98-90

Seconda affermazione di fila e 9° posto ad Ovest per Minnesota, che ritrova dopo il Covid Karl-Anthony Towns (17 punti e 16 rimbalzi) e D’Angelo Russell. Ad Oklahoma non bastano invece i 19 punti di Shai Gilgeous-Alexander e i 14 (15 rimbalzi e 6 assist) di Josh Giddey.

Washington Wizards-Houston Rockets 111-114

Interrompono una striscia negativa di 8 sconfitte gli Houston Rockets, fanalino di coda ad Ovest, che battono a domicilio i Wizards grazie al contributo decisivo di Christian Wood (22 punti e 11 rimbalzi). Non bastano a Washington i 27 punti di Bradley Beal.

Denver Nuggets-Utah Jazz 109-115

Quarta vittoria nelle ultime 5 gare per i Jazz, che fuori casa non perdono da due mesi (ultima sconfitta ad Orlando il 7 novembre 2021). La gara con i Nuggets si anima soprattutto nell’ultimo parziale, quando i padroni di casa si riavvicinano agli ospiti, che però negli ultimi 6 minuti mettono la gara in discesa e poi la controllano con tranquillità. Assenti Joe Ingles e Rudy Gobert, è Bojan Bogdanovic a trascinare i Jazz con il suo record stagionale (36 punti, 12/20 al tiro e 11/13 ai liberi) e il suo massimo in carriera per rimbalzi (13). Nulla da fare per Nikola Jokic e i suoi nonostante la 64ª tripla doppia della carriera con 26 punti, 21 rimbalzi e 11 assist in 37 minuti.

Sacramento Kings-Atlanta Hawks 102-108

Terza sconfitta negli ultimi quattro turni per i Sacramento Kings, che cedono in casa agli Atlanta Hawks (secondo successo nelle ultime tre gare). Decisivo per il successo in trasferta di Atlanta Kevin Huerter, che mette a segno 5 dei suoi 25 punti totali negli ultimi 38 secondi (11 rimbalzi totali). Gli ospiti portano ben 8 giocatori in doppia cifra nonostante l’assenza di Trae Young. Buona la risposta da parte di Danilo Gallinari, che chiude la sua prestazione con 16 punti (4/9 al tiro, 7/7 dalla lunetta, 3 rimbalzi e +8 di plus/minus in 27 minuti di gioco). Undicesimi in classifica ad Ovest, ai Kings non bastano i 30 punti di De’Aaron Fox e i 24 di Tyrese Haliburton per agguantare la zona playoff.

Portland Trail Blazers-Miami Heat 109-115

Consolidano il 4° posto ad Est gli Heat, che battono in trasferta i Blazers pur non potendo contare su Jimmy Butler. Ci pensa Max Strus a trascinare i suoi con 25 punti con 7/13 dall’arco, 6 rimbalzi e 5 assist. Per i padroni di casa, che comunque hanno avuto una reazione d’orgoglio, non sono bastati i 28 punti di Simons e i 26 di Powell.

Dallas Mavericks-Golden State Warriors 99-82

Cade la capolista della West Conference, Golden State, che si fa raggiungere in vetta dai Phoenix Suns. Nella notte in cui viene ritirata la numero 41 di Nowitzki, i Mavericks sfoderano una grande prestazione, allungando nel secondo quarto e controllando il match nei due restanti periodi grazie ai 26 punti, 7 rimbalzi e 8 assist di Luka Doncic, ma senza dimenticare i 17 di Finney-Smith e i 15 di Brunson. Altra serata no per Stephen Curry, che chiude con soli 14 punti (5/24 dal campo e 1/9 dalla lunga distanza). Miglior realizzatore per i Warriors è Andrew Wiggins, che chiude a quota 17.

Nba: le sfide del 7 gennaio

07.01. 01:30 New York Knicks-Boston Celtics

07.01. 02:00 Memphis Grizzlies-Detroit Pistons

07.01. 02:00 New Orleans Pelicans-Golden State Warriors

07.01. 04:00 Phoenix Suns-Los Angeles Clippers