Tutto pronto per l’atto conclusivo della stagione di Eurolega, le Final Four di Colonia, con l’Olimpia Milano che tornerà sul più prestigioso palco continentale 29 anni dopo l’ultima partecipazione (e 10 anni dopo l’ultima partecipazione italiana, che fu di Siena nel 2011). L’ora X per la squadra di Ettore Messina scoccherà alle 21:00 di venerdì 28 maggio, quando nella bolla della Lanxess Arena di Colonia, in Germania (la manifestazione sarà interdetta al pubblico), l’Olimpia affronterà in semifinale il Barcellona. Chi uscirà vincitore dal confronto raggiungerà in finale la vincente dell’altra semifinale, CSKA-Anadolu Efes (remake della finale dell’edizione 2019), in programma per le 18:00. Entrambe le partite saranno trasmesse in diretta su Eurosport Player e Discovery+, e CSKA-Anadolu anche su Eurosport 2. Le finali andranno in scena domenica 30 maggio: alle 17:30 la finale per il 3° posto, alle 20:30 quella per il 1°.

Olimpia Milano-Barcellona

Ci siamo, contro il Barcellona l’Olimpia Milano è di fronte a quella che, almeno in campo europeo, è la partita più importante del suo ultimo trentennio sportivo. A questo livello i milanesi mancano dal 1992, quando in semifinale si arresero al Partizan Belgrado poi campione, e la loro ultima vittoria risale alla stagione 1987-88. Il Barcellona, al contrario, torna alle Final Four dopo la partecipazione del 2014, e l’ultimo successo è datato 2010, quando si impose in finale sull’Olympiacos.

Una vigilia di quelle da appuntamento con la storia, sotto il cui peso si può rimanere schiacciati e ne è ben consapevole Ettore Messina che, con 4 Coppe dei Campioni/Eurolega in bacheca, meglio di tutti può leggere il momento: “Vincere sarebbe un sogno che si avvera. Ma dobbiamo andare per gradi, goderci l’esperienza e, come ho detto subito dopo i playoff, è ancora più importante confermarci a questi livelli negli anni che verranno. Ci hanno preso a calci entrambe le volte. Nella prima abbiamo condotto a lungo prima di crollare nel finale. Nella seconda partita ci hanno dominato. Sono stati molto più bravi di noi quella sera. Lo sappiamo bene. Sappiamo che sarà difficile, penso che abbiamo avuto una grande stagione, abbiamo battuto molte, molte grandi squadre quest’anno. E abbiamo avuto una serie molto difficile con il Bayern. Sappiamo anche che dobbiamo migliorare se vogliamo provare a battere il Barcellona. Abbiamo raggiunto un buon livello, ma non basterà per batterli”.

Dopo una serie dalle infinite emozioni vinta all’ultimo respiro di gara-5 contro il Bayern Monaco, l’Olimpia Milano si trova di fronte ad un Barcellona che è la migliore squadra della regular season in Eurolega: non deve ingannare il dato che vede i blaugrana col 7° miglior attacco, dal momento che la manovra offensiva di Šarūnas Jasikevičius è votata a capitalizzare il lavoro della miglior difesa della stagione, vero fiore all’occhiello della squadra catalana. 24 vittorie e 10 sconfitte, e due vittorie su due, nettissime, contro Milano, regolata 87-71 in Spagna e 56-72 al Mediolanum Forum, raccontano quanto la montagna da scalare sia ripida per l’Olimpia, che partirà da outsider.

Reduce dalle gare playoff nel campionato italiano, dove i lombardi hanno superato 3-0 Trento e stanno conducendo 2-0 la serie-semifinale contro Venezia, l’Olimpia avrà a disposizione tutti gli effettivi e si affiderà ai propri totem, coloro i quali hanno già saggiato questo tipo di gare: Sergio Rodriguez (2 volte vincitore dell’Eurolega con Real Madrid e Cska), Luigi Datome (campione col Fenerbahce), Kyle Hines (4 volte campione, 2 con l’Olympiacos e 2 con il CSKA). Al loro si aggiungerà il contributo di giocatori alla ricerca della consacrazione europea, Delaney, LeDay, Shields, tra i trascinatori dell’Olimpia in questa stagione. L’impresa di arginare il Barcellona, perché in caso di riuscita si tratterebbe proprio di autentica impresa, passerà dalle loro mani.

CSKA-Anadolu Efes

Quando Olimpia e Barcellona scenderanno in campo, alle 21:00, saranno già a conoscenza del nome della prima finalista. CSKA e Anadolu Efes si affronteranno infatti alle 18:00. La sfida sarà una riedizione della finale del 2019, quando ad imporsi furono i russi (91-83). Il CSKA giunge all’appuntamento con il proprio record di 24-10 nella regular season (lo stesso del Barcellona ma con una peggior differenza canestri) come biglietto da visita, e ha una striscia attiva di 8 vittorie consecutive tra campionato e playoff. Quella russa è infatti l’unica squadra ad aver passato i quarti di finale senza perdere nemmeno una partita, battendo con un agevole 3-0 il Fenerbahce (con vantaggi sempre in doppia cifra). La squadra di Itoudis ha perso Mike James, approdato ai Nets a fine aprile, e si affiderà alla vena offensiva di Will Clyburn, che nei playoff sta viaggiando alla media di 21 punti con 22.7 di valutazione complessiva, innescato dall’italiano Daniel Hackett, che si è ritagliato uno spazio di tutto rispetto nello scacchiere del CSKA.

Più arduo il cammino dell’Anadolu Efes, costretto fino a gara-5 al termine di una serie combattutissima contro il Real Madrid. I turchi hanno vissuto una stagione in crescendo, chiudendo al terzo posto nella regular season con un record di 22-12, rimediando con un ottimo finale ad un inizio anno assolutamente disastroso. Quella attuale è una squadra solida, consapevole dei propri mezzi, infarcita di giocatori che possono imprimere il proprio segno: Shane Larkin, Vasilije Micic e Rodrigue Beaubois su tutti.

Final Four Eurolega, il programma delle gare

Venerdì 28 maggio
CSKA-Anadolu Efes, ore 18:00
Olimpia Milano-Barcellona, ore 21:00

Domenica 30 maggio
Finale 3° posto, ore 17:30
Finale 1° posto, ore 20:30