Jannik Sinner conquista per il secondo anno consecutivo le ATP Finals di Torino, dopo il successo dello scorso anno contro Fritz. Decisivo il break conquistato al dodicesimo gioco del secondo set che permette all’azzurro di battere Carlos Alcaraz 7-6, 7-5. Dopo 16 sfide tra i due in carriera, l’italiano accorcia leggermente lo svantaggio, portandosi a quota sei contro le dieci vittorie dello spagnolo.

La cronaca del match

A servire nel primo game è Carlos Alcaraz che si porta subito sull’1-0 lasciando solo un punto all’azzurro, che poi lascia a zero lo spagnolo nel gioco successivo in cui mette a segno anche il suo primo ace della gara. Sul 2-1 per lo spagnolo, poi,la finale viene momentaneamente interrotta per 12 minuti a causa di un malore tra il pubblico che richiede l’intervento dei sanitari. Al momento dello stop, il punteggio è sul 40 pari dopo un doppio fallo da parte dell’altoatesino. Alla ripresa, Sinner riesce a riportarsi in parità chiudendo il quarto game con il terzo ace. Nel primo set i due fenomeni continuano a tenere il proprio turno di battuta ma il primo ace della partita per Alcaraz arriva solo sul 30-15 al nono game. Jannik riporta poi il punteggio in parità con una risposta terrificante di dritto. Nulla può, però, su quello dello spagnolo che taglia il campo in due e spiana la strada al 5-4 Alcaraz. Poco dopo, il numero 1 al mondo chiede tre minuti di medical time out per qualche problema muscolare alla coscia destra. Alla ripresa del gioco, Sinner è chiamato a servire per rimanere nel set ma, dopo tre punti consecutivi, commette due errori (tra cui un doppio fallo) che riaccendono le speranze di Alcaraz per tentare il break decisivo. Con il quinto ace della partita, però, Jannik non gli lascia scampo e si porta sul cinque pari. Dopo il 6-5 dello spagnolo, l’azzurro deve affrontare un altro turno di battuta con qualche insidia ma, dopo aver annullato una palla break al numero uno al mondo, conquista il game ai vantaggi. Il tie-break, come previsto, risulta combattutissimo. Alcaraz e Sinner ricordano a tutti perché sono i primi due al mondo: grazie a dei lob perfetti, è l’azzurro ad avere la meglio e conquistare il primo set per 7-4.

Nel secondo set, Alcaraz torna in campo con una fasciatura alla coscia destra. Lo spagnolo, però, non sembra risentirne e, approfittando di un calo di concentrazione di Sinner, porta a casa il primo break dell’incontro (grazie anche a due doppi falli consecutivi dell’avversario), consolidato poi nel suo turno di battuta. Per la prima volta nel torneo, quindi, Sinner si trova a inseguire in un set. A differenza di quanto visto in precedenza, soprattutto nel tie-break, ora Alcaraz riceve molto più vicino al campo sulle seconde dell’azzurro, costretto quindi a prendersi qualche rischio in più. La stanchezza si fa sentire e Jannik cala anche nella precisione delle prime in battuta. L’altoatesino, però, approfitta alla grande degli errori commessi da Alcaraz soprattutto dal lato destro e ottiene il suo primo break con una smorzata portando il punteggio sul 3-3. Ma nel settimo game Sinner rischia subito di cedere nuovamente il servizio: Alcaraz si procura la palla break, sprecata però ancora una volta con un diritto fuori misura. A seguito di uno scambio lunghissimo durato 24 colpi e conquistato da Sinner, lo spagnolo si riporta in parità, ma l’azzurro va in vantaggio dopo una prima vincente e un rovescio finito nel corridoio da parte dell’avversario. I due, poi, tengono i rispettivi turni di battuta fino al 6-5 per Sinner, che costringe Alcaraz a servire per rimanere nel match.

L’ultimo e decisivo game si dimostra ancora una volta molto equilibrato: sul 40-30 per Alcaraz, Sinner riesce a rispondere in maniera perfetta alla seconda dello spagnolo rinviando, così, tutto ai vantaggi. Lo spagnolo è costretto a forzare, ma commette un grave errore a rete consegnando il match point all’azzurro che poco dopo chiude definitivamente il discorso approfittando di un errore di rovescio di Alcaraz.

Le parole di Sinner

Questo il commento di Jannik Sinner dopo il secondo trionfo consecutivo alle Finals: “E’ incredibile… una stagione incredibile. Venire e vincere qua a Torino, davanti al pubblico italiano, è stato fantastico. Prima del torneo non vedevo l’ora. Per me è molto speciale. Senza un team non sarebbe possibile. Celebrare questo torneo dopo due mesi intensi è incredibile. Con Carlos bisogna giocare al meglio: ho servito bene in certi momenti. Lui è uno di quelli con la migliore risposta nel circuito. È stata una partita durissima. Significa tanto chiudere così la stagione“. Poi il campione azzurro si rivolge così al pubblico di Torino: “Sembrava di giocare in un campo da calcio. Spero di avervi ridato un pochino di quello che avete dato a me”.

Sinner il recordman

Jannik Sinner, dopo la vittoria delle Atp Finals 2025, secondo successo consecutivo dopo quello del 2024, aggiorna i suoi record. Grazie al successo in finale su Alcaraz, Jannik è arrivato a quota 31 vittorie indoor consecutive (quinta serie più lunga di sempre) staccando Roger Federer fermo a quota 29. Ora l’obiettivo è quello delle 32 ottenute da Ivan Lendl tra il 1980 e il 1983. Sinner non perde una partita sul cemento indoor dal 2023: l’ultima sconfitta, per la precisione, risale alla finale delle Atp Finals del 2023 contro Novak Djokovic.

Inoltre, il campione azzurro ha stabilito il record di 20 set consecutivi vinti alle ATp Finals: nelle ultime due edizioni non ne ha mai perso uno vincendo entrambe le edizioni. Grazie al percorso netto di quest’anno, è diventato l’unico tennista ad aver vinto i tre incontri del girone all’italiana senza concedere set per due anni consecutivi alle Atp Finals (2024-2025). Con 15 vittorie su 17 partite giocate complessivamente alle Finals, Jannik ha una percentuale di vittorie pari all’88,24% superando così il precedente record di Ilie Nastase con una percentuale dell’88,00% (22 vittorie su 25 match). In più, prima del break subito da Alcaraz a inizio del secondo set, Sinner aveva mantenuto il servizio per 64 turni di battuta consecutivi. Dopo il successo ottenuto contro Alacaraz, inoltre, Sinner giunge a quota 24 titoli in carriera, 6 dei quali conquistati proprio nel 2025 nonostante i tre mesi di stop per la vicenda Clostebol. In questa stagione, Sinner ha giocato 12 tornei conquistando per ben 10 volte l’accesso alla finale: solo ad Halle (eliminato da Bublik) e a Shangai (ritirato per crampi) non è arrivato fino in fondo. A questo va aggiunto anche che insieme a Roger Federer e Novak Dokovic è uno dei tre tennisti ad aver raggiunto le quattro finali dei tornei dello Slam e la finale alle Atp Finals nella stessa stagione (2025).

Dal punto di vista economico, invece, dopo il successo contro Alcaraz, Sinner ha stabilito il primato del guadagno più alto nella storia di un torneo Atp incassando il prize money da 5,07 milioni di dollari su un montepremi totale da 15.500.000 dollari.