Anche l’Eurolega si ferma a causa dell’emergenza Coronavirus. Nel giorno in cui la Nba ha annunciato lo stop (a seguito della notizia della positività al Covid-19 di Rudy Gobert degli Utah Jazz) anche l’EuroLeague Basketball opta per la sospensione di tutte le attività, provvedimento già richiesto con una lettera dall’Assogiocatori e probabilmente “imposto” dalla notizia della positività al virus da parte di un tesserato del Real Madrid: insieme all’Eurolega si fermano, fino a nuova comunicazione, anche EuroCup ed EuroLeague Basketball Adidas Next Generation Tournament.

Continui dietrofront, poi lo stop

La decisone è giunta dopo giorni di grande incertezza sotto il profilo della gestione dell’emergenza. In un primo momento è sembrata prevalere la linea dell’ “avanti con la normale programmazione, ma palazzetti inaccessibili al pubblico”; emblematico in questo senso l’iniziale rifiuto all’Olympiacos di giocare in campo neutro la partita con l’Olimpia Milano. Nella giornata di mercoledì 11 marzo, una dura lettera del club greco indirizzata al board dell’organizzazione del torneo continentale esprimeva forti dubbi riguardo l’opportunità di giocare al Mediolanum Forum di Assago: “Milano è una delle città europee più colpite dall’epidemia, ma EuroLeague chiude gli occhi: è stato richiesto un campo neutro, non ci interessa chi si prenderà la responsabilità della situazione nel caso in cui questa degeneri, perché sarà troppo tardi. Crediamo che la partita non debba giocarsi a Milano”

. A seguito della forte opposizione dei greci, l’EuroLeague ha risposto, alcune ore più tardi, accordando il cambio di sede del match e spostandolo a Berlino, posticipando il fischio d’inizio al giorno successivo, venerdì 13 marzo.

Nella giornata di ieri una nuova svolta: con un comunicato ufficiale il Real Madrid ha annunciato che uno dei propri tesserati, Trey Thompkins, è risultato positivo al test del Coronavirus. Il giocatore ha da subito ringraziato tutti per il sostegno, rassicurando riguardo la propria condizione: “mi sento bene e a questo punto mi limito ad attendere che il virus passi”.

La decisione di fermare tutto da parte dell’organizzazione è parsa a quel punto inevitabile: “E’ diventato impossibile mantenere la regolarità del torneo e, per preservare la salute e sicurezza di partecipanti e tifosi, Euroleague Basketball, in accordo con i suoi club, ha deciso di sospendere temporaneamente tutte le partite della stagione 2019-2020 di Turkish Airlines Euroleague, 7DAYS EuroCup ed Euroleague Basketball Adidas Next Generation Tournament fino a ulteriori novità. Euroleague Basketball terrà sotto osservazione tutti gli sviluppi futuri per verificare quando potrà essere tolta la sospensione”.

L’Olimpia Milano è in quarantena

L’annuncio della positività di Trey Thompkins ha ripercussioni dirette anche sull’Olimpia Milano: il club meneghino aveva affrontato il Real Madrid il 3 marzo, 9 giorni prima del comunicato del Real (match vinto dagli spagnoli per 78-73). Con una nota di ieri sera sul proprio sito, quindi, il club ha annunciato l’intenzione di sottoporre i propri tesserati a regime di quarantena: “A seguito del comunicato del F.C. Real Madrid riguardo la positività di un suo giocatore al COVID-19, l’Olimpia Milano ha sospeso ogni attività agonistica sino a nuova comunicazione. Il club si sta attivando per predisporre tutte le procedure necessarie. La squadra è da considerarsi in quarantena”.

Fonti interne al club riferiscono che per ora “non c’è alcuna preoccupazione particolare“, ma la squadra e tutto lo staff si sottoporranno ad un periodo di isolamento volontario presso le proprie abitazioni.
In questo momento così difficile per tutti dobbiamo restare sereni e comportarci responsabilmente” è la prima reazione di uno dei giocatori simbolo dell’Olimpia, Sergio Rodriguez, che ha invitato tutti alla calma e alla responsabilità attraverso un messaggio sui suoi social network.