Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 5 Giugno 2024
Jannik Sinner è in campo e sta affrontando Dimitrov quando, poco dopo le 17, arriva la notizia: Novak Djokovic si è ritirato e il 22enne di Sesto Pusteria sarà il primo italiano a diventare numero 1 al mondo del ranking ATP. L’azzurro non lo sa e continua a combattere con Grigor Dimitrov in una partita complicata, vinta comunque in tre set per 6-2, 6-4, 7-6 al termine di una maratona. Una giornata storica per il tennis italiano e per Sinner che ha iniziato la propria scalata il 12 febbraio 2018 quando, a sedici anni, conquistava il primo punto Atp, battendo in un torneo ITF a Sharm el-Sheikh l’indiano Aryan Goveas. Sul Mar Rosso, il 22enne di Sesto Pusteria scriveva il suo nome nella classifica mondiale: posto occupato 1592. Sei anni dopo Jannik conquista il tetto del mondo.
La cronaca del match
Rispetto a quanto visto con Corentin Moutet, Sinner è capace di variare il gioco costantemente e di costringere il bulgaro in lungo e in largo per il campo, stancandolo prima di mettere il punto decisivo. Già sull’1-1 arriva il primo break replicato poco dopo sul 3-1 a dimostrazione di quanto il gioco si trovi nelle sue mani. L’allievo di Simone Vagnozzi e Darren Cahill chiude quindi il primo set con il punteggio di 6-2 mostrando una semplicità di gioco che emerge dai dati riguardanti il servizio, con il 91% di efficacia della prima.
La conferma che il serbatoio di Dimitrov si sia già esaurito arriva all’inizio del secondo set dove l’azzurro risponde sempre in maniera profonda portando l’avversario a provare a contraccambiare di dritto senza però alcuna precisione. Da qui arriva subito il break in apertura con Sinner che punta poi sull’estrema precisione in battuta cercando più volte la linea di fondo campo, ma soprattutto la figura dello sfidante costringendolo così all’errore.
Nel momento meno atteso entra in partita anche Dimitrov, che alza il ritmo riuscendo a trovare finalmente quel rovescio mai entrato sino a quel momento e che gli permette di giocarsela con il nuovo numero 1 al mondo. Il bolzanino non si arrende e si conferma sempre puntuale con la prima di servizio vincendo il secondo set per 6-4.
L’andamento è ormai cambiato e lo si vede all’inizio del terzo set con Dimitrov che mette in campo tutto il suo talento. L’equilibrio si rompe nel nono game con il break di Jannik a cui segue però l’immediato controbreak del bulgaro che porta il risultato sul 5-5. Arriva infine il tie-break dove l’azzurro guida senza troppi problemi e e si aggiudica la vittoria per 7-3.
Sinner affronterà Alcaraz in semifinale
Sarà Carlos Alcaraz l’avversario in semifinale al Roland Garros del nuovo numero 1 al mondo Jannik Sinner. Lo spagnolo si aggiudica il match dei quarti contro Stefanos Tsitsipas, che chiude così il suo percorso dopo aver eliminato Matteo Arnaldi. L’iberico domina il primo set strappando due volte il servizio al greco, che riesce solo ad annullare un set point prima di cedere al secondo. Nel successivo parziale, invece, pur volando subito sul 2-0 il classe 2003 deve subire l’aggancio di Tsitsipas, che da 2-4 pareggia 4-4 rimandando il verdetto al tie-break, nel quale, però, non c’è storia: netto 7-3 in favore del numero 3 della classifica Atp, che trova così il doppio vantaggio. Nel terzo ed ultimo set lo spagnolo concretizza l’unica palla break del parziale, quella sul 3-3: Alcaraz chiude 6-3, 7-6(3), 6-4 e passa il turno, restando imbattuto nei match contro Tsitsipas. Sia lo spagnolo che Sinner andranno a caccia della prima finale al Roland Garros.