Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 16 Gennaio 2022
Prende il via con gli Australian Open 2022 la stagione degli Slam. Il torneo oceanico torna nella tradizionale collocazione di gennaio, anche se si confermano i condizionamenti dovuti alla pandemia da Covid. Il caso Djokovic sta inoltre aggiungendo pepe ad una competizione che già di suo è molto attesa e che si preannuncia molto incerta, probabilmente la più incerta della storia moderna.
Australian Open 2022: numeri e curiosità
Dopo l’ATP Cup che ha fatto da prologo alla stagione tennistica 2022, stanotte prenderà il via il primo major che non avrà tra i protagonisti Novak Djokovic, che qualcuno ha ironicamente ribattezzato “Novax Djokovic”. Il serbo è stato al centro di un vero e proprio caso internazionale, per la sua avversione ai vaccini e di conseguenza il suo stare in un limbo per via delle nuove norme che non gli consentono la partecipazione agli eventi sportivi di rilevanza internazionale. Nella notte è stato rigettato l’ultimo ricorso del numero uno del ranking, che dovrà dunque essere espulso dall’Australia e non potrà così prendere parte al torneo. Il suo posto nel tabellone verrà preso da Salvatore Caruso.
Il caso Djokovic ci riporta alla mente anche il precedente degli US Open 2017, quando Andy Murray si ritirò poco prima dell’inizio del torneo, lasciando il suo posto nel tabellone alla testa di serie numero 5, che scalò al 1° posto del seeding. La stessa cosa avverrà sostanzialmente in Australia, con Andrey Rublev al posto del serbo, non essendo arrivata la decisione finale sulla sua partecipazione prima dei sorteggi.
Sicuramente, per il 3° anno di fila sarà un’edizione tormentata. Dopo quella del 2020 condizionata dagli incendi, nel 2021 è stata la pandemia a spostare il torneo a febbraio. L’emergenza Covid non è purtroppo conclusa e l’organizzazione del torneo ha cercato di arginare la rapidità di trasmissione della variante Omicron riducendo al 50% la capienza dei quattro impianti che ospiteranno gli incontri dello Slam.
I recordman del torneo
Gli Australian Open sono riusciti a conquistare pari dignità rispetto agli altri tornei dello Slam solo a partire dagli anni ’80, anche grazie alla collocazione temporale e logistica, con il trasferimento a Melbourne del 1988. Non è un caso che delle ultime 18 edizioni, 16 siano state conquistate dai top 3 del ranking, che hanno conquistato 21 su 36 posti in finale nello stesso parziale. Insomma, con il passare degli anni il torneo australiano ha convinto i più forti a non snobbarlo e i numeri dicono che il re assoluto è proprio Novak Djokovic con il 100% delle finali vinte (9 su 9).
Segue Roger Federer con 6 successi su 7 finali. L’unica sconfitta rimediata dallo svizzero è arrivata contro Rafa Nadal nel 2009. Si è trattato dell’unico successo dello spagnolo agli Australian Open a fronte di quattro finali perse. Solo record negativi qui per Andy Murray: lo scozzese è stato sconfitto per ben 5 volte in finale. Murray è, insieme all’idolo di casa Lleyton Hewitt (sconfitto in finale nel 2005), uno dei due numeri uno degli ultimi 20 anni con almeno 40 settimane in testa alla classifica Atp che non è riuscito a vincere il torneo australiano.
Australian Open 2022: i favoriti del torneo
Fuori dai giochi Djokovic, inevitabilmente bisogna rivedere la griglia di partenza degli Australian Open. Attenzione a Rafa Nadal, che torna in campo dopo essere stato fermo da agosto 2021 per via di un infortunio al piede. Testa di serie numero 6, il tennista iberico arriva all’appuntamento dopo la vittoria dell’Atp 250 di Melbourne in finale contro Cressy (numero 112 Atp). Si è trattato del titolo numero 89 per Nadal, che è indiziato di arrivare almeno fino ai quarti di finale. Secondo il tabellone, in quella occasione dovrebbe trovarsi di fronte il tedesco Alexander Zverev, che ha chiuso il 2021 in crescendo ed è inevitabilmente uno dei favoriti per arrivare fino in fondo. Insomma, quello australiano sarà un esame importante per Zverev, ma anche per Daniil Medvedev, numero due del ranking, che vorrà cancellare la sconfitta rimediata nella finale del 2021 contro Djokovic. Tra gli outsider attenzione a Felix Auger-Aliassime e Denis Shapovalov, reduci dalla vittoria con il Canada in ATP Cup, oltre al polacco Hubert Hurkacz. I quarti di finale, traguardo mai raggiunto da nessuno di loro, potrebbe essere alla portata in questa edizione.
Gli italiani in gara
L’Italia si presenta agli Australian Open con ben tre teste di serie. Si tratta in primis di Matteo Berrettini (7), che è inserito nella parte di tabellone che ai quarti lo avrebbe opposto proprio a Djokovic. Il romano se la vedrà all’esordio con l’americano Nakashima, mentre Jannik Sinner (11) parte contro un qualificato e agli ottavi dovrebbe incappare in Casper Ruud. Lorenzo Sonego (21) se la vedrà con Querrey, mentre Fognini ha come primo avversario l’olandese Griekspoor. Avvio proibitivo per Mager contro Rublev e per Travaglia contro Bautista. Cecchinato affronta il tedesco Kohlschreiber, a Musetti tocca De Minaur, mentre per Seppi c’è il polacco Majchrzak.
Qui il tabellone maschile aggiornato.
Il tabellone femminile
Nel tabellone femminile regna sostanzialmente l’incertezza, senza una vera e propria favorita. La padrona di casa Ashleigh Barty, numero uno al mondo, è tra quelle che può arrivare in fondo e rifarsi della finale sfuggita nel 2020 contro Sofia Kenin. Tra le outsider le rientranti Naomi Osaka e Simona Halep, che nel 2021 hanno fatto indubbiamente meno di quanto ci si attendesse. C’è curiosità per le prestazioni di Aryna Sabalenka, quasi mai incisiva negli Slam, e di Garbine Muguruza, che sembra in ripresa. Ha chiuso l’anno in ascesa e potrebbe mantenere il trend in questo inizio di 2022 anche Anett Kontaveit, mentre Emma Raducanu non si è confermata dopo la vittoria a sorpresa degli US Open 2021.
Tra le donne l’Italia ripone sue speranze in Camila Giorgi e Jasmine Paolini. La prima, testa di serie numero 30, è reduce dalla vittoria di Montreal, mentre la tennista toscana viene dalle buone prestazioni di Portorose. Giorgi esordirà contro Anastasija Potapova, ma al terzo turno potrebbe incappare nella Barty, mentre Paolini avrà sulla carta un debutto soft contro Elena Gabriela Ruse, mentre al terzo turno potrebbe incrociare Maria Sakkari.
Qui il tabellone femminile aggiornato.
Il calendario degli Australian Open 2022
LUNEDI 17 GENNAIO – primo turno, dalle ore 01.00 alle ore 14.00.
MARTEDI 18 GENNAIO – primo turno, dalle ore 01.00 alle ore 14.00.
MERCOLEDI 19 GENNAIO – secondo turno, dalle ore 01.00 alle ore 14.00.
GIOVEDI 20 GENNAIO – secondo turno, dalle ore 01.00 alle ore 14.00.
VENERDI 21 GENNAIO – terzo turno, dalle ore o1.00 alle ore 14.00.
SABATO 22 GENNAIO – terzo turno, dalle ore 01.00 alle ore 14.00.
DOMENICA 23 GENNAIO – ottavi di finale, dalle ore 01.00 alle ore 14.00.
LUNEDI 24 GENNAIO – ottavi di finale, dalle ore 01.00 alle ore 14.00.
MARTEDI 25 GENNAIO – quarti di finale, dalle ore 01.00 alle ore 14.00.
MERCOLEDI 26 GENNAIO – quarti di finale, dalle ore 01.00 alle ore 14.00.
GIOVEDI 27 GENNAIO – semifinali femminili, dalle ore 09.00.
VENERDI 28 GENNAIO – semifinali maschili, dalle ore 04.30 alle ore 09.30.
SABATO 29 GENNAIO – finale femminile, dalle ore 09.30.
DOMENICA 30 GENNAIO – finale maschile, dalle ore 09.30.
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