Giornata storica per l’Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024: Alice D’Amato ha infatti conquistato la medaglia d’oro nella ginnastica artistica. La 21enne genovese è salita sul gradino più alto del podio nella trave battendo in finale atlete del calibro di Simone Biles e Rebeca Andrade e totalizzando 14.366 punti: alle sue spalle la cinese Zhou Yaqin e l’altra azzurra Manila Esposito, che ha così realizzato una doppietta per il tricolore con la medaglia di bronzo. “In questo momento non ho le parole per descrivere nulla – le parole di D’Amato – Ve lo saprò dire più avanti. Ho cercato di non pensare a chi stava davanti a me, solo di fare l’esercizio al meglio, ma la trave, tuttora, non è tra i miei attrezzi preferiti. Non è perché ho vinto l’oro che ora la trave diventa il mio attrezzo preferito. Ma proprio questo dettaglio mi dà una grande mano nel credere più in me stessa. Soprattutto su questo attrezzo. C’è stato un momento in cui mi ricordo benissimo che ne parlavo con Monica la mia allenatrice e le dicevo ‘cosa continuo a fare la trave’ tanto non vedevo una luce e invece adesso ho l’oro olimpico. E questo ci insegna che non è affatto semplice e che le medaglie le vinci quando lotti fino alla fine e non molli”. Raggiante per la medaglia di bronzo Manila Esposito, all’esordio ai Giochi: “Mi sono detta che non avevo niente da perdere ma solo da guadagnare, ho dato il massimo e va bene così”.

Battocletti: bronzo revocato

Nadia Battocletti ha concluso al 4° posto la finale dei 5000 metri dei Giochi di Parigi 2024 con il tempo di 14’31″64. Nuovo record italiano, nonostante al traguardo l’azzurra sia arrivata alle spalle della keniana Beatrice Chebet in 14’28″56, dell’etiope Sifan Hassan con 14’30″61 e della keniana Faith Kipyegon. La stessa, al termine della gara, è stata squalificata per aver ostacolato l’etiope primatista del mondo Gudaf Tsegay, ma Battocletti si è vista revocare la medaglia di bronzo dal ricorso vinto dal Kenia. Ora, però, si attende il contro-ricorso dell’Italia: “Sono ovviamente molto felice per quanto fatto e per il record italiano – le parole dell’azzurra al termine della gara – Ringrazio tutti quelli che hanno sempre creduto in me, la mia famiglia, il mio fidanzato, i miei amici, la Federazione e chiunque mi sostiene tutti i giorni, come i mie tifosi, anche i bambini, che mi mandano sempre dei messaggi di incoraggiamento. Spero di poter gareggiare anche nei 10000, purtroppo ho ancora qualche piccolo dolore che mi condiziona, ma sono fiduciosa di poterci essere”.

Il nono oro dal tiro a volo

A consegnare la nona medaglia d’oro alla spedizione italiana alle Olimpiadi di Parigi è il tiro a volo. Nello skeet misto, infatti, Diana Bacosi e Gabriele Rossetti, già certi almeno dell’argento prima dell’ultima sfida, hanno vinto la finalissima davanti alla coppia statunitense composta da Vincent Hancock e Jewell Austen Smith con il punteggio di 45-44.

Volley maschile: che rimonta contro il Giappone!

Grande impresa dell’Italvolley maschile, che centra così le semifinali. Gli azzurri hanno davvero rischiato grosso contro il Giappone, andando sotto di due set e annullando tre match point nipponici nel terzo. Michieletto e soci si sono però rialzati e soprattutto grazie ai punti decisivi di Russo hanno firmato un 3-2 che vale il penultimo atto contro la Francia, formazione di casa.

Prima sconfitta, invece, per l’Italia della pallanuoto maschile. I ragazzi di coach Sandro Campagna hanno ceduto per 9-8 contro la Grecia, perdendo così la possibilità di chiudere il proprio girone al primo posto. Ai quarti di finale, dunque, il Settebello se la dovrà vedere contro l’Ungheria, che si è a sua volta classificata terza nel gruppo B e che ai precedenti Giochi ha conquistato la medaglia di bronzo.