Sarà Germani Brescia-Virtus Bologna la finale della Coppa Italia di basket 2022-2023. Appuntamento domenica alle 18:00 al Pala Alpitour di Torino per l’ultimo atto di un torneo in cui le emozioni non sono di certo mancate.

Virtus Bologna-Bertram Derthona Tortona 90-65

Non c’è storia tra Virtus Segafredo Bologna e Bertram Derthona Tortona, la prima delle due semifinali giocate oggi, con la gara che dura sostanzialmente un quarto, giusto il tempo per le Vu-nere di far capire agli avversari chi è che comanda. Per coach Sergio Scariolo sarà la prima volta nell’ultimo atto del torneo, ragion per cui vorrà assolutamente riuscire a ottenere il trofeo. Decisivi per gli emiliani i 20 punti messi a segno da Marco Belinelli, così come i 18 di Tornike Shengelia, ma un’altra buona nuova per il coach della Virtus è il recupero di Semi Ojeleye che, seppur non al meglio, mette comunque a referto 11 punti. A Tortona non bastano i 17 punti del solo Demonte Harper.

Raggiante Scariolo al termine della gara: “Ovviamente sono contento come allenatore di come ha giocato la squadra sui due lati del campo – dice in conferenza stampa – Approccio giusto in difesa, in attacco abbiamo mosso bene la palla: 20 assist senza considerare Milos per noi è un altissimo numero. Giocavamo contro una squadra che rispettiamo molto, che gioca bene e che lavora bene durante la settimana, ben allenati e compatti, che ci ha dato più di qualche grattacapo negli ultimi anni. Questa volta abbiamo fatto una partita completa, senza cedimenti, controllando discretamente i rimbalzi e con idee chiare in difesa e in attacco”.

Germani Brescia- Carpegna Prosciutto Pesaro 74-57

Vittoria netta anche per la Germani Brescia nell’altra semifinale: soccombe con il punteggio di 74-57 la Carpegna Prosciutto Pesaro, con la gara che viene indirizzata, anche in questo caso, già nel primo parziale. Niente da fare per gli uomini di Jasmin Repesa, che si vede anche espulso nel terzo quarto per doppio fallo tecnico. Brescia torna in finale di Coppa Italia (la seconda della sua storia) dopo 5 anni, soprattutto grazie ai 15 punti di Della Valle e ai 13 di Massinburg. In doppia cifra anche Akele, che chiude la sua prestazione a quota 10. A Pesaro non bastano i 14 punti da Charalampopoulos e i 12 con 11 rimbalzi di Kravic.