Jannik Sinner conquista ad Halle il primo titolo sull’erba, superando l’amico Hubert Hurkacz in due set, 7-6, 7-6. L’italiano trionfa al primo torneo disputato dopo aver raggiunto la vetta della classifica ATP.

Hurkacz inizia senza grandi timori reverenziali nei confronti di Sinner costringendolo a scendere a rete e a subire i colpi del polacco. L’altoatesino non si spaventa e pian piano allunga la durata dello scambio sulla battuta dell’avversario tanto da prendersi una prima palla break al terzo game, annullata senza difficoltà da Hurkacz. Poco dopo la situazione si ribalta a causa di un primo errore di rovescio da parte dell’azzurro, seguito da uno smash finito sul nastro che concedono al 27enne di Wroclaw la chance di strappare il servizio. Questa però rimane solo un’illusione per il polacco visto che Sinner realizza ben tre ace nel game e sventa la minaccia.

In un sostanziale equilibrio appare più brillante Sinner che costringe lo sfidante a passare alla seconda di servizio, non sempre troppo efficace, a differenza dei colpi del numero 1 al mondo che spinge l’avversario a sbagliare in risposta di dritto tanto da spingersi al tie-break. Un errore sul 2-1 di Sinner consente al polacco di recuperare il distacco, ma subito dopo un recupero prodigioso sul lungo linea mette in crisi Hurkacz che getta più lontano possibile la risposta, destinata a fermarsi in corridoio. A quel punto si va sul 4-2 con Sinner che batte e che accelera i colpi nonostante i tentativi del numero 8 del ranking di cambiare l’andamento. Al decimo punto è l’italiano a sbagliare ancora e permettere a Hurkacz di tornare in gioco prontamente allontanato da un set point che viene bruciato dal polacco con un servizio a uscire che gli frutta l’ace del 6-6.

Sinner, però, mette due prime che gli garantiscono la risposta a incrociare, avvicinando per la seconda volta il set point. Sulla battuta del polacco Sinner risponde sulla prima a oltre 200 chilometri orari e recupera miracolosamente un dritto all’incrocio delle righe che lo riporta davanti sul proprio servizio. Stavolta l’azzurro non si lascia scappare l’occasione e chiude la pratica per 7-6.

La vittoria del set dà brillantezza al talento di Sesto Pusteria che si prende subito il punto alla prima rotazione di servizio e poi avvicina per due volte la palla break al secondo game. Hurkacz poi si ritrova al quarto game nuovamente sotto 0-30, ma la velocità della pallina al servizio rimette le cose in pari. Il polacco rischia anche nei seguenti turni di battuta ma alla fine si salva sempre e anche il secondo parziale si decide al tie-break.

Come nel precedente set, è Sinner a prendersi il primo mini-break sulla seconda di Hurkacz che sbaglia la risposta al rovescio dell’altoatesino nonostante il campo libero e subito dopo lascia andare un dritto che porta l’italiano sul 4-1. Il bolzanino si apre il campo e crea così delle praterie sulla battuta dello sfidante tanto da andare sul 5-1 che decide la partita visto che Sinner non sbaglia le due occasioni sul proprio servizio e chiude così 7-6, 7-6 alzando il trofeo tedesco poche ore dopo Simone Bolelli e Andrea Vavassori.

Il numero uno al mondo commenta così il trionfo tedesco: “È un trofeo importantissimo. È stata dura, sapevo che avrei dovuto servire bene. Ho cercato di giocare meglio nei momenti decisivi. È una bella vittoria, una bella sensazione. Ho servito nei momenti importanti un paio di seconde buone che potevano fare la differenza, questa è stata la chiave”.