Miami vince gara-2 al termine di una partita intensissima, decisa solo nel finale con la tripla del pareggio di Jamal Murray che si ferma sul ferro. La panchina degli Heat ribalta la partita a inizio 4° periodo (vinto 36-25 dagli ospiti) e la rimonta dei Nuggets arriva troppo tardi, nonostante un super Nikola Jokic da 41 punti e 11 rimbalzi. Risultato finale 108-111 e serie in parità.

Gabe Vincent è il giocatore più continuo nei primi tre quarti degli Heat e chiude come miglior realizzatore a quota 23 con 4/6 dalla lunga distanza, ma sono anche i contributi dalla panchina di Duncan Robinson (10 punti decisivi a inizio quarto quarto) e Kyle Lowry (9 punti) a cambiare l’inerzia di una partita che sembrava nelle mani dei Nuggets. Ovviamente contribuiscono alla causa anche le due stelle, Bam Adebayo e Jimmy Butler, che chiudono entrambi a quota 21 punti, con il primo che aggiunge anche 9 rimbalzi, 4 assist e 2 stoppate alla sua partita e il secondo che distribuisce 9 assist per i compagni, realizznado un paio di canestri fondamentali nel quarto periodo per tenere avanti i suoi. Degni di menzione anche Max Strus, importantissimo a inizio gara con 14 punti, e Kevin Love che finisce con 6 punti, 10 rimbalzi e +18 di plus-minus.

Sponda Nuggets, Nikola Jokic gioca un’altra partita sontuosa, firmando una doppia doppia da 41 punti e 11 rimbalzi con il 57% al tiro che racconta solo in parte la sensazione di dominio che ha dato in campo. Per lui anche 5 delle 14 palle perse di squadra, ma sono quasi fisiologiche visto che è sempre nel vivo dell’azione. Jamal Murray, invece, gira a corrente alternata: nel secondo quarto è inarrestabile — piazzando anche una super schiacciata con fallo in contropiede — ma in difesa fa acqua da tutte le parti e contribuisce all’ottima serata offensiva degli Heat. Si riaccende improvvisamente nel finale quando segna due triple che riportano a contatto Denver, pur fallendo la complicataa tripla in step back che avrebbe dato la parità ai suoi negli ultimi secondi di gara. Serata da dimenticare pr Michael Porter Jr, che era stato uno dei protagonisti della vittoria di gara-1: oltre a non fare canestro (2/8 dal campo per 5 punti) è anche disastroso in fase difensiva, perdendo continuamente i tiratori di Miami sul perimetro.

Gli Heat, quindi, strappano il fattore campo e ora la serie si sposta in Florida per gara-3, in programma nella notte tra mercoledì 7 e giovedì 8 giugno alle 2.30 in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport NBA, e in streaming su NOW e on demand.