Mancano le ultime quattro partite della fase a gironi per definire le semifinali delle ATP Finals di Londra 2020 alla O2 Arena della capitale inglese, ma intanto due giocatori hanno già conquistato un posto nel penultimo atto del torneo riservato ai migliori otto tennisti della stagione: si tratta del russo Daniil Medvedev e dell’austriaco Dominic Thiem che, dopo i primi due turni, sono a punteggio pieno e comandano i rispettivi gironi.

Entro domani, al termine degli ultimi quattro match del terzo turno, conosceremo i nomi degli altri due semifinalisti e al momento in pole position ci sono i numeri 1 e 2 del mondo, ossia Novak Djokovic e Rafael Nadal, ma attenzione anche ai due giovani vincitori delle ultime edizioni, Alexander Zverev e Sefanos Tsitsipas, che hanno ancora buone chance di proseguire il loro cammino.

ATP Finals Londra 2020: la situazione nel gruppo Tokyo 1970

Nel gruppo Tokyo 1970 sono inseriti Novak Djokovic, Daniil Medvedev, Alexander Zverev e Diego Schwartzman, che sono rispettivamente i numeri 1, 4, 7 e 9 del ranking ATP. Dopo i primi due turni Medvedev è già certo della qualificazione in semifinale grazie alle due vittorie ottenute su Zvererev e Djokovic.

Il giocatore russo, infatti, ha steso in due set per 6-3, 6-4 il tedesco (ma anch’egli di origini russe) Zverev in appena un’ora e mezza di gioco, concedendo un solo break all’avversario, ma sudandosi spesso i game ai vantaggi. Contro Djokovic, poi, Medvedev ha avuto addirittura vita un po’ più facile, imponendosi con un doppio 6-3 in un’ora e 22 minuti e senza farsi mai perdere il servizio.

Al momento Djokovic è in leggero vantaggio su Zverev per la conquista dell’altro posto in semifinale perché contro Diego Schwartzman si è imposto in soli due set, per 6-3, 6-2, in un’ora e 19 minuti, mentre Zverev ha sofferto fino al terzo set con l’argentino, battendolo infine per 6-3, 4-6, 6-3 in due ore e 13 minuti.

Gli ultimi due match del gruppo Tokyo 1970 si disputano domani, venerdì 20 novembre: nella sessione pomeridiana, a partire dalle ore 15, c’è la sfida che decreterà il nome del secondo semifinalista, ossia lo scontro diretto tra Djokovic e Zverev, a seguire, alle 21, la sfida testa-coda tra Medvedev e Schwartzman.

Al momento tra Djokovic e Zvererv ci sono cinque precedenti e il serbo conduce per 3-2. Il tedesco ha vinto 6-4, 6-3 il primo scontro con Nole nella finale del Masters 1000 di Roma nel 2017; il serbo si è riscattato l’anno dopo nella semifinale del Masters 1000 di Shanghai vincendo per 6-2, 6-1. La terza e la quarta sfida sono state nelle ATP Finals 2018, prima nel girone, quando Djokovic ha vinto 6-4, 6-1, poi in finale, quando è stato Zverev a imporsi a sorpresa con un 6-4, 6-3. L’ultima sfida tra i due è stata nei quarti di finale del Roland Garros 2019, quindi sulla terra, e Djokovic ha vinto per 7-5, 6-2, 6-2.

Tra Medvedev e Schwartzman i precedenti sono quattro e in tutte e quattro le occasioni il 24enne russo si è imposto sul 28enne argentino. La prima volta è stato a Tokyo, nei sedicesimi di finale, quando Medvedev ha vinto con un doppio 6-4, poi l’anno dopo sull’erba, nei quarti di finale del Queen’s Club di Londra, si è imposto con un doppio 6-2. Quest’anno i due si sono incontrati, sempre nei quarti di finale, nella ATP Cup di inizio anno in Australia dove Medvedev ha vinto 6-4, 4-6, 6-3, poi, pochi giorni fa (il 6 novembre), al Masters di Parigi, quando il suo successo è stato più netto, per 6-3, 6-1.

ATP Finals Londra 2020: la situazione nel gruppo Londra 2020

Nel gruppo Londra 2020 troviamo Rafael Nadal, Dominic Thiem, Stefanos Tsitsipas e Andrey Rublev, quest’ultimo alla sua prima partecipazione alle ATP Finals (come Schwartzman nell’altro girone). Come abbiamo detto, l’austriaco Thiem, numero 3 del ranking ATP, è già qualificato alla semifinale grazie alle vittorie ottenute nei primi due turni.

Thiem, infatti, nel primo giorno di gare a Londra si è riscattato della sconfitta subita l’anno scorso in finale contro Tsitsipas (numero 6 ATP), battendo il greco per 7-6(5), 4-6, 6-3, nel match di apertura, in due ore e 18 minuti di gioco. Due giorni dopo ha superato anche il numero 2 del mondo Rafael Nadal per 7-6(7), 7-6(4) in due ore e 27 minuti.

A passaggio del turno già acquisito, Thiem sfida oggi, alle ore 15, Andrey Rublev (numero 8 ATP), contro il quale ci sono quattro precedenti “ufficiali” più due sfide nel torneo di quest’anno post-lockdown Thiem’s Seven. Per quanto riguarda le quattro sfide nell’ATP Tour, Thiem ha vinto le prime due: nel 2017 nei sedicesimi di finale a Vienna per 6-4, 6-3; nel 2018 nei sedicesimi del Masters 1000 di Monte Carlo per 5-7, 7-5, 7-5. Nel 2019, invece, nei quarti di finale di Amburgo e di Vienna, si è imposto Rublev, sempre in due set: 7-6(3), 7-6(5) in Germania e 7-6(5), 6-2 in Austria. Nel torneo di esibizione Thiem’s Seven di quest’anno, organizzato a luglio proprio dal giocatore austriaco, Thiem ha vinto 7-5, 6-4 il primo match, poi Rublev ha vinto la finale per 6-2, 5-7, 10-8.

Negli altri match del gruppo Londra 2020 abbiamo assistito alla vittoria di Nadal su Rublev per 6-3, 6-4 e a quella di Tsitsipas, sempre contro il russo, per 6-1, 4-6, 7-6(6). Sarà dunque lo scontro diretto di questa sera, a partire dalle ore 21, a decretare il nome del secondo finalista tra lo spagnolo e il greco.

Sono sei i precedenti tra Nadal e Tsitsipas e quest’ultimo ha vinto solo una volta, in semifinale del Masters di Madrid 2019 per 6-4, 2-6, 6-3. Negli altri cinque precedenti è sempre stato Nadal a imporsi: nel 2018 in finale a Barcellona per 6-2, 6-1 e, sempre in finale, nel Masters 1000 in Canada, per 6-2, 7-6(4); nel 2019 in semifinale agli Australian Open per 6-2, 6-4, 6-0 e in semifinale del Masters 1000 di Roma per 6-3, 6-4. L’anno scorso nelle ATP Finals di Londra i due si sono incontrati nel round robin, proprio come quest’anno, e lo spagnolo si è imposto per 6(4)-7, 6-4, 7-5, ma poi, come abbiamo visto, a vincere il torneo è stato il giovane greco.

Ricordiamo che il programma della cinquantesima edizione delle ATP Finals prevede le semifinali sabato 21 novembre, una alle 15 e l’altra alle 21, e la finalissima domenica 22 novembre alle ore 19.