Da oggi prendono il via le sfide del tabellone principale del Masters 1000 di Parigi-Bercy, torneo indoor sul cemento che quest’anno è caratterizzato da un’atmosfera certamente diversa dalle edizioni precedenti a causa della mancanza del pubblico e anche di molti big. Si giocherà infatti a porte chiuse, visto che la Francia è in lockdown, e mancheranno tre top-ten: il numero 1 Novak Djokovic, Roger Federer e Dominic Thiem. Per lo svizzero è una scelta obbligata a causa delle operazioni a cui si è sottoposto e che gli hanno fatto saltare tutta la stagione, per il serbo, invece, è una scelta ragionata: in quanto campione uscente a Parigi-Bercy non aveva punti da conquistare, per questo ha deciso di giocare il torneo di Vienna, che nel 2019 non aveva disputato, e poi volare dritto alle ATP Finals di Londra. In Austria è stato eliminato ai quarti dal nostro Lorenzo Sonego, che è poi arrivato in finale dove ha perso contro Andrey Rublev.

Proprio Rublev è uno dei giocatori da tenere d’occhio perché gli bastano ormai pochi punti per assicurarsi la partecipazione alle Finals e inoltre è tra i più in forma del momento e potrebbe mettere il bastone tra le ruote al principale favorito, che è il numero 2 del mondo Rafael Nadal. Lo spagnolo vorrebbe finalmente conquistare per la prima volta questo torneo in cui è arrivato in finale solo una volta, nel 2007, perdendo nettamente (6-4, 6-0) contro l’argentino David Nalbandian. È assente anche il finalista dello scorso anno, il canadese Denis Shapovalov (ko 6-3, 6-4 contro Djokovic), che ha già concluso la sua stagione e sta pensando al 2021. Da annotare tra gli assenti anche lo spagnolo Fernando Verdasco, il cileno Christian Garín e il bulgaro Grigor Dimitrov. Questi forfait dell’ultim’ora hanno dato la possibilità a quattro lucky loser di rientrare nel tabellone principale, tra di loro anche l’azzurro Salvatore Caruso.

Il Rolex Paris Masters chiude la stagione dell’ATP Wolrd Tour Masters 1000, che quest’anno ha avuto un calendario ridottissimo, con soli tre tornei: Cincinnati (che però si è giocato a New York), Roma e ora, appunto, Parigi-Bercy, mentre sono stati cancellati Indian Wells, Miami, Monte Carlo, Madrid, Montréal e Shanghai. Sia Cincinnati sia Roma hanno avuto come vincitore Djokovic, che in America ha giocato la finale contro il canadese Milos Raonic, in Italia contro l’argentino Diego Schwartzman. Questi due finalisti degli altri Masters 1000 del 2020 a Parigi sono teste di serie: Schwartzman è il numero 6 del seeding e Raonic il numero 10.

Masters 1000 Parigi-Bercy: tabellone e calendario

Nella parte alta del tabellone troviamo la testa di serie numero 1, Rafael Nadal, che dunque accede direttamente ai sedicesimi di finale, dove troverà il vincente della sfida tra il serbo Filip Krajinovic e lo spagnolo Feliciano Lopez. La prima altra testa di serie che Nadal potrebbe incontrare sul suo cammino (agli ottavi) è il croato Borna Coric, numero 15 del seeding, che comincia contro il qualificato ungherese Marton Fucsovics.

Scendendo, sempre nella parte alta del tabellone, troviamo poi la testa di serie numero 9, che è lo spagnolo Pablo Carreño-Busta, che comincia contro la wild card francese Hugo Gaston, e il numero 8 del seeding che è il belga David Goffin, che accede direttamente ai sedicesimi. Dalla stessa parte del tabellone, quella da dove poi potrebbe uscire il potenziale semifinalista da opporre a Nadal (salvo sorprese), troviamo la testa di serie numero 4, il tedesco Alexander Zverev, anch’egli al via direttamente dai sedicesimi, il numero 12 del seeding Stan Wawrinka, che comincia contro il britannico Daniel Evans, e il numero 5 Andrey Rublev. Il russo ai sedicesimi incontrerà uno tra il polacco Hubert Hurkacz e il lucky loser Radu Albot.

Nella parte bassa del tabellone, come testa di serie numero 2, troviamo il greco Stefanos Tsitsipas, che nei sedicesimi affronterà il vincente di una delle sfide più interessanti del primo turno: quella tra il francese mancino Ugo Humbert e il norvegese Casper Ruud. Salendo troviamo poi la testa di serie numero 14, il canadese Felix Auger-Aliassime, che inizia contro il croato Marin Cilic, poi il numero 10 del seeding, il canadese Milos Raonic, che partirà sfidando lo sloveno Aljaz Bedene.

Continuando a salire, troviamo il migliore degli azzurri, Matteo Berrettini, testa di serie numero 7, che comincia agli ottavi contro il vincente della sfida del primo turno tra il qualificato americano Marcos Giron e lo spagnolo Albert Ramos-Viñolas. Ci sono poi nella stessa parte del tabellone il russo Daniil Medvedev, testa di serie numero 3, poi il numero 16, l’australiano Alex De Minaur, che parte contro il qualificato azzurro Stefano Travaglia. Il numero 11 del seeding, il russo Karen Khachanov sfida il qualificato Alejandro Davidovich Fokina, mentre Diego Schwartzman se la vedrà al secondo turno contro il vincente della sfida tra il francese Richard Gasquet e l’americano Taylor Fritz.

Il calendario prevede che oggi, 2 novembre, si disputino i match del primo turno che si concluderà domani, quando inizierà anche il secondo. Mercoledì si chiuderà il secondo turno, poi giovedì 5 novembre si disputano gli ottavi di finale, venerdì 6 novembre i quarti, sabato 7 novembre le semifinali (ore 14 la prima, ore 16:30 la seconda) e domenica 8 novembre, ovviamente, la finale, alle ore 15.

Masters 1000 Parigi-Bercy: gli azzurri al via

Nel tabellone principale del Masters 1000 Parigi-Bercy, oltre a Matteo Berrettini, che come abbiamo visto è tra le teste di serie e ha ancora delle minime speranze di qualificarsi alle ATP Finals (ma dovrebbe arrivare in finale e sperare che invece Schwartzman non superi i primi turni), ci sono altri quattro italiani al via. Lorenzo Sonego, reduce dalla finale di Vienna e attualmente numero 32 del mondo, che è entrato prendendo il posto di Nick Kyrgios ed esordirà contro il numero 49, il kazako Alexander Bublik.

Ci sono poi i qualificati Marco Cecchinato (n. 79) e Stefano Travaglia (n. 74), che cominceranno rispettivamente contro il qualificato slovacco Norbert Gombos (n. 105) e la testa di serie numero 16 Alex De Minaur. Se Cecchinato dovesse riuscire a superare il primo turno, troverebbe sulla sua strada il numero 8 del seeding David Goffin. Infine il lucky loser Salvatore Caruso (n. 81) comincia contro la wild card francese Corentin Moutet (n. 75) e se riesce a superare il turno troverà il vincente tra Auger-Aliassime e Cilic. Sonego e Travaglia potrebbero scontrarsi ai sedicesimi, anche se è molto difficile, soprattutto per Travaglia vista la forza dell’avversario De Minaur.