Di Redazione William Hill News
10 Febbraio 2025
Il 59° Super Bowl vede un dominio assoluto dei Philadelphia Eagles, che spazzano via i campioni uscenti dei Kansas City Chiefs aggiudicandosi il Lombardi Trophy per 40-22 e riscattando così la sconfitta subita nel 2022. Una sorta di chiusura del cerchio che ha visto Jalen Hurts e compagni dominare in lungo e in largo sul terreno del Caesar Superdome di New Orleans aggiudicandosi per la seconda volta nella loro storia l’appuntamento più atteso del football americano e negando una storica tripletta agli uomini di Andy Reid.
Inizio gara equilibrato con i Philadelphia Eagles più lesti ad andare vicino al vantaggio con Saquon Barkley fermato a un passo dalla “zona calda” da una penalità. Una situazione che si ripete nel secondo tentativo d’attacco per le Aquile con Jahan Dotson che va vicino al touchdown, bloccato da un tocco precedente al ginocchio. Tutto ciò non impedisce alla squadra di Nick Sirianni di conquistare il primo punto con Jalen Hurts, bravo a uscire al meglio da una mischia al limite e portarsi a casa la meta dopo nove minuti di gioco.
Gli Eagles iniziano però nel peggiore dei modi la seconda frazione di gioco con Hurts che si prende un rischio per cercare di liberare i compagni di squadra verso la meta, ma viene intercettato dalla difesa dei Chiefs lasciando così a Mahomes l’opportunità di rifarsi sotto. I Kansas City Chiefs non riescono però a uscire dall’end zone dove erano stati costretti a ripartire permettendo così ai Philadelphia Eagles di tenere il pallino del gioco senza difficoltà. La conferma arriva dal field goal di Jake Elliott che, da quarantotto yards, porta gli uomini di Sirianni sul 10-0.
La situazione per Kansas City si fa più complicata al nono minuto del secondo quarto quando Mahomes, deciso a lanciare i propri compagni, subisce il primo intercetto dopo oltre duecento passaggi aprendo la corsa di Cooper DeJean che porta a casa il secondo touchdown per i Philadelphia Eagles, in grado di fuggire sul 17-0 grazie alla realizzazione di Elliott. I Kansas City Chiefs tentano di inserire Isiah Pacheco per cambiare il ritmo senza ottenere nulla se non il secondo intercetto contro Mahomes al primo down del tentativo d’attacco. Un errore sanguinoso che consente ad A.J. Brown di prendersi la meta e andare negli spogliatoi sul clamoroso punteggio di 24-0.
Al rientro in campo il copione si ripete con Mahomes costretto a correre dietro le linee con l’obiettivo di rompere il muro difensivo dei Philadelphia Eagles venendo prontamente bloccato senza la speranza di impensierire gli avversari. Intanto Philadelphia perfora la difesa avversaria con il field goal di Elliott che porta gli uomini di Sirianni sul 27-0. A quel punto per gli Eagles è soltanto una questione di tempo, difendendo tranquillamente a fronte dei tentativi dei Chiefs e colpendoli al primo tentativo con DeVonta Smith, in grado di trasformare il lancio in touchdown e passando sul 34-0. Quando tutto, poi, sembra perso, Mahomes offre a Xavier Worthy la possibilità di ottenere il primo touchdown per i Kansas City Chiefs e chiudere il terzo quarto sul 34-6.
Si tratta solo di una mera illusione per i Kansas City Chiefs: all’inizio dell’ultima frazione di gioco, infatti, i Philadelphia Eagles sfruttano le corse di Barkley per prendere tempo e, sul quarto down, sfruttare l’ennesimo field goal di Elliot, impeccabile sui calci piazzati e in grado di condurre la propria squadra sul 37-6.
Mahomes viene poi stoppato nel lancio della palla lasciandola cadere a terra e consegnando agli Eagles l’ennesimo possesso, prontamente trasformato da Elliott con un field goal da cinquanta yards per il 40-6. Nel finale i Philadelphia Eagles alzano il piede dall’acceleratore permettendo ai Kansas City Chiefs di raggiungere il touchdown con DeAndre Hopkins, ma facendo nel frattempo perdere tempo agli sfidanti avvicinandosi così allo storico successo. Per Hurts e compagni non resta altro che far scorrere ulteriormente il cronometro e iniziare i festeggiamenti in panchina per una sfida che si conclude sul 40-22 con un nuovo touchdown per i Kansas City Chiefs per Worthy che accorcia le distanze e rende meno amara la sconfitta
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