Tennis, Atp Montecarlo: impresa Musetti contro Djokovic, ora i quarti con Sinner

Straordinaria impresa di Lorenzo Musetti che, negli ottavi del Masters 1000 di Montecarlo, batte in rimonta il numero 1 del mondo Novak Djokovic (4-6, 7-5, 6-4) e vola ai quarti di finale, dove incrocerà Jannik Sinner in un derby tutto azzurro, che porterà  quindi un italiano in semifinale. Il classe 2002, dopo quasi tre ore di battaglia, più un’ora di interruzione dovuta alla pioggia, firma così la vittoria più prestigiosa della sua giovane carriera. Lorenzo è stato abile a invertire la rotta a metà del secondo set quando, sotto 2-4, ha cominciato a variare e dominare gli scambi, complice anche un Djokovic fasciato (gomito e coscia) e falloso (46 errori gratuiti per il serbo). Lo stop per la pioggia ha consentito, inoltre, a Musetti di ricaricare le batterie e portare a compimento l’impresa. Il tennista carrarino è il quarto giocatore italiano a imporsi contro Djokovic dopo Volandri, Cecchinato e Sonego e nono di sempre a farlo contro il n°1 del mondo.

Vince in rimonta anche Sinner contro l’amico Hurkacz (3-6, 7-6, 6-1). Dopo aver perso il primo set 6-3, riacciuffa il match al tie break del secondo, dopo aver annullato un match point, e dilaga nel terzo. Vittoria numero 23 in questa stagione per l’altoatesino. Si ritira, invece, Matteo Berrettini, che non scende neanche in campo contro il danese Rune. “Non potrò giocare il match di oggi – ha scritto Berrettini sui social – ho sentito dolore agli obliqui durante la partita di ieri e di notte il dolore è aumentato parecchio. Con i medici del mio team abbiamo deciso di fare una risonanza e ho uno strappo di secondo grado al muscolo obliquo interno“. “Non potrò mai ringraziarvi abbastanza per il supporto che mi dimostrate e che mi dà la forza in questi momenti difficili“, ha aggiunto il tennista azzurro, che prosegue quindi nel suo momento no.

Per quanto riguarda gli altri incontri degli ottavi, la sorpresa del giorno è l’eliminazione di Ruud (4ª testa di serie) per mano del n° 100 al mondo, il tedesco Struff. Il due volte campione Stefanos Tsitsipas non sbaglia e batte in due set il cileno Jarry, soffre invece Medvedev che impiega 3 ore e 5 minuti per battere il tedesco Alexander Zverev che ha avuto anche due match point.