Nelle gare della notte in Nba tornano a vincere i Los Angeles Clippers che, sebbene ancora privi di Kawhi Leonard, riscattano la debacle patita da Dallas nella gara precedente (73-124) e riprendono la propria marcia. Successo convincente per Orlando, che con un record di 4-0 si conferma come la migliore squadra della lega, in termini di risultati, fino a questo momento, e vittorie anche per Sacramento e Phoenix. Il risultato più roboante, per modalità e significato, è però quello ottenuto dai Milwaukee Bucks ai danni dei Miami Heat, che si ritrovano una contro l’altra dopo la serie playoff vinta da Miami nella scorsa stagione: in questa occasione a imporsi sono i Bucks, che annichiliscono gli avversari con un 144-97 senza appello, facendo registrare il nuovo record di triple realizzate in una singola partita, 29, realizzate da ben 12 giocatori diversi.

I Bucks cancellano gli Heat

I Milwaukee Bucks vendicano l’eliminazione in semifinale di conference dei passati playoff e cancellano i Miami Heat con un roboante 144-97, in una gara che fa segnare il nuovo record NBA di triple realizzate, 29/51, (cancellato il record precedente di 27 triple a bersaglio, realizzato dagli Houston Rockets contro i Phoenix Suns il 7 aprile 2019). Una festa a cui l’MVP della scorsa stagione, Giannis Antetokounmpo, partecipa solo marginalmente, mettendo a referto appena 9 punti, il suo minimo dal 22 dicembre 2018 (anche in quell’occasione contro Miami), e nessuno dall’arco dei 3 punti. Per Miami, priva dell’infortunato Jimmy Butler, il -47 subito rappresenta il terzo peggior passivo fatto registrare da una squadra vincitrice di Conference nella storia della NBA (il record è il -56 incassato dai Rockets nel 1986 dai SuperSonics). Sulla sponda Heat si salva Tyler Herro, autore di 23 punti.

Gli Orlando Magic vincono ancora, 107-118 in casa degli Oklahoma City Thunder: la quarta partita consecutiva sopra i 110 per i neroblù conferma l’ottima condizione degli uomini di Steve Clifford, che con 4 vittorie e 0 sconfitte sono la squadra col miglior record stagionale (l’altra squadra ancora imbattuta è Atlanta, che si trova sul 3-0). Mattatore di giornata Nikola Vucevic, autore di 28 punti, 10 rimbalzi e 5 assist.

In questo avvio di stagione sembra confermato il trend che vede le squadre impegnate nella bolla di Orlando decisamente più appannate di quelle che hanno potuto riposare, e non sfuggono a questa evidenza i Denver Nuggets, che contro i Sacramento Kings si arrendono 125-115. Jokic si conferma a livelli incredibili, mettendo a referto un’altra tripla doppia (26 punti, 12 assist, 11 rimbalzi in questa occasione), la 44ª della sua avventura a Denver, superando così Fat Lever nella statistica delle triple doppie in maglia Nuggets, ma la sua prestazione, così come i 30 punti di Porter, non basta: senza l’infortunato Murray, per gli uomini di coach Malone è la terza sconfitta in queste prime 4 sortite. Bene i padroni di casa, che fanno valere il loro vantaggio di condizione con i cambi dalla panchina: la gara viene infatti risolta con un parziale di 29-15 nell’ultimo periodo, quando ormai Denver aveva finito la benzina. Sugli scudi Fox, autore di 24 punti per i Kings.

I Phoenix Suns sembrano orientati a confermare le voci che vedono in loro una della possibili sorprese della stagione, vincendo ancora, senza patemi, contro i New Orleans Pelicans, regolati 111-86. Gara senza storia, in cui sul lato Pelicans la prova lontana dai propri massimi di Zion Williamson (20 punti per lui) non riesce ad arginare l’argento vivo del collettivo Suns, con Phoenix che chiude con 6 giocatori in doppia cifra di punti, seppur effettuando un’ampia rotazione nel parco titolari. Altra gara non indimenticabile per l’azzurro Nicolò Melli, che chiude con 5 punti e 8 rimbalzi e un +2 di plus minus.

Erano chiamati a rialzare la testa, dopo la debacle patita per mano di Mavericks con quel clamoroso -51, e i Los Angeles Clippers sono ripartiti, vincendo 124-101 contro i Minnesota Timberwolves. Un’assenza pesante in ognuno dei due lati del campo, con gli infortunati Leonard e Towns costretti ad assistere alla gara da spettatori, e così ad emergere sono stati i comprimari: mvp di giornata è infatti Willams, autore di 20 punti da subentrante. Decisive le percentuali di tiro delle due squadre, con i Clippers che fanno registrare un 53.4% da 2 e 51.6% da 3, contro il 41.6% da 2 e 34.2% da 3 di Dallas.

I Grizzlies perdono Ja Morant

Nella notte gli Atlanta Hawks (3-0) proveranno a proseguire la marcia che li vede ancora imbattuti, andando a fare risultato sul campo dei Brooklyn Nets (2-2), che ritroveranno però Irving e Durant dopo la gara di riposo concessa da Nash contro i Grizzlies. Grizzlies (1-2) che si trovano a fare i conti con la pesantissima assenza di Ja Morant, uscito infortunato dalla partita contro i Nets: per il Rookie of the Year della passata stagione, che ha lasciato il palazzetto in lacrime e in sedia a rotelle, si era temuto il peggio, ma gli esami hanno rilevato una distorsione di secondo grado alla caviglia, che si dovrebbe risolvere in un periodo dalle 3 alle 5 settimane. Senza il suo uomo simbolo Memphis affronterà i Boston Celtics (2-2) ancora alla ricerca di ritmo.

Possibilità di riscatto immediata per i Miami Heat (1-2) nel back to back contro i Milwaukee Bucks (2-2). A ovest impegno sulla carta abbordabile per i campioni in carica, coi Los Angeles Lakers (2-2) impegnati sul campo dei San Antonio Spurs (2-1): con ogni probabilità i gialloviola dovranno nuovamente fare a meno di Anthony Davis, limitato da un problema al polpaccio. Cliente difficile per l’altra squadra della città degli angeli, i Clippers (3-1), che ospiteranno i Portland Trail Blazers di Damian Lillard. Stesso record (1-2) per Dallas Mavericks e Charlotte Hornets.

Nba, le prossime partite

31 dicembre
Brooklyn Nets-Atlanta Hawks, ore 1.30
Boston Celtics-Memphis Grizzlies, ore 1.30
Miami Heat-Milwaukee Bucks, ore 1.30
San Antonio Spurs-Los Angeles Lakers, ore 2.30
Dallas Mavericks-Charlotte Hornets, ore 2.30
Los Angeles Clippers-Portland Trail Blazers, ore 4.00
Indiana Pacers-Cleveland Cavaliers, ore 21.00
Washington Wizards-Chicago Bulls, ore 23.00