Tutto pronto per l’edizione numero 106 del Giro d’Italia, in partenza dall’Abruzzo oggi, sabato 6 maggio. Arrivo il 28 maggio a Roma, che ospiterà per la quinta volta nella storia la conclusione della corsa rosa.

Tre cronometro, otto tappe per velocisti e sette arrivi in salita, di cui quattro nell’ultima settimana di corsa: i corridori della 106ª edizione del Giro affronteranno subito una cronometro di 18,4 km, da Fossacesia Marina a Ortona, prima delle 21 tappe in programma per un totale di 3.489,2 km con 51.300 metri di dislivello.

Nella primissima parte del Giro 2023 da osservare con particolare attenzione la quarta tappa, con arrivo a Lago Laceno e la settima con arrivo sul Gran Sasso. I corridori dovranno poi fare attenzione alle rampe di Fossombrone che precedono la seconda cronometro a Cesena. Il momento chiave del Giro sarà probabilmente nelle tappe 18, 19 e 20, la Oderzo-Val di Zoldo, la  Longarone-Tre Cime di Lavaredo e la Tarvisio-Monte Lussari, cronometro di 18,6 km.

I favoriti della corsa: il duello tra Evenepoel e Roglic

Remco Evenepoel e Primoz Roglic sono i due maggiori candidati alla vittoria finale. In questo inizio di stagione, e non solo, i due hanno dimostrato di essere forse più di un gradino sopra alla concorrenza nella lotta per la classifica generale. Il percorso di questa edizione prevede ben 3 tappe a cronometro, per un totale di 73,2 km, che potrebbero ulteriormente esaltare le caratteristiche dei due corridori.

Alle loro spalle c’è un folto gruppo di ciclisti che, oltre a lottare per il terzo gradino del podio, faranno di tutto per provare a mettere i bastoni tra le ruote ai due principali candidati. I due più temibili potrebbero essere Joao Almeida e Geraint Thomas: corridori dalle caratteristiche comparabili, forti a cronometro ed abituati ad affrontare le lunghe salite di passo e di rapporto. Il problema per loro è che Roglic ed Evenepoel hanno proprio in questi due aspetti i loro punti di forza.

Thomas è il teorico capitano di una INEOS che avrà in Tao Geoghegan Hart una seconda carta di lusso. Al primo passo falso del gallese, il vincitore del Giro 2020 potrebbe prendere in mano una delle squadre più complete e forti del Giro. Scalatore di alto livello anche il russo Aleksandr Vlasov, punto di riferimento della BORA hansgrohe.

Giro d’Italia 2023: il calendario delle 21 tappe

  • Sabato 6 maggio  – 1ª tappa: Fossacesia Marina-Ortona (crono), 18,4 km, 100 metri dislivello
  • Domenica 7 maggio – 2ª tappa: Teramo-San Salvo 204 km, 1.400 metri dislivello
  • Lunedì 8 maggio – 3ª tappa: Vasto-Melfi 210 chilometri, 1-400 metri dislivello
  • Martedì 9 maggio – 4ª tappa: Venosa-Lago Laceno 184 chilometri, 3.500 metri dislivello
  • Mercoledì 10 maggio – 5 tªappa: Atripalda-Salerno  170 chilometri, 2.400 metri dislivello
  • Giovedì 11 maggio – 6ª tappa: Napoli-Napoli 156 chilometri, 2.800 metri dislivello
  • Venerdì 12 maggio – 7ª tappa: Capua-Campo Imperatore 218 chilometri, 4.000 metri dislivello
  • Sabato 13 maggio – 8ª tappa: Terni-Fossombrone 207 km, 2.500 metri dislivello
  • Domenica 14 maggio – 9ª tappa: Savignano sul Rubicone-Cesena (Crono) 33,6 km, 50 metri di dislivello
  • Lunedì 15 maggio: giorno di riposo
  • Martedì  16 maggio – 10ª tappa: Scandiano-Viareggio 190 km, 2.400 metri di dislivello
  • Mercoledì 17 maggio – 11ª tappa: Camaiore-Tortona 218 km, 2.100 metri di dislivello
  • Giovedì 18 maggio – 12ªtappa: Bra-Rivoli: 179 km, 2.300 metri di dislivello
  • Venerdì 19 maggio – 13ª tappa: Borgofranco d’Ivrea-Crans Montana (Svi) 208 km, 5.100 metri di dislivello
  • Sabato 20 maggio – 14ª tappa: Sierre (SVI)-Cassano Magnago 194 km, 1.600 metri di dislivello
  • Domenica 21 maggio – 15ª tappa: Seregno-Bergamo 191 km, 3.600 metri di dislivello
  • Lunedì 22 maggio – giorno di riposo
  • Martedì 23 maggio – 16ªtappa: Sabbio Chiese-Monte Bondone 198 km, 5.200 metri di dislivello
  • Mercoledì 24 maggio -17ª tappa: Pergine Valsugana-Caorle 192 km, 300 metri di dislivello
  • Giovedì 25 maggio  – 18ª tappa: Oderzo-Val di Zoldo 160 km, 3.700 metri di dislivello
  • Venerdì 26 maggio – 19ª tappa: Longarone-Tre Cime di Lavaredo (Rif. Auronzo) 182 km, 5.400 metri di dislivello
  • Sabato 27 maggio – 20ª tappa: Tarvisio-Monte Lussari (Crono) 18,6 km, 1.050 metri di dislivello
  • Domenica 28 maggio – 21ª tappa: Roma-Roma 115 km, 400 metri di dislivello