Si è concluso questa sera il 26° turno di Eurolega, che ha visto impegnate anche Virtus Bologna e Olimpia Milano: sconfitta per le Vu-nere in Turchia, successo contro la capolista per l’Armani.

Fenerbahce- Virtus Bologna 104-72

Dopo il successo casalingo contro il Baskonia, cade la Virtus Bologna in casa del Fenerbahce. La gara delle Vu-nere dura sostanzialmente poco più di 5 minuti, dopodiché gli emiliani crollano letteralmente sotto i colpi della formazione di Itoudis, che mette a segno qualcosa come 20 triple su 40 tentate. Dopo un avvio incoraggiante per la compagine di coach Scariolo, negli ultimi 6 minuti del primo quarto la Virtus incassa un parziale di 25-2 che taglia loro le gambe. I turchi viaggiano a doppia velocità sia per via dell’entusiasmo, sia per la superiorità tecnica mostrata dai propri elementi: all’intervallo la formazione bolognese viene addirittura doppiata con il punteggio di 58-29. Nel secondo tempo la musica non cambia e per Belinelli e soci è solo una lenta agonia verso la sirena. Nonostante l’azzurro metta a segno quattro triple nel terzo quarto, per i suoi non ci sarà nulla da fare e il Fenerbahce arriverà addirittura al massimo vantaggio di +39. A rendere tutto più difficile per le Vu-nere, anche l’infortunio alla caviglia di Pajola. Alla sirena, risultano inutili per Bologna i 18 punti di Belinelli e i 10 a testa per Shengelia e Mickey. Sugli scudi per il Fenerbahce Pierre (20), Motley e Guduric (16 a testa).

Olimpia Milano- Olympiacos 83-62

Vittoria larga per l’Olimpia Milano, che batte l’Olympiacos per 83-62, facendo anche perdere il primato in classifica ai greci. Le Scarpette Rosse fanno capire subito agli ospiti chi è che comanda partendo con un parziale di 10-4, che al termine della prima frazione di gioco diventa 20-17. Il secondo quarto è all’insegna dell’equilibrio e si chiude in parità, ma con i meneghini avanti di 3 all’intervallo in vitù del vantaggio accumulato nel primo quarto. Nella ripresa l’Armani dà lo strappo decisivo alla partita, portandosi prima a +8 e poi a +15 nella seconda parte del terzo parziale, che si chiude con il punteggio di 61-46. L’ultimo quarto è una formalità, con l’Olimpia che continua ad attaccare bene e a difendere in maniera egregia contro una vera e propria corazzata. I milanesi si portano al massimo vantaggio di 20 punti e a nulla serve il finale d’orgoglio dei greci. Alla sirena è 83-62 per l’Olimpia. Sugli scudi per le Scarpette Rosse Baron, autore di 10 punti, mentre Melli chiude con un bottino di 10, gli stessi di Walkup per i greci.