Di Redazione William Hill News
16 Luglio 2020
Anche la MotoGP può finalmente partire e lo fa da Jerez de la Frontera dove si corre il Gran Premio Red Bull di Spagna. Il circuito costruito nel 1986 è lungo 4,4 km e sarà ripetuto in gara per 25 volte, per una distanza totale da coprire di 110,6 km. Su questa pista Valentino Rossi detiene il record di vittorie, ben sette, mentre il campione del mondo in carica Marc Marquez per ora è fermo a tre. Il Dottore ha anche il record di pole position, cinque, ma lo condivide con Jorge Lorenzo. L’anno scorso a vincere è stato Marquez con la sua Honda ufficiale davanti ad Alex Rins (Suzuki) e Maverick Viñales (Yamaha). Marquez detiene il giro record in 1′ 38.051, registrato a una velocità media di 161,2 km con punte di 295,9 km.
MotoGP Jerez: il programma del weekend in Spagna
A differenza delle altre classi, la MotoGP non ha disputato alcuna gara a marzo e dunque quello di Jerez è il vero e proprio inizio della stagione 2020. Ieri sono stati effettuati dei test piuttosto significativi e oggi i piloti saranno impegnati nelle conferenze stampa di rito, mentre da domani si comincia a fare sul serio con le prime due sessioni di prove libere, poi sabato le altre due libere e le qualifiche, mentre domenica sarà il giorno della tanto attesa gara.
La prima sessione di prove libere inizia alle 9:50 di venerdì 17 luglio e sarà seguita dalla seconda sessione alle ore 14:05. Sabato mattina FP3 alle 9:50 ed FP4 alle 13:30, mentre le qualifiche della MotoGP prenderanno il via alla ore 14:10 con la Q1, poi alle 14:35 la Q2. Domenica la gara è alle 14, preceduta dalle gare di Moto3 alle 11 e Moto2 alle 12:20.
Tutte le free practice, le qualifiche e la gara si possono vedere in diretta tv su Sky Sport MotoGP e Sky Sport Uno (canali 208 e 201 della piattaforma satellitare), mentre in chiaro si possono vedere le qualifiche e la gara su TV8, ma in differita, dalle ore 17, dunque precederanno le differite della Formula 1 che è in Ungheria per il suo terzo gran premio.
Tutte le sessioni di prove libere, qualifiche e gara si possono guardare anche in diretta streaming tramite DAZN e Now Tv con il commento di Marco Melandri e Niccolò Pavesi, mentre su Sky e TV8 le voci che ci guideranno in questo primo gran premio dell’anno saranno quelle di Guido Meda e Mauro Sanchini. Sugli stessi canali ci saranno anche repliche e programmi di approfondimento per tutto il fine settimana.
Riassumiamo dunque il programma del weekend di MotoGP qui di seguito.
Venerdì 17 luglio 2020:
Ore 9:50, FP1
Ore 14:05, FP2
Sabato 18 luglio 2020:
Ore 9:50, FP3
Ore 13:30, FP4
Ore 14:10, Qualifiche – Q1 dalle 14:10, Q2 dalle 14:35
Domenica 19 luglio 2020:
Ore 9:20, Warm-Up
Ore 14:00, Gran Premio di Spagna
MotoGP: come sono andati i test a Jerez
La MotoGP è tornata in pista dopo quattro mesi di stop soltanto ieri per un’unica giornata di test prima dell’avvio del Mondiale. Ovviamente i test si sono svolti sulla stessa pista dove si correrà nel weekend, ossia il circuito di Jerez de la Frontera, e hanno già dato qualche indicazione piuttosto significativa. Si sono disputate due sessioni di 90 minuti e i dieci più veloci hanno registrato tempi racchiusi praticamente in meno di un secondo.
Il migliore è stato Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha) in 1:37.793 e ha preceduto Fabio Quartararo (Petronas SRT Yamaha) di soli 118 millesimi. Pochissimo anche il ritardo di Marc Marquez (Honda Repsol), che ha registrato un tempo più alto di Viñales di soli 148 millesimi. Il campione del mondo era stato il più veloce nella sessione mattutina in 1:37.941 e non si è migliorato in quella pomeridiana.
Il quinto tempo assoluto, quindi considerato le due sessioni di prove, è di Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha), che in mattinata ha girato in 1:38.222, poi nel pomeriggio è arrivato a 1:39.302 (16° tempo parziale), ma c’è da dire che il Dottore si è concentrato su altri aspetti, perché ha sentito che la sua moto non era a posto con bilanciamento e setting. Un po’ meglio di Rossi ha fatto Alex Rins, che ha ottenuto il quarto tempo assoluto.
Sesto miglior crono per Aleix Espargaró (Aprilia Gresini Racing), che ha trovato la sua migliore prestazione al mattino, quando ha ottenuto il quarto miglior tempo con 1:38.285, ma nel pomeriggio ha avuto dei problemi tecnici e ha perso liquido alla curva-11, un episodio che ha danneggiato Alex Marquez (Honda Repsol) e Danilo Petrucci (Ducati) che sono caduti. Petrucci, in particolare, si è fatto parecchio male rimediando un trauma cranico, ma fortuitamente lui stesso ha poi assicurato che sarà regolarmente in pista per prove e gara. Petrux ha raccontato così l’incidente: “Ho fatto un volo pazzesco, piantandomi di testa nella sabbia come uno struzzo: ho visto le stelle! “Più che il trauma cranico, mi preoccupa il collo. Ma ce la farò. Sono tranquillo, non ho pressione. Per me, sarà una stagione importante: lo scorso anno ho vinto una gara, voglio fare meglio”.
Non è solo la Ducati di Petrucci a essere andata male, perché anche Andrea Dovizioso non ha avuto un’ottima giornata. Il numero 1 delle Rosse, che durante lo stop ha rimediato una frattura alla clavicola mentre praticava motocross, ora dice di stare bene fisicamente, ma ieri ha ottenuto solo il 15° tempo a 986 millesimi da Viñales. Il migliore dei ducatisti è stato Francesco Bagnaia, che non guida la moto ufficiale ma la versione Pramac, e nella sessione pomeridiana ha ottenuto il sesto tempo a +0.624 da Viñales, crono che è poi risultato il decimo in assoluto. È rimasto invece fuori dalla top-ten Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT), che ha girato in 1:38.646.
Una redazione di esperti e appassionati di tutti gli sport più seguiti.