Si è definito ieri sera il quadro delle semifinali degli Europei di basket maschile. Domani si affronteranno nella cornice di Berlino prima Polonia e Francia e poi Germania e Spagna. Torna a casa l’Italia di Pozzecco, protagonista comunque di una grande rassegna continentale. Di seguito il programma del penultimo atto dell’Eurobasket, ricordando che le gare saranno trasmesse in Italia in diretta TV in esclusiva su Sky Sport, mentre in streaming l’appuntamento è su Sky Go, Now TV ed Eleven Sports.

16.09. 18:00 Polonia-Francia

16.09. 20:30 Germania-Spagna

L’Italia torna a casa, impresa della Polonia

Per la quarta volta consecutiva, l’Italia del basket saluta gli Europei ai quarti di finale. Sembra un turno maledetto per gli azzurri, anche se stavolta è una sconfitta che brucia particolarmente per come è maturata. La Francia ha avuto la meglio sulla formazione allenata da coach Gianmarco Pozzecco per 93-85 dopo un supplementare, bissando il successo ottenuto sempre contro gli azzurri e sempre ai quarti ai Giochi Olimpici di Tokyo. Dopo un primo tempo di grande sofferenza, la nazionale italiana ha letteralmente dominato il terzo parziale mettendo a segno 31 punti e portando l’inerzia della gara dalla propria parte. Nel finale, però, pesano alcuni errori di un Fontecchio (21 punti alla sirena per lui) al quale non si può comunque addebitare nulla per via della grande prestazione generale. Sul 77-77, all’overtime viene fuori tutta la classe e la maggiore esperienza della Francia, trascinata letteralmente dai 20 punti di Huertel e dai 19 con 14 rimbalzi di Gobert. Ottima anche la prestazione di Spissu, che però non basta ad un’Italia che ha pagato anche la consistenza giovane di un gruppo che però ha ancora grossi margini di crescita. Lo conferma il coach Pozzecco, che a fine partita si lascia andare a queste dichiarazioni in sala stampa: “Sono orgoglioso. Tutti hanno visto la gara. Complimenti alla Francia che non ha mai mollato. Amo i miei giocatori, posso smettere di allenare domani e la mia vita non cambierebbe. Quello che hanno fatto e mostrato in questo torneo è qualcosa di incredibile. Hanno lottato dal primo giorno, in tutti gli allenamenti, per raggiungere gli obiettivi. Tutti hanno dato il 100%, sto soffrendo per loro. Meritavano di continuare a sognare. Sono orgoglioso, non potete immaginare quanto. Abbiamo mostrato il miglior basket a EuroBasket. Hanno dimostrato tutti di avere grandi attributi. Amo Fontecchio, un giocatore incredibile. Domani quando scriverete della partita, scrivete cosa pensate davvero di questa partita. Tutti voi. Con una mano sul cuore, onestamente. Perché i miei giocatori hanno dato il 100%, datelo anche voi”.

Nell’altro quarto, impresa della Polonia, che a Berlino manda a casa la Slovenia, selezione che partiva con i favori del pronostico. Finisce 90-87 il match, che ha visto tra i polacchi primeggiare soprattutto Mateusz Ponitka: la sua partita si è chiusa addirittura con una tripla doppia da 26 punti, 16 rimbalzi e 10 assist. Decisivi anche i 16 punti a testa messi a segno da Michal Sokolowski e A.J. Slaughter. Alla Slovenia, purtroppo, non sono bastati i 21 punti di Vlatko Cancar, i 17 di Goran Dragic e i 14 punti, 11 rimbalzi e 7 assist di Luka Doncic, che era il protagonista più atteso alla vigilia. “Ho giocato in modo terribile. Ho deluso la mia squadra. Ho deluso l’intero paese che ci sosteneva. Dipende da me”, ha dichiarato il giocatore NBA al termine del match.

Come arrivano alla semifinale Germania e Spagna

La Germania giunge al penultimo atto della competizione dopo aver eliminato la favorita numero uno per la medaglia d’oro, ovvero la Grecia di Giannis Antetokounmpo, con il punteggio di 107-96. La gara è stata sostanzialmente equilibrata fino al secondo periodo, mentre nel terzo i tedeschi sono stati protagonisti di un allungo da 26-10 che è risultato decisivo ai fini del punteggio finale. Per la Germania, sugli scudi Schroder (26 punti) e Wagner (19), mentre alla Grecia non bastano i 31 di Antetokounmpo, espulso nel finale per doppio antisportivo, e i 18 di Larentzakis.

Nell’altro quarto, invece, la Spagna ha superato la Finlandia per 100-90. La nazionale allenata da coach Scariolo era partita anche male chiudendo il primo quarto in svantaggio per 19-30, con i finlandesi rimasti in vantaggio fino all’intervallo grazie al “trascinatore” Markkanen. Nel terzo periodo gli iberici però hanno ribaltato il match portandosi avanti sul 73-67, ma il confronto si è protratto in equilibrio fino agli ultimi 5’. Finale di marca spagnola con Guillermo Hernangomez che chiuderà il match con 27 punti, mentre il fratello Juan si fermerà a 15 (14 punti per Brizuela). Alla Finlandia non sono bastati i 28 punti del “solito” Markkanen e i 18 di Jantunen.