Si è delineata la prima parte dei quarti di finale del Mondiale per Club 2025, al termine di quattro partite degli ottavi che hanno offerto spettacolo, conferme e verdetti sofferti. Le potenze europee Paris Saint-Germain e Bayern Monaco hanno rispettato i pronostici con vittorie ampie e prestazioni dominanti, mentre Chelsea e Palmeiras hanno dovuto ricorrere ai tempi supplementari per avere la meglio sui rispettivi avversari, in sfide decise da episodi e grande tensione agonistica.

Vittorie nette per PSG e Bayern Monaco

Il PSG supera l’Inter Miami per 4-0

La sfida tra Paris Saint-Germain e Inter Miami, carica di attesa per l’incrocio di Lionel Messi con il suo ex club, si è risolta in una dimostrazione di forza da parte dei parigini. Il 4-0 finale è maturato interamente in un primo tempo a senso unico, in cui la squadra di Luis Enrique ha imposto un ritmo insostenibile per la formazione della MLS. Il PSG ha sbloccato il risultato dopo appena sei minuti: su calcio di punizione di Vitinha, João Neves si è liberato dalla marcatura sul secondo palo e ha insaccato di testa. La pressione francese non è calata e al 39° è arrivato il raddoppio, ancora con Neves, abile a finalizzare una manovra ben orchestrata che ha coinvolto Bradley Barcola e Fabián Ruiz. Il crollo dell’Inter Miami si è completato nei minuti finali della prima frazione: prima una sfortunata autorete di Tomás Avilés al 44°, poi il sigillo di Achraf Hakimi in pieno recupero (48′) hanno di fatto chiuso la partita prima dell’intervallo. La ripresa è stata pura gestione per il PSG, che ha controllato il gioco senza affondare il colpo. L’Inter Miami, con le sue stelle Messi, Suárez, Busquets e Alba, non è riuscita a creare pericoli concreti, se non per un colpo di testa dello stesso Messi, neutralizzato da un buon intervento di Donnarumma. La prestazione dell’argentino è stata sottotono, con un numero di palloni toccati tra i più bassi da quando veste la maglia del club statunitense, a testimonianza del divario di intensità e organizzazione visto in campo.   

Il Bayern vince 4-2 contro un Flamengo impreciso

Vittoria convincente anche per il Bayern Monaco, che ha superato per 4-2 un Flamengo combattivo ma tradito da troppi errori individuali, puntualmente puniti dalla squadra tedesca. La partita si è messa subito in salita per i brasiliani: al 6° minuto, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Erick Pulgar devia di testa il pallone nella propria porta nel tentativo di anticipare un avversario. Appena quattro minuti dopo, un pallone perso in uscita da Arrascaeta ha innescato Harry Kane, che con un tiro potente ha firmato il raddoppio, portando a 40 il suo bottino stagionale. Il Flamengo ha avuto il merito di reagire, trovando un’occasione con Luiz Araújo, fermato da un grande intervento di Neuer e accorciando le distanze al 33° con una splendida conclusione di prima intenzione di Gerson. Tuttavia, un’altra ingenuità difensiva, con un rinvio errato di Luiz Araújo, ha permesso a Leon Goretzka di calciare indisturbato da fuori area, trovando il gol del 3-1 al 41°. In avvio di ripresa, un tocco di mano in area di Olise ha concesso al Flamengo un calcio di rigore, trasformato con freddezza da Jorginho al 55°, riaprendo momentaneamente la partita. A chiudere definitivamente i conti è stato però ancora Harry Kane, che intorno al 70° minuto ha sfruttato l’ennesima palla persa dalla difesa brasiliana per siglare la sua doppietta personale e fissare il punteggio sul 4-2. Una sconfitta nata più dai demeriti del Flamengo che dalla superiorità assoluta del Bayern, come ammesso a fine gara anche dal tecnico Filipe Luís.   

Chelsea e Palmeiras si qualificano ai supplementari

Il Chelsea batte il Benfica dopo i tempi supplementari

Una partita incredibile, condizionata da una lunga interruzione di circa due ore per maltempo, ha visto il Chelsea imporsi per 4-1 sul Benfica solo dopo i tempi supplementari. Nei tempi regolamentari, i Blues avevano a lungo controllato la gara, pur senza creare un numero eccessivo di occasioni. A sbloccare l’equilibrio è stata una prodezza del capitano Reece James, che al 64° minuto ha trasformato magistralmente un calcio di punizione. La partita sembrava indirizzata verso la vittoria di misura per gli inglesi, ma in pieno recupero, al 95°, un ingenuo fallo di mano in area di Malo Gusto ha regalato al Benfica un calcio di rigore insperato. Dal dischetto, Ángel Di María non ha sbagliato, portando la sfida ai supplementari. La beffa subita non ha demoralizzato il Chelsea, che nell’extra time ha mostrato una superiorità schiacciante. Al 108° Christopher Nkunku ha riportato avanti i suoi, sfruttando un’incertezza del portiere Trubin. A quel punto il Benfica è crollato psicologicamente e fisicamente, subendo in rapida successione anche le reti di Pedro Neto al 114° e di Kiernan Dewsbury-Hall al 117°, che hanno fissato un punteggio finale fin troppo severo per quanto visto nei 90 minuti regolamentari. Da segnalare la polemica dell’allenatore italiano Enzo Maresca che non ha gradito i problemi organizzativi che hanno fatto slittare la fine del match a quasi 5 ore dopo il fischio di inizio, nemmeno fosse una partita di Wimbledon.

Un gol di Paulinho decide la sfida tra Palmeiras e Botafogo

In netto contrasto con le altre sfide, il derby tutto brasiliano tra Palmeiras e Botafogo è stato una battaglia tattica e fisica, una vera e propria partita a scacchi giocata sul filo della tensione. Le due squadre si sono annullate a vicenda per 90 minuti, con grande attenzione alla fase difensiva e pochissimi spazi concessi. Le occasioni da gol sono state rare e lo 0-0 al termine dei tempi regolamentari è stata la logica conseguenza di un match bloccato e molto fisico. A decidere una sfida così equilibrata è stato un episodio, un lampo di classe in un contesto dominato dalla prudenza. Al 100° minuto dei tempi supplementari, il subentrato Paulinho ha rotto l’equilibrio con una splendida azione personale: partito dalla destra, si è accentrato e ha lasciato partire un tiro a giro rasoterra che non ha lasciato scampo al portiere. Il gol si è rivelato decisivo. Il Palmeiras ha poi gestito il vantaggio con ordine, difendendo con i denti il risultato anche dopo essere rimasto in dieci uomini al 116° per l’espulsione per doppia ammonizione di Gustavo Gómez, strappando così con fatica la qualificazione ai quarti.   

I primi quarti di finale già decisi

Con questi risultati, il tabellone dei quarti di finale inizia a delinearsi. Oltre alla sfida di alto livello tra Bayern Monaco e Paris Saint-Germain, è stato definito anche l’incontro tra Palmeiras e Chelsea. Gli altri due quarti di finale dipenderanno dai risultati delle restanti partite degli ottavi. La vincente della sfida tra Inter e Fluminense affronterà la vincente di Manchester City-Al Hilal. L’ultimo quarto di finale vedrà invece opposte le squadre che usciranno vittoriose dagli incontri Borussia Dortmund-Monterrey e Real Madrid-Juventus.