La MotoGP lascia l’Europa e va in Asia nella terra del Sol Levante per il 17° appuntamento del Mondiale 2025. In casa di Yamaha e Honda andrà in scena il GP di Motegi, il primo gran premio extra oceanico dei 4 che ci attendono (in ordine Indonesia, Australia, Malesia) prima del ritorno in Europa per il gran finale, ma soprattutto quello dove Marc Marquez può diventare campione del mondo per la nona volta (la settima in MotoGP) eguagliando i 9 titoli di miti come Valentino Rossi, Mike Hailwood e Carlo Ubbiali, e raggiungendo la terza posizione di sempre dietro a Giacomo Agostini (15) e Angel Nieto (13). Marc Marquez, che ha già vinto tre titoli sul circuito nipponico, raggiungerà l’obiettivo già domenica, se riuscirà a guadagnare altri 3 punti su suo fratello Alex, inclusa la Sprint Race.

L’anno scorso il gran premio nipponico venne vinto da Francesco Bagnaia, che però ora sta attraversando un momento molto negativo. Chissà, però, che la giornata di test del lunedì dopo Misano non abbia fatto capire a Ducati e al suo pilota come venirsi incontro e come risolvere un problema di competitività grave, per ridare fiducia e morale al due volte campione del mondo italiano. Sarebbe bello e giusto che il finale di stagione desse di nuovo fiducia e morale al due volte campione del mondo italiano.

Curiosità sul circuito Twin Ring di Motegi

Il Twin Ring di Motegi è di proprietà di Honda ed è nato nel 1997 come pista per i test privati della casa giapponese. Si trova in una zona montuosa a 160 km da Tokyo e ospita dal 1999 il GP del Giappone. Il circuito, abbastanza tortuoso, si sviluppa su 4800 m, conta 14 curve, per lo più lente, e un rettilineo lungo poco meno di 800 metri e altri più brevi di raccordo. Si tratta di un tracciato impegnativo che mette sotto stress i freni: i dischi hanno poco tempo per raffreddarsi tra una staccata e un’altra. L’impianto possiede anche un tracciato ovale di 2,5 km, per le competizioni automobilistiche “all’americana” e ospita al suo interno il Museo Honda, dove si possono ammirare le moto e le auto da competizione che hanno fatto la storia della casa.

Il programma del weekend

MotoGP in pista a Motegi fino a domenica 28 settembre per il Gran Premio del Giappone, che verrà trasmesso su Sky Sport e in streaming su Now. Occhio al fuso orario, serve puntare la sveglia: sabato qualifiche alle 3.50 e Sprint Race alle 8, domenica gara lunga della top class alle 7 (col primo match point mondiale a disposizione di Marc Marquez). TV8 proporrà le qualifiche del sabato e la Sprint in diretta, mentre le tre gare della domenica saranno trasmesse in differita nel primo pomeriggio: Moto3 alle 11:00, Moto2 alle 12:15, MotoGP alle 14:00. Ecco tutti gli orari “italiani”.

Venerdì 26 settembre

03:45 – Prove libere 1 MotoGP

08:00 – Pre-qualifiche MotoGP

Sabato 27 settembre

03:10 – Prove libere 2 MotoGP

03:50 – Qualifiche MotoGP (Q1 e Q2) – diretta anche su TV8

08:00 – Sprint MotoGP – diretta anche su TV8

Domenica 28 settembre

02:40 – Warm-up MotoGP

04:00 – Gara Moto3

05:15 – Gara Moto2

07:00 – Gara MotoGP – differita su TV8 alle ore 14:00

Classifica piloti

  1. Marc Marquez (Ducati) – 512 punti
  2. Alex Marquez (Ducati) – 330 punti
  3. Francesco Bagnaia (Ducati) – 237 punti
  4. Marco Bezzecchi (Aprilia) – 229 punti
  5. Pedro Acosta (KTM) – 188 punti
  6. Franco Morbidelli (Ducati) – 180 punti
  7. Fabio Di Giannantonio (Ducati) – 179 punti
  8. Fermin Aldeguer (Ducati) – 141 punti
  9. Fabio Quartararo (Yamaha) – 137 punti
  10. Johann Zarco (Honda) – 117 punti

Classifica costruttori

  1. Ducati – 575 punti
  2. Aprilia – 271 punti
  3. KTM – 248 punti
  4. Honda – 198 punti
  5. Yamaha – 168 punti

Classifica Team

  1. Ducati Lenovo Team – 749 punti
  2. Gresini Racing MotoGP – 471 punti
  3. Pertamina Enduro VR46 Racing Team – 359 punti
  4. Red Bull KTM Factory Racing – 289 punti
  5. Aprilia Racing – 271 punti
  6. Monster Energy Yamaha MotoGP – 182 punti
  7. Red Bull KTM Tech3 – 172 punti
  8. Aprilia Trackhouse Racing – 153 punti
  9. Castrol Honda Team – 144 punti
  10. LCR Honda – 119 punti
  11. Prima Pramac Racing – 85 punti
  12. Yamaha Factory Racing – 2 punti
  13. HRC Test Team – 0 punti