Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 13 Luglio 2024
Domani, domenica 14 luglio, la finale maschile di Wimbledon 2024 vedrà di fronte Novak Djokovic e Carlos Alcaraz. Si infrange in semifinale il sogno di Lorenzo Musetti, che le ha provate tutte ma si è dovuto arrendere al numero 2 del ranking ATP in 3 set. Nole si è imposto per 3-0 con il punteggio di 6-4, 7-6(2), 6-4 in due ore e cinquanta minuti, nonostante Musetti abbia giocato in alcuni frangenti il suo miglior tennis. Al di là di qualche piccola sbavatura, invece, il serbo è stato quasi perfetto e ha dimostrato ancora una volta che la sua esperienza infinita riesce a portarlo fuori anche da situazioni molto complicate. “Novak ha giocato una partita davvero incredibile – le parole di Musetti al termine della partita – ha dimostrato di essere in ottima forma, non solo dal punto di vista tennistico, ma anche fisicamente. Penso di aver fatto bene in quasi tutte le zone del campo. Ma, come ho detto al suo team nello spogliatoio, non avevo mai affrontato un Nole così ed era la settima volta che giocavamo uno contro l’altro. Sono rimasto davvero colpito. Non lo avevo mai affrontato su questa superficie, penso che il suo tennis si adatti molto bene qui sopra, soprattutto il modo in cui risponde… Per quanto mi riguarda – conclude l’italiano – porto a casa tante cose positive. Ora che posso vincere contro quasi chiunque”.
Nell’altra semifinale, Carlos Alcaraz ha eliminato Daniil Medvedev in rimonta 3-1 con il punteggio di 6-7, 6-3, 6-4, 6-4 in circa tre ore di incontro. Nonostante il successo nel primo set, il russo non è riuscito a tenere il passo del più giovane spagnolo, che nei tre parziali successivi ha letteralmente innestato un’altra marcia portando la gara dalla propria parte. Sono in tutto 6 i precedenti tra Djokovic e Alcaraz e al momento il bilancio è in perfetta parità con 3 successi per parte. Quella di domenica sarà tra l’altro anche la sfida remake della finale del 2023, quando lo spagnolo si impose sul serbo per 3-2 al termine di una maratona durata 4 ore e 40 minuti.
Wimbledon 2024, finale femminile: un solo precedente tra Paolini e Krejcikova
Oggi alle ore 15 sul campo Centrale di Church Road andrà in scena la finale femminile di Wimbledon 2024. Continua dunque il sogno di Jasmine Paolini, che è in crescendo da mesi e fin qui ha disputato un grandissimo torneo. L’azzurra, già sicura del 5° posto nel ranking WTA, affronterà Barbora Krejcikova, attuale numero 25 del mondo.
La 28enne di Castelnuovo di Garfagnana ha battuto per 2-6, 6-4, 7-6 la croata Donna Vekic giocando la più lunga semifinale della storia del torneo femminile britannico. “Questi ultimi mesi sono stati folli per me. Mi devo ancora rendere conto, però sto provando a concentrarmi su quello che devo fare in campo e vivere bene quello che sto facendo. Giocare in questo stadio è un sogno. Guardavo le finali da ragazzina, ma oggi vivo alla giornata, anche se rimane una situazione folle”, le parole di Paolini dopo l’ennesima impresa. Barbora Krejčíková, dal canto suo, ha battuto la kazaka Elena Rybakina col punteggio di 3-6, 6-3, 6-4. C’è solo un precedente tra queste due tenniste e risale agli Australian Open del 2018 quando Krejcikova, che è stata anche n° 2 del mondo nel 2022, si è imposta in due set agli Australian Open. Il match tra Paolini e Krejcikova sarà visibile in diretta TV sui canali di Sky Sport, mentre in streaming l’appuntamento è su Sky Go e Now.
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