In casa dello Zenit, nel recupero della 5ª giornata, l’Olimpia Milano incappa nella 9ª sconfitta stagionale in Eurolega, 79-70. In ottica di mantenimento della top4 è una sconfitta pesante per la squadra di Ettore Messina, che vede riavvicinarsi in classifica i russi (ora distanti una sola vittoria, ma con una partita in meno), ma soprattutto vede invertirsi il vantaggio canestri nei confronti dello stesso Zenit, possibile concorrente per un piazzamento tra le prime (nella gara di andata, a Milano, era finita 82-76 per l’Olimpia). L’occasione del riscatto si presenterà giovedì 25 febbraio, quando alle 20:45, nella gara della 26ª giornata di EuroLeague, i biancorossi ospiteranno il fanalino di coda Khimki, in una gara da vincere a tutti i costi per non perdere la scia di Barcellona e CSKA (e per non correre il concreto rischio di venire risucchiati dal gruppone a 15 vittorie: Zenit, Real Madrid, Bayern Monaco e Fenerbahce).

L’Olimpia affronta il fanalino di coda Khimki

Contro lo Zenit una sconfitta che brucia, contro un’avversaria battuta neanche un mese fa, il 28 gennaio, ma soprattutto un’occasione persa, visto il momento non certo brillantissimo degli uomini di Xavi Pascual, che arrivavano da 3 sconfitte e una vittoria (in un finale punto a punto) contro la Stella Rossa. L’Olimpia avrà appena 2 giorni per metabolizzare la sconfitta, analizzarne le cause e correggere gli errori. Da rivedere sarà sopratutto l’atteggiamento difensivo, deficitario lungo tutto l’arco della partita ma sopratutto nella 4ª frazione di gioco, quella in cui i russi hanno scavato il solco decisivo per il successo finale. Dopo ottime prestazioni nell’ultimo periodo, si concede un giro a vuoto Datome, come anche Delaney (frenato dalla condizione non ottimale del suo ginocchio dopo la finale di Supercoppa Italiana) e Tarczewski.

“Loro per tutta la gara ci hanno attaccato con il gioco in post basso soprattutto di Will Thomas – il commento di Messina al fischio finale – e noi difensivamente non abbiamo avuto le risposte necessarie. E’ successo anche nel finale di gara sul perimetro contro Kevin Pangos. Complimenti a coach Xavi Pascual, hanno meritato di vincere”.

Giovedì sera per Milano sarà già tempo di ripartire e stavolta sarà vietato sbagliare: troppo netto il divario tecnico in favore dell’Olimpia rispetto ad un Khimki che in questa stagione di Eurolega ha vinto appena 2 incontri a fronte di 22 sconfitte. L’ultimo successo della squadra russa risale al 17 novembre 2020, contro lo Zenit, poi una serie ancora attiva di 16 ko consecutivi. Incoraggiante il risultato dell’andata, partita nella quale i milanesi si erano imposti per 93-102 e in cui, nonostante una libertà forse eccessiva concessa agli avversari nella metà campo difensiva, erano stati in controllo del match sin dal primo quarto. La gara sarà la probabile occasione di debutto di Jeremy Evans (ex giocatore proprio del Khimki), che ha superato i test medici e verrà tesserato da Milano.

Eurolega, gli spunti della 26ª giornata

Big match di giornata, per la rivalità che anima le due contendenti, sarà il derby turco Fenerbahce-Anadolu Efes. Le squadre sono incollate in classifica, in 7ª e 8ª posizione, e stanno entrambe vivendo un momento di grande forma: il Fenerbahce ha una serie attiva di 10 vittorie consecutive, che le hanno permesso di raddrizzare l’avvio stentato, mentre l’Anadolu arriva da 3 successi in serie (e 6 vittorie nelle ultime 7).

Dopo il pesantissimo successo contro l’Olimpia, lo Zenit si giocherà un’altra grossa fetta delle sue ambizioni d’alta classifica affrontando un’altra possibile pretendente alla top 8, il Valencia: la squadra spagnola vanta il secondo miglior attacco della competizione, con una media di 82,2 punti a partita, (e un tasso di conversione da due punti del 58,9%), e si troverà contro la seconda miglior difesa del torneo, quella appunto dello Zenit.

Sarà una settimana chiave anche per lo Zalgiris, che nel giro di 3 giorni avrà un po’ più chiaro il proprio destino: in 9ª posizione, appena fuori dalla zona playoff, i lituani cercheranno le vittorie necessarie per entrare nel gruppo d’alta classifica con 2 incontri in rapida successione, stasera contro la Stella Rossa (nel recupero della 24ª giornata) e giovedì in Spagna contro il Real Madrid (che ha perso 3 delle ultime 4 partite disputate in casa).

Lecito aspettarsi che il Barcellona presti molta più attenzione all’avversaria di giornata, l’Asvel, rispetto a quanto abbia fatto nella gara di andata: il primo motivo è l’esito stesso di quella partita, nella quale i francesi, al tempo in fondo alla classifica, si imposero a sorpresa con un clamoroso 80-68; il secondo è lo stato di forma della squadra di TJ Parker, che ha vinto le ultime 5 partite (con successi con le ben più quotate Bayern Monaco e Olimpia Milano).

Rapporti di forza simili a quelli della gara dei blaugrana nella sfida tra Olympiacos e Cska: i russi non hanno brillato nell’ultimo periodo, sopratutto a causa delle numerose defezioni di organico, ma gli innesti di Michael Eric e Iffe Lundberg dovrebbero dare respiro ad una squadra che sta cercando di rientrare in ritmo. L’Olympiacos potrebbe essere l’avversaria giusta per ritrovare slancio: i greci sono in 13ª posizione, arrivano dalla gara catastrofica contro l’Anadolu Efes (persa 76-53) e un altro ko potrebbe segnare l’addio definitivo alle ambizioni di top8.

Eurolega, il programma della 26ª giornata

Giovedì 25 febbraio
Zenit-Valencia, ore 18.00
Olympiacos-Cska, ore 20.00
Bayern Monaco-Maccabi Tel Aviv, ore 20.30
Olimpia Milano-Khimki, ore 20.45
Real Madrid-Zalgiris, ore 21.00

Venerdì 26 febbraio
Fenerbahce-Anadolu Efes, ore 18.45
Baskonia-Stella Rossa, ore 19.00
Alba Berlino-Panathinaikos, ore 20.00
Barcellona-Asvel, ore 21.00