Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 7 Giugno 2025
Il Roland Garros 2025 si chiude con un weekend di finali che promettono spettacolo, emozione e grandi storie da raccontare. Nel singolare femminile si consuma la caduta della regina Iga Swiatek per mano di una straordinaria Aryna Sabalenka, che andrà ora a caccia del titolo contro Coco Gauff. Nel doppio femminile c’è tanta Italia grazie all’impresa di Sara Errani e Jasmine Paolini, protagoniste di un percorso impeccabile fino all’ultimo atto. Il doppio maschile si conclude con una finale tra due coppie esperte e affiatate. E nel singolare maschile, la sfida generazionale tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz vale molto più di un trofeo: è l’immagine viva del futuro del tennis.
Il programma delle finali del Roland Garros 2025
Sabato 7 giugno
- Ore 13:00 – Finale doppio maschile
Neal Skupski / Joe Salisbury vs Marcel Granollers / Horacio Zeballos
- Ore 15:00 – Finale singolare femminile
Aryna Sabalenka vs Coco Gauff
- A seguire – Finale doppio femminile
Sara Errani / Jasmine Paolini vs Anna Kalinskaya / Aleksandra Krunic
Domenica 8 giugno
- Ore 15:00 – Finale singolare maschile
Jannik Sinner vs Carlos Alcaraz
Singolare maschile: la finale del futuro
Il sogno è realtà, a pochi giorni dalla finale di Roma: Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si affronteranno anche nella finale del Roland Garros. Il numero uno italiano ha superato Novak Djokovic in tre set, sfoderando una prestazione praticamente perfetta, lucida e feroce nei momenti decisivi. Una vittoria che ha il sapore del passaggio di testimone.
Alcaraz, campione in carica, ha invece avuto la meglio su Lorenzo Musetti, costretto al ritiro nel quarto set dopo una partita che aveva comunque confermato la crescita dell’azzurro. Il toscano è stato costretto al ritiro da un problema muscolare. Il duello tra Sinner e Alcaraz non è solo la finale di un torneo, ma l’ennesimo capitolo di una rivalità che sta riscrivendo la storia del tennis contemporaneo.
Singolare femminile: il colpo di scena
Aryna Sabalenka ha compiuto un’impresa che resterà impressa nella storia recente del tennis: ha interrotto la lunga striscia di vittorie consecutive di Iga Swiatek a Parigi, battendola in semifinale dopo una battaglia intensa. La polacca, che sembrava destinata a dominare anche quest’anno, ha ceduto al terzo set sotto i colpi potenti e precisi della bielorussa.
Sabalenka affronterà in finale Coco Gauff, che ha confermato la sua maturità e solidità con una prestazione maiuscola contro la rivelazione francese Loïs Boisson. Una finale tra la numero uno e la numero due del mondo, anche qui, e che promette scintille e potenzialmente una nuova svolta nei rapporti di forza del tennis femminile.
Doppio femminile: Italia protagonista
Il tennis italiano è tornato protagonista a Parigi grazie a Sara Errani e Jasmine Paolini, che hanno conquistato un posto in finale con una vittoria travolgente in semifinale. La coppia ha mostrato affiatamento, esperienza e una straordinaria capacità di lettura del gioco.
In finale troveranno un’avversaria tosta nella coppia formata da Anna Kalinskaya e Aleksandra Krunic, che hanno vinto una lunga e combattuta semifinale. Per l’Italia si tratta di un’occasione importante, con due generazioni a confronto: l’esperienza di Errani e la spinta nuova di Paolini. Una chance concreta per aggiungere un altro trofeo alla storia del tennis azzurro.
Doppio maschile: finale senza Italia, ma con grandi protagonisti
Il doppio maschile del Roland Garros 2025 si concluderà senza rappresentanti italiani in finale, dopo che Simone Bolelli e Andrea Vavassori — una delle coppie più affiatate del circuito — sono usciti ai quarti di finale, sconfitti in una partita combattuta ma segnata da troppi errori nei momenti chiave. Anche Fabio Fognini, in coppia con il brasiliano Marcelo Melo, è stato eliminato già al secondo turno, in una gara complicata fin dall’inizio.
In finale si affronteranno due coppie esperte: gli inglesi Neal Skupski e Joe Salisbury da una parte, e gli spagnoli Marcel Granollers e Horacio Zeballos dall’altra. Entrambe le coppie arrivano al match conclusivo con un percorso solido e convincente, fatto di equilibri tecnici e capacità di lettura del campo. Sarà una sfida tra due stili complementari, in cui il titolo si deciderà probabilmente su pochi punti chiave.
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