Nella storia delle Olimpiadi moderne, il rinvio dei Giochi Olimpici non ha precedenti. Tokyo 2020 è, infatti, la prima edizione della rassegna a cinque cerchi rinviata di un anno, a causa della pandemia in corso. Sono, invece, diversi i precedenti in cui le Olimpiadi non si sono tenute nell’anno previsto dopo essere state addirittura cancellate dal calendario sportivo. Dalle guerre, che hanno fermato i Giochi, fino ai tragici attentati nonostante i quali si disputarono comunque, ecco tutti i precedenti in cui le Olimpiadi hanno dovuto fare i conti con alcuni eventi storici.

Dalle prime Olimpiadi a Tokyo 2020 mai un rinvio

Le Olimpiadi moderne vanno in scena ogni quattro anni dal 1896, quando ad Atene si svolse la prima edizione dei Giochi. Da allora non è mai successo che un’Olimpiade venisse rinviata e Tokyo 2020 rappresenta un unicum storico in questo senso.

Tuttavia, una situazione molto simile a quella che stiamo vivendo oggi si verificò esattamente 100 anni fa, ad Anversa 1920, in Belgio. Il mondo era uscito da due anni dal dramma della Grande Guerra, ma nel biennio 1918-1920 una pandemia di influenza spagnola causò la morte di circa 50 milioni di persone su tutto il pianeta. Nonostante questo, i Giochi Olimpici in Belgio andarono in scena come da programma. Quelle di Anversa furono le prime Olimpiadi nella storia, nelle quali fu recitato il giuramento olimpico, sventolata la bandiera a cinque cerchi in uno stadio e istituzionalizzato il rito della liberazione delle colombe bianche, come simbolo di pace, nel corso della cerimonia di apertura.

I Giochi olimpici cancellati a causa della guerra

Sono complessivamente tre le edizioni dei Giochi Olimpici estivi, nella storia delle Olimpiadi moderne,che sono state cancellate a causa della guerra. Nel 1916 fu il primo conflitto mondiale a far saltare i Giochi di Berlino, per i quali si sarebbe dovuto aspettare il 1936, tre anni prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, che avrebbe cancellato dalla storia dello sport anche le edizioni del 1940e del 1944.

Nel 1940 proprio Tokyo avrebbe dovuto ospitare le Olimpiadi estive. E in quello stesso anno saltarono anche i Giochi invernali che si sarebbero dovuti tenere sempre in Giappone, a Sapporo. Quattro anni più tardi sarebbe toccato a Londra, martoriata dalla guerra, rinunciare alle Olimpiadi. Così come all’Italia, selezionata per ospitare nel 1944 le Olimpiadi invernali a Cortina d’Ampezzo.

Monaco ‘72 e Atlanta ‘96: nessuno stop nonostante gli attentati

La programmazione delle gare delle Olimpiadi proseguì ugualmente nonostante gravi attentati terroristici in due occasioni: a Monaco nel 1972 e ad Atlanta nel 1996. Ai Giochi bavaresi un commando di terroristi fece irruzione nel villaggio olimpico uccidendo 11 atleti israeliani. Dopo una sospensione di oltre un giorno, però, le Olimpiadi ripresero come da programma. Così come negli Stati Uniti 24 anni più tardi, dopo che una bomba esplosa nel villaggio olimpico ferì più di cento persone e ne uccise due. Il rinvio delle Olimpiadi del 2020 rappresenta dunque un evento che verrà ricordato nella storia di questa manifestazione: la speranza è quella di poter assistere di nuovo ai Giochi Olimpici, in totale sicurezza, l’anno prossimo.