Di Redazione William Hill News
23 Marzo 2020
In tempi in cui i protocolli per fare fronte al coronavirus impongono di non potersi spostare dalle proprie abitazioni, il mondo dello sport si mobilita in modi alternativi. A fare da capofila in questo senso sono stati la Formula 1 e il ciclismo, che attraverso l’utilizzo della tecnologia hanno colmato il “gap ambientale” e il divieto di praticare sport all’aperto. Una forma di intrattenimento, quella messa in piedi dalla F1, con i piloti che si sono cimentati al simulatore in una gara virtuale. Una gara aperta a tutti, invece, quella organizzata per sostituire la classica Monumento Milano-Sanremo: un successo di partecipanti in cui ogni tifoso ha potuto sfidare alcuni tra i campioni del presente e del passato.
Il GP del Bahrain virtuale: c’è anche Lando Norris
Annullato il GP d’Australia, momentaneamente sospese tutte le tappe seguenti e, dopo il rinvio del Gp dell’Azerbaigian a Baku programmato inizialmente per il 7 giugno, annullato anche il Gran Premio di Monaco, come da comunicazione dell’Automobile Club del Principato. Insomma, motori spenti e per i tifosi nessuna indicazione riguardo una data certa per rivedere le monoposto gareggiare in pista. Ecco però che a tenere compagnia ai tanti appassionati di motori, la Formula 1 ha inaugurato la Virtual Grand Prix Series: a sfidarsi al videogioco ufficiale F1 2019 per PC, professionisti degli ESports e piloti di caratura mondiale (alla prima gara hanno partecipato Lando Norris della McLaren e Nicholas Latifi della Williams) oltre a ex piloti come Nico Hulkenberg e sportivi come il pluricampione olimpico di ciclismo su pista Chris Hoy e il golfista Ian Poulter.
Il primo appuntamento è stato con il Gran Premio del Bahrain: 20 piloti allo start, assetti prefissati uguali per tutti, griglia di partenza stabilita a seguito di una precedente sessione di qualifiche e tutti in pista ad attendere il semaforo verde. Primo alla bandiera a scacchi è stato il cinese Guanyu Zhou, tester Renault e pilota professionista in F2, al volante della Renault. Ne esce con una prestazione spettacolare Lando Norris, che parte dietro ma si rende protagonista di una rimonta che gli varrà il quinto posto finale. Non brillano Nicolas Hamilton, fratello del pluricampione del mondo Lewis, e i due piloti su Ferrari (entrambi della Driver Academy): ritirato Robert Schwartzman e nono Dino Beganovic. Al di là dei risultati, comunque, l’intento è stato pienamente raggiunto: far riassaporare almeno una parte del brivido della gara.
La Milano-Sanremo si corre da casa
Una bicicletta sui rulli, un computer, e la Classicissima di Primavera, che si sarebbe dovuta correre sabato 21 marzo, ha comunque in qualche modo visto la luce, in un momento in cui le note vicende legate al virus ne hanno decretato la cancellazione. I tifosi, quest’anno, lo ricorderanno come quello in cui la competizione… l’hanno corsa anche loro. Erano 4221 corridori alla “partenza”, insieme a chi di questo tracciato ha scritto una pagina di storia, con l’epica vittoria del 2018, quando staccò tutti sulla salita del Poggio, mantenendo nei 7 chilometri finali il vantaggio acquisito: quello di Vincenzo Nibali è stato innanzitutto un esempio, in giorni in cui la necessità di rimanere a casa è diventata una priorità: “La Milano-Sanremo è una corsa che ha un posto speciale nel mio cuore – ha detto il ciclista siciliano – e una delle mie vittorie più belle. Oggi ho avuto l’occasione di correrla in un modo nuovo e molto divertente. Ho potuto pedalare, seppur virtualmente, con i miei tifosi. E a loro chiedo pazienza in questo momento, continuate a non uscire e pedalate da casa – ci rivedremo presto”.
Come detto, in tantissimi hanno risposto presente all’evento organizzato da Rcs Sport insieme a Garmin Edge: la Milano-Sanremo Virtual Experience ha messo tutti i partecipanti di fronte agli ultimi 57 km della gara, da Alassio fino al traguardo di via Roma a Sanremo, passando per i Tre Capi, la Cipressa e il Poggio. Tra i corridori, tanti volti noti del ciclismo e dello sport italiano: oltre a Vincenzo Nibali (vincitore di 2 Giri d’Italia, 1 Tour de France e 1 Vuelta, oltre all’edizione 2018 della Milano-Sanremo), hanno preso parte alla corsa Alberto Bettiol (vincitore del Giro delle Fiandre 2019), Filippo Pozzato (vincitore della Sanremo nel 2006), il CT della Nazionale Davide Cassani, Ivan Basso (vincitore di 2 Giri d’Italia), gli ex Campioni del Mondo Maurizio Fondriest e Alessandro Ballan e il motociclista Marco Melandri.
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