Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 24 Aprile 2021
Oggi 25 aprile festeggia i suoi 40 anni Felipe Massa. Il pilota brasiliano ha corso per la Ferrari in Formula 1 dal 2006 al 2013, andando vicinissimo al titolo iridato nel 2008. Dopo l’esperienza sulla Williams, ha salutato la classe regina delle monoposto da corsa per gareggiare in Formula E. In occasione del suo 40° compleanno, celebriamo il pilota brasiliano ripercorrendone carriera e successi.
L’inizio carriera di Massa da pilota
Nato a San Paolo in Brasile nel 1981, Massa ha appena 9 anni quando comincia a correre sui kart. Per due anni corre nel suo Paese, prima di fare il grande salto in Europa all’alba del nuovo millennio. Debutta in Formula Renault, prima nel campionato italiano e successivamente in quello del Vecchio Continente, vincendo in entrambe le occasioni.
Nel 2001, alla porta di Massa bussa la Sauber che gli offre di prendere parte ad alcuni test della scuderia. L’anno successivo verrà messo sotto contratto dal team svizzero e l’avventura di Felipe Massa in Formula 1 comincia ufficialmente. Correrà per tre stagioni con la Sauber, dal 2002 al 2005, con l’eccezione del 2003, anno nel quale lavora come collaudatore per la Ferrari. Proprio il team di Maranello deciderà di affidargli la guida della propria monoposto per la stagione 2006. Massa prenderà il posto del connazionale Rubens Barrichello, affiancando Michael Schumacher.
Felipe Massa alla Ferrari
Con il Cavallino Rampante, Massa conquista il primo podio della sua carriera in Formula 1 al Gran premio d’Europa in Germania, quinta tappa del mondiale 2006. Chiuderà la sua stagione d’esordio in Ferrari al terzo posto con 80 punti, dietro al campione del mondo Fernando Alonso della Renault e al compagno di squadra Schumacher. Guiderà la Rossa per i successivi sette anni.
Felipe Massa nel 2008 va a un passo dalla conquista del titolo iridato. La vittoria sfuma per un solo punto: a trionfare è il britannico Lewis Hamilton a bordo della McLaren. Tutto si decide a casa di Massa, nell’ultima tappa del mondiale sul circuito di Interlagos al GP del Brasile. Il pilota della Ferrari fa il suo vincendo il GP, ma il successo non è sufficiente perché, conquistando il quinto posto, Hamilton colleziona i quattro punti necessari per laurearsi campione iridato.
Neanche il tempo di smaltire l’amarezza che, la stagione successiva, Felipe Massa ha un incidente gravissimo durante la sessione di qualifiche in Ungheria. Il pilota brasiliano viene colpito da una molla mentre la sua monoposto viaggia a circa 200 chilometri orari. Il casco gli salva la vita, ma è costretto a ritirarsi dal campionato rinunciando al resto della stagione.
L’esperienza di Massa sulla Williams
Nei successivi quattro anni in Ferrari Massa non andrà oltre il sesto posto conquistato nelle stagioni 2010 e 2011, i risultati migliori nel corso della seconda parte dell’esperienza con il Cavallino Rampante. Nel 2014 il pilota brasiliano si separerà dal team di Maranello per approdare alla Williams. Trascorrerà qui quattro anni tutto sommato positivi, considerando le difficoltà della scuderia, lontana parente del team vincente e dominante del passato. Il miglior risultato con il team britannico lo otterrà nel 2015 quando chiuderà al sesto posto nella classifica iridata. Il risultato migliore in gara, invece, era arrivato l’anno prima sul circuito di Abu Dhabi il 23 novembre, quando Massa aveva tagliato il traguardo al secondo posto, dietro a Lewis Hamilton.
La nuova avventura di Felipe Massa in Formula E
Per Felipe Massa il 2017 è l’ultimo anno in Formula 1. Poi il pilota di San Paolo decide di gettarsi in una nuova avventura nel mondo delle monoposto elettriche da corsa e così nel 2018 firma con la Venturi Racing, scuderia monegasca attiva in Formula E dal 2014. Guiderà la monoposto del team del Principato per due stagioni prima di congedarsi anche da questa categoria lo scorso agosto. Sul futuro del pilota brasiliano non si è fatta ancora chiarezza. Nel frattempo, il pilota brasiliano si gode la sua festa, forte di una carriera longeva sulla quale, probabilmente, bisognerà ancora attendere per far calare il sipario.
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