Nella ventisettesima giornata di Eurolega 2019-2020 la sconfitta patita dall’Anadolu Efes Istanbul sul campo del Maccabi Tel Aviv (77 a 75 per gli israeliani che salgono così a 19 vittorie) riapre una corsa al primo posto che sembrava ormai, se non ipotecato, quanto meno “prenotato” da parte dei turchi. La squadra di Ataman non perdeva in campo europeo da 11 partite e a seguito di questo, che è il quarto stop stagionale in Eurolega, ora vede avvicinarsi il gruppo delle inseguitrici: vince il Real Madrid, che rimonta e spedisce nell’incubo l’Olimpia Milano con un quarto periodo di altissima intensità, portandosi a due vittorie dalla vetta; tiene il passo il Barcellona (appaiato al Real a 21 successi) battendo 84-80 l’Alba Berlino; vince anche il CSKA Mosca, quinto in classifica dietro al Maccabi, che rispetta il pronostico della vigilia e supera lo Zenit San Pietroburgo, 86-78, nel derby russo.

Perde il treno delle prime della classe il Panathinaikos, sesto in classifica con 14 successi e ora staccato di 4 vittorie dallo Zenit, che scivola 81-78 contro gli eterni rivali dell’Olympiacos e sente la pressione di un Fenerbahçe che si fa sotto, dopo il successo casalingo ottenuto ai danni della Stella Rossa (66-63 e partita opaca per Datome, autore di soli 5 punti). Per l’ottavo posto è quindi bagarre: 4 squadre a 12 vittorie: Zalgiris Kaunas, Khimki Mosca, Valencia e Olympiacos Pireo, e 2 squadre a 11: Olimpia Milano e Kirolbet Baskonia.

Non sono ancora fuori dai giochi per la lotta ai playoff Stella Rossa Belgrado e ASVEL Lyon-Villeurbanne, stagione ormai compromessa per le ultime della classe, Alba Berlino, Bayern Monaco e Zenit, tutte sconfitte nella ventisettesima giornata.

Eurolega Basket: il programma della 28a giornata

La ventottesima giornata di Eurolega si apre alle 18 di giovedì 5 marzo con Zenit San Pietroburgo-Zalgiris Kaunas, partita sulla carta a senso unico in favore dei lituani, che a seguito della vittoria sul Khimki Mosca vedono l’ottavo posto ad un passo. La grande prestazione messa in campo da Leday e Rivers contro i russi fanno presagire un match senza storia, anche in virtù del fatto che questo Zenit, che non vince da 6 giornate nella competizione, non ha dato nelle ultime uscite segnali di rinascita.

Può essere considerato il big match della giornata quello tra Panathinaikos Pireo e CSKA Mosca: i greci arrivano dalla brutta sconfitta patita sul campo dell’Olympiacos e in caso di ulteriore ko perderebbero definitivamente contatto con la quinta posizione. Graverà sulle spalle di Calathes (18 punti a referto nel derby) l’incombenza di trascinare i suoi contro un CSKA che avrà in James (27 punti e partita stratosferica contro lo Zenit) la propria principale bocca da fuoco.

Turno sulla carta abbordabile per il Real Madrid contro l’ASVEL Lyon-Villeurbanne, con gli spagnoli che, se sapranno mantenersi sullo standard messo in campo nella parte finale del match contro Milano, non dovrebbero avere difficoltà a liquidare tra le mura amiche la pratica francese.
Tutt’altro che scontato l’esito di Valencia-Olimpia Milano, gara che per entrambe sarà un crocevia della stagione: le due sono dirette concorrenti per l’ottavo posto; chi vince continua ad inseguire il sogno post-season, chi esce sconfitto potrebbe pagare carissimo lo stop.

5 gare in programma per venerdì 6: il Khimki Mosca ospita il Fenerbahçe in uno scontro che si preannuncia equilibratissimo. Se Shved e Timma (autori di 24 e 20 punti contro lo Zalgiris Kaunas) si riconfermeranno sui livelli della scorsa partita, i turchi dovranno rispondere con la stessa solidità difensiva dimostrata contro la Stella Rossa.

La prima della classe, l’Anadolu Efes, affronterà tra le mura amiche l’Olympiacos e tenterà di rimettersi subito in carreggiata per tenere a distanza la coppia di spagnole Real-Barcellona, attualmente seconde con 2 vittorie in meno dei turchi (23 a 21), ma attenzione ai greci che, seppur sfavoriti, arrivano con il morale a mille dopo la vittoria nel derby.

Non dovrebbero esserci grandi sorprese in Barcellona-Bayern Monaco, blaugrana favoriti e in un ottimo stato di salute, nonostante nell’ultima gara i ragazzi di Pesic siano incappati in un’Alba Berlino più ostica del previsto, con un Hermannsson in grande serata autore di 17 punti.
Stesso discorso per il Maccabi Tel Aviv, che va in casa della Stella Rossa forte del favore del pronostico. Gara da dentro o fuori per i serbi, che in caso di sconfitta vedrebbero complicarsi non poco il tentativo di rincorsa all’ottava piazza.
Chiude il programma Baskonia-Alba Berlino, sfida di centro-bassa classifica, forse l’ultima chiamata per i tedeschi per non vedere irrimediabilmente compromessa la propria stagione in Eurolega.

Eurolega, Valencia – Olimpia Milano

Non ci si può più nascondere: per Milano la crisi è ufficiale. Non sono solo i numeri, impietosi, che raccontano di 5 sconfitte nelle ultime 5 partite di Eurolega (e 8 nelle ultime 10 sortite), quanto il modo con cui è maturato il ko contro il Real: partita condotta con personalità per 3 quarti, poi un vistoso calo mentale nel quarto periodo con conseguente ritorno del Real.
Quella con il Valencia potrebbe essere l’ultima chiamata per non perdere il treno playoff: la squadra spagnola è una concorrente diretta per l’obiettivo, sta attraversando un periodo di difficoltà (Dubljević e compagni sono reduci dalla sconfitta a sorpresa, 72-65, in casa dell’ ASVEL Lyon-Villeurbanne) e sbagliare potrebbe significare fine dei giochi, quando mancano 7 partite alla fine.

La squadra di Ettore Messina dovrà ripartire da quanto di buono visto nella gara del Forum contro il Real Madrid: la difesa, in primis, ottima per i primi tre quarti di gara. La qualità dei propri singoli, in seconda battuta: è vero che Sergio Rodriguez non è al meglio della condizione (ha disputato 11 minuti contro il Real al rientro dal doppio infortunio alla coscia sinistra e alla caviglia), ma se Riccardo Moraschini si riconfermasse sugli stessi standard, altissimi, mostrati al Mediolanum Forum contro gli spagnoli, allora diventerebbe possibile replicare l’esito della gara di andata, nella quale l’Olimpia si era imposta sul Valencia per 78 a 71.
Coach Messina prova a tracciare la via: “Purtroppo stiamo lottando per la nostra sopravvivenza sportiva e restare agganciati alla corsa per i playoff. Veniamo da una partita contro il Real Madrid giocata molto bene per gran parte del suo svolgimento. E’ quello che dovremo fare anche a Valencia contro una squadra molto aggressiva, ma con l’intento di essere più efficaci di quanto siamo stati sia a Kaunas che contro il Real Madrid, nel caso fosse anche questa una partita tirata“.

Appuntamento fissato per questa sera, giovedì 5 marzo alle 21 (salvo cambiamenti dell’ultimo minuto il match, per imposizione delle autorità spagnole, dovrebbe disputarsi a porte chiuse quale misura di sicurezza per fare fronte alla diffusione del Coronavirus).

Giovedì 5 marzo 2020
Ore 18:00, Zenit San Pietroburgo – Zalgiris Kaunas
Ore 20:00, Panathinaikos – CSKA Mosca
Ore 21:00, Real Madrid – LDLC ASVEL Lyon-Villeurbanne
Ore 21:00, Valencia- A|X Armani Exchange Milano

Venerdì 6 marzo 2020
Ore 18:00, Khimki Mosca- Fenerbahçe Beko Istanbul
Ore 18:30, Anadolu Efes – Olympiacos Pireo
Ore 19:00, Stella Rossa Belgrado- Maccabi FOX Tel Aviv
Ore 21:00, Kirolbet Baskonia Vitoria-Gasteiz – Alba Berlino
Ore 21:00, FC Barcellona – Bayern Monaco