Carlos Alcaraz ha conquistato il suo secondo titolo consecutivo al Roland Garros, superando Jannik Sinner in una finale straordinaria durata 5 ore e 29 minuti, la più lunga nella storia del torneo. Il punteggio finale è stato 4-6, 6-7(4), 6-4, 7-6(3), 7-6(2).

Sinner, numero uno del mondo, aveva iniziato la partita in modo impeccabile, vincendo i primi due set e portandosi a un passo dal titolo. Nel quarto set, ha avuto tre match point, ma Alcaraz ha mostrato una resilienza straordinaria, annullandoli e portando il set al tie-break, dove ha prevalso. Nel set decisivo, entrambi i giocatori hanno mantenuto alta l’intensità, ma è stato Alcaraz a dominare il super tie-break finale, chiudendo 10-2.

Il bilancio: Sinner vs Alcaraz

La rivalità tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è già una delle più appassionanti del tennis contemporaneo. Ecco un bilancio aggiornato del confronto diretto:

  • Confronti diretti (Head-to-Head): Carlos Alcaraz conduce 8-4 su Jannik Sinner.
  • Vittorie negli Slam:
    • Alcaraz: 5 titoli (US Open 2022, Wimbledon 2023, Roland Garros 2024 e 2025, Wimbledon 2024).
    • Sinner: 3 titoli (Australian Open 2024 e 2025, US Open 2024).
  • Titoli complessivi ATP:
    • Alcaraz: 19 titoli, tra cui 5 Slam e 7 Masters 1000.
    • Sinner: 19 titoli, tra cui 3 Slam, 4 Masters 1000 e 1 ATP Finals.

Una rivalità destinata a segnare un’epoca

La sfida tra Sinner e Alcaraz rappresenta una nuova era nel tennis maschile, con due giovani talenti che si contendono la vetta del ranking mondiale. Entrambi hanno già raggiunto traguardi straordinari in giovane età, e la loro rivalità promette di essere il fulcro del tennis mondiale nei prossimi anni.

Nonostante la sconfitta, Sinner ha dimostrato di essere tra i migliori al mondo, confermando la sua posizione al vertice del ranking ATP. La sua crescita mentale e tecnica è evidente, e il futuro sembra promettente per il tennista italiano.

Doppio femminile: Errani e Paolini vincono il Roland Garros, prima coppia tutta italiana a farlo

Sara Errani e Jasmine Paolini hanno vinto il doppio femminile del Roland Garros 2025, battendo in finale Anna Danilina e Aleksandra Krunic con il punteggio di 6-4, 2-6, 6-1. È la prima volta che due italiane si impongono insieme in questa competizione.

Il ritorno di Errani a Parigi

Per Sara Errani, che aveva già vinto il torneo nel 2012 in coppia con Roberta Vinci, questo successo rappresenta un traguardo importante a fine carriera. Tredici anni dopo, si conferma ancora una volta come una delle doppiste più solide del circuito, capace di adattarsi e costruire nuove intese.

L’ascesa di Paolini

Per Jasmine Paolini è il primo titolo Slam in doppio, e arriva alla fine di due settimane intense, durante le quali ha giocato anche la finale del singolare. La sua crescita negli ultimi mesi è evidente: presenza costante nelle fasi finali dei tornei, consapevolezza, varietà di gioco. Con Errani ha trovato equilibrio e ritmo, costruendo vittoria dopo vittoria.

Il match è stato altalenante. Le italiane hanno vinto il primo set con solidità, poi hanno perso il secondo sotto la spinta delle avversarie. Ma nel terzo set hanno ritrovato subito la quadra, prendendo in mano gli scambi e dominando con un netto 6-1.

Un risultato che pesa

Il titolo conferma l’efficacia del gioco di coppia costruito da Errani e Paolini, fatto di intelligenza tattica, rotazioni, e una comunicazione costante. In un’epoca in cui le coppie stabili nel doppio femminile sono sempre più rare, la loro vittoria assume un peso tecnico e agonistico rilevante, che potrebbe spingerle a proseguire anche nei prossimi Slam.