Ormai ci siamo: manca infatti un solo giorno e alla Vitrifrigo Arena di Pesaro si accenderanno i riflettori sulle Final Eight della Coppa Italia di basket. La manifestazione avrà inizio infatti il 16 febbraio con i primi due quarti di finale che vedranno impegnate da una parte Milano e Sassari, alle ore 18:00, dall’altra Trento e Brescia alle ore 20:45. Il giorno dopo, giovedì 17 febbraio 2022, agli stessi orari delle due precedenti sfide, toccherà a Trieste-Tortona e Virtus Bologna-Brindisi giocarsi l’accesso alle semifinali. Per il resto, il calendario prevede un turno di riposo venerdì 18, prima di riprendere il sabato con le gare di semifinale alle ore 18:15 e alle 21:00, concludendo poi domenica 20 febbraio 2022 alle 18:00 con la finalissima. Tutte le gare andranno in diretta sulla piattaforma Discovery +, su Eurosport 2 e su RaiSport HD.

Final Eight, Coppa Italia di basket: i quarti

La prima partita di qualificazione a eliminazione diretta della Frecciarossa Final Eight di Coppa Italia vedrà di fronte, come accennato nell’introduzione, i campioni in carica del torneo, vale a dire l’Olimpia Milano, e la Dinamo Sassari, formazione che non ha giocato nelle ultime due settimane a causa del focolaio di Covid-19 che ha colpito la squadra. Il team allenato da Ettore Messina è ovviamente quello favoritissimo, non solo di questo match ma dell’intera competizione, ma attenzione alla voglia di sorprendere di Sassari, alla decima Final Eight della sua storia societaria, che ha ricevuto finalmente delle buone notizie dall’infermeria. Quasi tutti gli atleti in quarantena, infatti, sono tornati disponibili e hanno potuto allenarsi con il resto della squadra. Cinquanta i precedenti tra i due club, con Milano avanti 32 a 18 nel computo delle vittorie totali. Per la cronaca, i due team si sono incontrati nei playoff di Coppa Italia nel 2011, 2014, 2015, 2019 e in finale di Supercoppa nel 2014. In serata, in campo anche la Germani Brescia, dalla stessa parte del tabellone dell’Olimpia, che giocherà il suo quarto di finale sempre mercoledì contro Trento. I lombardi sono la formazione del momento, visto che arrivano alla manifestazione con ben otto vittorie consecutive in campionato. Di contro, la Dolomiti Energia Trentino attraversa un momento difficilissimo, dato che ha vinto solo una partita delle ultime sette giocate. Negli 11 precedenti del massimo campionato, le Aquile vantano 9 vittorie contro le 2 della Leonessa.

Il secondo mini blocco di partite dei quarti di finale di Coppa Italia riprenderà il giorno dopo con Allianz Pallacanestro Trieste-Bertram Derthona Tortona alle 18:00. Trieste si appresta a vivere le Final Eight per la seconda volta nelle ultime due stagioni, stavolta come testa di serie in virtù del terzo posto conquistato in classifica al termine del girone d’andata: non accadeva da oltre vent’anni. Per l’occasione, indosserà una canotta speciale con il marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia” sul retro. Per la squadra allenata da Marco Ramondino, invece, sarà la prima storica partecipazione alla manifestazione. Match per ovvie ragioni sulla carta equilibrato, tra due compagini molto motivate. Tra i due avversari esistono solo 12 precedenti, 6 vinti da Tortona e altrettanti da Trieste, inclusa l’ultima sfida, lo scorso ottobre in campionato. A chiudere la due giorni di quarti di finale saranno i campioni d’Italia della Virtus Bologna e la Happy Casa Brindisi. Gli emiliani, che non hanno potuto disputare l’ultima gara di campionato contro Sassari rinviata per Covid, arrivano alla sfida estremamente carichi e finalmente al completo, con il rientro di Milos Teodosic e Kevin Hervey. Obiettivo passaggio del turno e conquista della coppa, visto che la squadra manca l’appuntamento con la vittoria da ben 19 anni. Gli uomini di Vitucci, invece, arrivano carichi dopo la vincente trasferta di campionato al PalaDozza di Bologna contro la Fortitudo. La loro speranza, contro la corazzata di coach Sergio Scariolo, è affidata al collettivo e al contributo dei nuovi innesti De Zeeuw e Gentile. Nei venti precedenti, è avanti Bologna per dodici vittorie a otto sui brindisini.

Albo D’Oro e curiosità

La Coppa Italia ha sempre avuto un certo fascino e prestigio, soprattutto da quando è collocata a metà stagione e ha compiuto il salto di qualità quando ha cominciato ad essere assegnata con la formula ad alto contenuto agonistico della Final Four (dal 1990) e, successivamente, della Final Eight (dal 2000). Nata nel 1968, successivamente sospesa, è alla sua 45ª edizione e ha visto negli anni tante partite spettacolari e vissuto annate particolari dove non sono mancate le sorprese. D’altronde basta guardare l’Albo d’Oro per rendersene conto: oltre a club di assoluto prestigio, storicamente parlando, come Benetton Treviso e Virtus Bologna, che detengono il record di affermazioni con otto vittorie, o l’Olimpia Milano che ha vinto il trofeo sette volte, c’è Siena con cinque (due però revocati), Varese con quattro, ma anche Auxilium Torino, Vanoli Cremona e Umana Reyer Venezia con una, quest’ultima centrando la vittoria alla prima partecipazione utile. Altri numeri e curiosità: Cantù è la squadra che ha giocato più finali senza mai vincere la Coppa Italia, ben quattro, mentre il record di punti realizzati in una finale a gara secca appartiene a Oscar Schmidt, che nell’edizione del 1989 segnò 41 dei 93 punti del suo team, la Snaidero Caserta, che, nonostante ciò, perse comunque contro la Knorr Bologna (96-93).