Il posticipo della 25ª giornata di Serie A, ieri sera, ha riservato una clamorosa vittoria di Varese sul campo dell’Olimpia Milano: un 81-83 che mette al sicuro gli uomini di Massimo Bulleri in ottica salvezza (i varesini si sono portati a +4 dall’ultimo posto) e soprattutto inguaia l’Olimpia, ora sotto tiro da parte di Brindisi: l’Happy Casa, vittoriosa contro Cantù, si trova infatti a 2 soli punti dalla vetta occupata dai lombardi, ma avendo disputato una partita in meno può centrare l’aggancio.

In questo clima, le due squadre di testa, Olimpia Milano e Brindisi appunto, si apprestano ad affrontare una settimana cruciale nei rispettivi impegni europei: l’Olimpia si giocherà la conquista della top4 di Eurolega affrontando in casa l’Anadolu Efes venerdì 9 aprile alle 20:45; Brindisi inseguirà una storica qualificazione alle final eight di Champions League sul campo dei turchi del Pinar Karsiyaka, questa sera alle 18:30. Sempre in Champions League sono ormai ininfluenti per la Dinamo Sassari, già eliminata dalla competizione, i due impegni che la vedranno contrapposta al Nymburk (stasera alle 20:30) e al Bamberg (giovedì 8 aprile alle 18:30). In Eurocup, infine, prendono il via le semifinali: la Virtus Bologna, ancora imbattuta nella competizione, sfiderà l’Unics Kazan, questa sera alle 20:45 in gara 1 e venerdì 9 aprile alle 18:00 in gara 2.

Olimpia, missione top4

La sconfitta contro il Panathinaikos nell’ultima giornata sembrava avere incrinato le possibilità di raggiungere il quarto posto dell’Olimpia, ma la sconfitta del Fenerbahce contro il Barcellona ha parzialmente rimesso a posto le cose: la qualificazione come 4ª è ancora nelle mani di Milano, a cui basterà vincere contro l’Anadolu Efes. I turchi sono avversari di assoluto livello, ma quello che potrebbe fare gioco all’Olimpia è il timing favorevole nel calendario: con il Barcellona ormai matematicamente 1°, a prescindere dall’esito dell’incontro con il Bayern Monaco, e il CSKA a cui per blindare il 2° posto basterà vincere almeno uno dei due impegni contro Asvel e Panathinaikos (entrambe decisamente alla portata della squadra russa), l’Anadolu potrebbe ritrovarsi venerdì, giorno della partita contro l’Olimpia, già matematicamente 3° e senza possibilità di migliorare la propria posizione. Nell’eventualità sarebbe quindi probabile che Ataman opti per una gara più conservativa, o comunque da non giocare “alla morte”, per preservare le risorse in prospettiva dell’inizio dei playoff.

Per l’Olimpia Milano l’imperativo sarà scacciare i fantasmi di un periodo decisamente sottotono (4 sconfitte nelle ultime 5 tra campionato e coppa) e vincere, sia per acquisire il vantaggio campo nei quarti di finale, sia per evitare il Cska nei playoff (il Barcellona per ora è un pericolo scampato, perché i lombardi sono sicuri di mantenere quantomeno la 7ª posizione, a prescindere dall’esito della gara contro l’Anadolu Efes). In caso di sconfitta le speranze 4° posto non sarebbero comunque totalmente perdute, ma per per centrare la Top 4 dovrebbero perdere sia il Fenerbahce (contro il Real Madrid) che il Bayern Monaco (contro il Barcellona), e lo Zenit dovrebbe perdere almeno una delle due partite in programma contro Maccabi Tel Aviv e Panathinaikos.

Eurocup, la Virtus cerca la finale

In Eurocup scocca l’ora delle semifinali: Monaco-Gran Canaria da una parte e Virtus Bologna-Unics Kazan dall’altra. I bolognesi si presentano all’appuntamento da favoriti e ad attestarlo è il percorso compiuto fino a questo punto dalla squadra di Djordjevic: 18 partite, 18 vittorie, miglior attacco del torneo con 88.4 punti segnati di media e 5ª miglior difesa con 76.4 punti concessi a partita. Se a questo si aggiunge il vantaggio dell’ipotetica “bella” in casa, le Vu Nere si trovano a guardare alla sfida contro l’Unics con motivato ottimismo. L’obiettivo è chiaro: arrivare in fondo al torneo e vincere l’Eurocup per puntare alla partecipazione all’Eurolega della prossima stagione.

Di fronte agli emiliani ci sarà una squadra, l’Unics, che promette battaglia: qualificatisi come secondi nella prima fase a gironi e al primo posto del proprio raggruppamento nella seconda, i russi sono cresciuti con l’incedere della stagione e si ritrovano ad essere una delle squadre più convincenti dell’Eurocup sotto il profilo difensivo: nelle top 16 l’Unics ha concesso una media di appena 69.7 punti a partita. Tra le fila della compagine russa molte vecchie conoscenze del campionato italiano e della Virtus Bologna nello specifico: il General Manager della società è Claudio Coldebella, ex bandiera della Virtus degli anni ’90 – con cui ha vinto 3 Scudetti, 1 Coppa Italia, 1 Supercoppa Italiana e 1 Coppa delle Coppe – che prima di assumere un ruolo dirigenziale è stato vice di Sasha Djordjevic ai tempi in cui il coach serbo sedeva sulla panchina dell’Olimpia Milano. Tra i giocatori Okaro White ha vestito la maglia bianconera nel 2014-15, mentre John Brown e Jordan Theodore hanno avuto esperienze di gioco in Italia (Virtus Roma, Treviso e Brindisi il primo, Olimpia Milano il secondo). Palla a due della prima partita prevista per le 20:45 di stasera alla Segafredo Arena di Bologna, mentre gara 2 si disputerà venerdì 9 aprile alle 18 in casa dei russi.

Champions League, Brindisi per la storia

Due squadre italiane ancora impegnate in Champions League, Dinamo Sassari e Brindisi, ma solo una ancora in corsa, l’Happy Casa. In casa del Pinar Karsiyaka, Brindisi inseguirà la qualificazione alle Final Eight, con la consapevolezza che il destino è interamente nelle proprie mani: la sconfitta patita nello scorso turno contro l’Hapoel Holon ha complicato le cose, ma vincendo contro i turchi la squadra di Vitucci approderebbe alla Top8. Stasera alle 18:30 andrà quindi in scena quella che, almeno in chiave europea, può essere considerata una delle partite più importanti della storia della società pugliese fino a questo punto. L’obiettivo sarà vincere, naturalmente, ma la missione Top8 potrebbe compiersi anche nel caso in cui Brindisi perdesse con massimo 3 punti di scarto (difendendo quindi il vantaggio canestri maturato nell’83-79 della gara di andata) o perdendo di 4 punti ma subendo un massimo di 83 punti.

Il Pinar, che sta conducendo un campionato di vertice nel campionato turco (è attualmente 3°), si presenta all’appuntamento col coltello tra i denti dopo una settimana decisamente movimentata in patria: in aperto scontro con la Federazione turca, che non ha concesso il rinvio del match contro il Fenerbahce previsto per domenica 4 aprile alle 16:30 (per le due squadre, appaiate in seconda posizione, una sfida chiave per la stagione), contro i gialloneri il Pinar ha schierato un roster composto da ragazzi del settore giovanile, preservando gli atleti della prima squadra per l’impegno di Champions.

La Dinamo Sassari, come detto, è ormai fuori dai giochi. Affronterà quindi il doppio match settimanale per onorare l’impegno sportivo, ma gli spunti di agonismo non mancheranno certamente nella partita di stasera contro il Nymburk: i cechi si sono infatti aggiudicati la partita di andata, 90-89, ma la gara aveva lasciato strascichi polemici in casa sarda a causa di un trattamento arbitrale decisamente discutibile secondo un Gianmarco Pozzecco furente nella conferenza post partita. La Dinamo chiuderà poi la propria avventura in questa edizione della Champions League ospitando il Bamberg al PalaSerradimigni, giovedì 8 aprile alle 18:30

Gli impegni europei delle italiane

Martedì 6 aprile
Pinar Karsiyaka-Brindisi, ore 18:30 (Champions League)
Dinamo Sassari-Nymburk, ore 20:30 (Champions League)
Virtus Bologna-Unics Kazan, ore 20:45 (Semifinali Eurocup, gara 1)

Giovedì 8 aprile
Dinamo Sassari-Bamberg, ore 18:30 (Champions League)

Venerdì 9 aprile
Unics Kazan-Virtus Bologna, ore 18:00 (Semifinali Eurocup, gara 2)
Olimpia Milano-Anadolu Efes, ore 20:45 (Eurolega)