Di Chiamarsi Bomber
Aggiornato: 3 Settembre 2020
La Champions League è la più prestigiosa competizione calcistica per club al mondo. La coppa dalle grandi orecchie è il simbolo della massima gloria e poterla cullare tra le braccia il sogno di ogni calciatore. La storia del trofeo dura ormai da oltre mezzo secolo. Ogni anno il capitano della miglior squadra continentale la solleva al cielo, ma cosa si porta a casa davvero? Si tratta del trofeo originale, o di una copia? Vediamo il destino del trofeo ufficiale della Champions.
La “Coppa dalle grandi orecchie”. Chi ha le originali?
Il design del trofeo moderno, la coppa dalle grandi orecchie, debutta nel 1967.
Il trofeo che viene assegnato ora, è il sesto. Viene utilizzato dal 2006, da quando cioè il Liverpool ha vinto la sua quinta edizione nel 2005.
Dal 2009 l’originale non viene più consegnato al Club vincitore, ma rimane sempre a disposizione della UEFA. Ai detentori del titolo viene assegnata una copia, ed è permesso fare riproduzioni del trofeo grandi al massimo fino all’80 per cento rispetto all’originale.
Chi possiede i 5 trofei originali, dunque? La prima squadra a sollevare il nuovo trofeo nel 1967 è il Celtic, ma nell’anno successivo viene introdotta la regola per la quale i vincitori di 5 edizioni della manifestazione, o di 3 consecutive, possono portarsi a casa l’originale, che da allora sarà nuovamente realizzato. Regola andata in pensione appunto nel 2009.
Perciò i 5 trofei originali sono finiti nelle bacheche di Real Madrid (dal 1966), Ajax (dal 1973), Bayern Monaco (dal 1976), Milan (dal 1994) e Liverpool (dal 2005).
Ad oggi l’unico club a non potersi fregiare del trofeo originale per il cambio di regola è il Barcellona, arrivato a conquistare il quinto titolo nel 2015.
Chiamarsi Bomber tra amici senza apparenti meriti sportivi. C'è un po' di bomber in tutti noi, in ogni bar, in ogni piazza d'Italia