Tour de force per l’Eurolega, che prevedeva un doppio turno questa settimana. Questa sera si sono giocate cinque gare della 28ª giornata: vittorie importanti e piuttosto nette per Virtus Bologna e Olimpia Milano.

Eurolega: i risultati del 9 marzo

Alba Berlino – Virtus Bologna 74-96

Zalgiris Kaunas – Villeurbanne 85-67

Olympiacos – Partizan Bayern 102-74

Olimpia Milano – Partizan 76-62

Real Madrid – Baskonia Valencia 95-91

Alba Berlino – Virtus Bologna 74-96

Dopo due sconfitte consecutive, torna al successo la Virtus Bologna, che batte nettamente l’Alba Berlino 96-74, salendo all’11° posto con 13 vittorie e 15 ko. Le Vu-nere partono subito forte con un parziale di 6-0, vantaggio che verrà incrementato fino al 22-14 a fine primo quarto. Nonostante l’alba Berlino sia in partita, l’attacco di Scariolo è in grande serata e raggiunge il massimo vantaggio di 18 punti, chiudendo all’intervallo sul 49-33. Dopo il riposo, i padroni di casa sembrano rinvigoriti, ma gli emiliani continuano ad avere percentuali di tiro alte e alla fine del 3° parziale il risultato sarà di 77-59 per la Virtus. L’ultimo quarto è una mera formalità, con Bologna che raggiunge addirittura il massimo vantaggio di 30 punti (93-63), per poi rilassarsi un po’ nel finale chiudendo sul 96-74. Letteralmente super per Bologna Weems (22) e Teodosic (21).

Olimpia Milano – Partizan 76-62

Sesta vittoria di fila, la dodicesima del torneo per l’Olimpia Milano, che batte il Partizan Belgrado con il punteggio di 76-62 continuando a coltivare il sogno di agguantare la zona playoff. L’avvio delle Scarpette Rosse non è dei migliori, tanto che i serbi si portano subito sul 10-2. Gli uomini di Messina entrano comunque in partita e il primo quarto si conclude con il punteggio di 19-13. Nel secondo quarto i meneghini inizia forte con un 8-0 che fanno da prologo al risultato che prima dell’intervallo sarà di 30-29 in favore dell’Armani. Alla ripresa delle ostilità il match vive di continui ribaltamenti di fronte, una battaglia punto a punto che porta al 49-46 del finale di terzo quarto. All’inizio del quarto periodo lo sprint di Milano che mette a segno 11 punti consecutivi senza subirne dagli avversari. È l’allungo che sancirà la dodicesima sconfitta per il Partizan, cui non bastano i 15 punti di Punter; per l’Olimpia, invece, 14 a testa per Davies e Baron.