Prima Coppa Italia della sua storia per la Germani Brescia che, guidata da coach Alessandro Magro, sbanca il Pala Alpitour di Torino partendo senza i favori del pronostico. La Leonessa batte in finale la Virtus Segafredo Bologna di Sergio Scariolo, che sembrava potesse fare un sol boccone dei lombardi. Si tratta della seconda volta nella storia del trofeo in cui una testa di serie numero 8 conquista il successo: in precedenza era successo nel 2020 alla Reyer Venezia. Si mangiano le mani le Vu-nere, che non riescono a conquistare una Coppa Italia ormai dal lontano 2002. L’esito della finale sorprende di più perché Brescia è arrivata alla kermesse di Torino in piena crisi con una striscia di ben 6 sconfitte consecutive e per di più con la precedente finale del torneo persa nel 2018 a Firenze contro Torino.

La gara si presenta subito equilibrata con le due squadre che ribattono colpo su colpo chiudendo il primo quarto sul punteggio di 16-17. Nel secondo parziale, la contesa riparte con un sostanziale equilibrio che viene rotto verso la fine del quarto, quando Brescia riesce a portarsi ad un vantaggio di +10. Dopo l’intervallo, Brescia riparte di slancio raggiungendo il massimo vantaggio di +15, ma Bologna è viva e reagisce portandosi a -11. È un fuoco fatuo, perché i lombardi hanno la gara in controllo e raggiungono il nuovo massimo vantaggio sul +17, prima di chiudere il terzo parziale sul punteggio di 51-61 con un Belinelli sugli scudi.

Nell’ultimo parziale, Bologna rimonta ancora fino a portarsi al -4 a circa 6 minuti dal termine. Negli ultimi minuti inevitabile che il livello agonistico si alzi, con veloci ribaltamenti e le Vu-nere a due minuti dalla sirena si trovano a -5. La chiusura è però di marca bresciana che vince il trofeo con il punteggio finale di 76-84.

“Secondo me siamo una squadra di valore soprattutto umano – dichiara Alessandro Magro a Eleven Sports – Grande carattere, grande voglia di spendersi, di lottare insieme nelle difficoltà. Abbiamo fatto tre partite difensive incredibili, abbiamo battuto grandi squadroni che forse è quasi impossibile battere in una serie di playoff. Direi che questo è il nostro scudetto. Siamo in difficoltà in campionato, ma come quando ero ragazzino e giocavo alla playstation da qui si salva la partita, si gode il momento e poi saremo pronti dopo aver festeggiato a riprendere e lottare in campionato. Adesso gli avversari ci affronteranno con denti ancora più affilati ma siamo consapevoli del nostro valore. Questi cinque giorni a Torino ci restituiscono grande fiducia.”

Virtus Segafredo Bologna-Germani Brescia 76-84: il tabellino

Virtus Bologna: Belinelli 24, Pajola, Hackett 10, Mickey 11, Ojeleye 4, Mannion ne, Jaiteh 2, Shengelia 12, Camara ne, Weems 4, Teodosic 7, Abass 2. All. Scariolo.

Germani Brescia: Gabriel 9, Massinburg 9, Della Valle 26, Burns 9, Cournooh 8, Nikolic 1, Petrucelli 13, Taylor ne, Odiase 5, Laquintana ne, Moss 2, Akele 2. All. Magro.