Di Redazione William Hill News
17 Maggio 2024
Gli Internazionali d’Italia vivranno una finale pressoché inedita, tra due tennisti che avevano iniziato il torneo da assoluti underdog: saranno Alexander Zverev (3) e Nicolas Jarry (21) a contendersi il titolo al Foro Italico. Il tedesco arriva all’atto conclusivo dopo aver rischiato grosso contro Alejandro Tabilo, testa di serie numero 29 e già giustiziere di Novak Djokovic nei sedicesimi di finale. Il tennista cileno viene sconfitto col punteggio di 1-6, 7-6, 6-2 dopo aver disputato un’ora e mezza di grande tennis. Nel primo set il giocatore sudamericano domina ed entusiasma il Foro Italico chiudendo sul 6-1, ma il tedesco è bravo a mantenere il sangue freddo e a imporre il suo gioco nel secondo periodo. L’inerzia del match passa nelle sue mani dopo i primi due punti del tiebreak, conquistati dal cileno: Zverev inizia a dominare e, con sette punti sui nove giocati, vince 7-4 pareggiando il computo dei set. Zverev dilaga poi nel terzo set: 6-2 senza appello ed eliminazione per Tabilo, mentre il tedesco giocherà l’undicesima finale in un Masters 1000. Il numero 5 della classifica ATP ne ha vinte cinque e perse cinque e, in caso di successo domenica, scavalcherà Daniil Medvedev diventando il numero quattro al mondo.
Il suo sfidante sarà il cileno Nicolas Jarry, per un incrocio che vede Zverev in vantaggio nei precedenti (4-2). Solo un precedente in finale: nel 2019 a Ginevra, vittoria del tedesco dopo tre set (6-3, 3-6, 7-6). Jarry, che sognava il derby con Tabilo, arriva alla finalissima dopo aver dominato per ampi tratti contro Tommy Paul. Il cileno vince il primo set 6-3, per poi accarezzare la vittoria già nel secondo parziale, ma qui lo statunitense, testa di serie numero 14, ha una reazione d’orgoglio e porta la sfida al tiebreak che vince 7-3. Nel terzo set, Jarry domina il gioco, anche se chiude il match in un turno di battuta complicatissimo, durato quasi dodici minuti: 6-3, 6-7, 6-3 il punteggio finale, dopo due ore e 44 minuti di gioco, con Jarry che conquista la prima finale in un Masters 1000.