Il Motomondiale arriva in Austria per il Gran Premio al Red Bull Ring, una tappa che si preannuncia cruciale in una stagione finora dominata da un solo uomo: Marc Marquez. Passato al team ufficiale Ducati per il 2025, il pilota spagnolo ha imposto un ritmo insostenibile per la concorrenza, trasformando la lotta per il titolo in una dimostrazione di forza. Sul circuito stiriano, storicamente favorevole alle moto di Borgo Panigale, Marquez ha l’opportunità di consolidare ulteriormente una leadership che appare già inscalfibile, mentre i rivali cercano un’occasione di riscatto.

La situazione in campionato

La classifica piloti della stagione 2025 parla chiaro. Marc Marquez guida il mondiale con 381 punti, frutto di una stagione quasi perfetta in sella alla Ducati ufficiale. Il suo dominio è stato tale da vincere la maggior parte delle gare e delle Sprint disputate finora, accumulando un vantaggio abissale sugli inseguitori.

La sorpresa del campionato è la seconda posizione occupata da suo fratello, Alex Marquez. In sella alla Ducati del team Gresini, ha dimostrato grande costanza, raccogliendo 261 punti e posizionandosi come il primo dei rivali. Al terzo posto, staccato, si trova il compagno di squadra di Marc e campione delle stagioni precedenti, Francesco “Pecco” Bagnaia, con 213 punti. Per Bagnaia, la stagione si è rivelata complessa, dovendo gestire la pressione e la competitività del nuovo, ingombrante vicino di box.

Il primo pilota non Ducati in classifica è Marco Bezzecchi, quarto con 156 punti in sella all’Aprilia, seguito da un gruppo di piloti italiani che include Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli del team VR46. Da segnalare la settima posizione del rookie Pedro Acosta su KTM, protagonista di ottime prestazioni che hanno riportato il marchio austriaco sul podio.

Il circuito: anatomia del Red Bull Ring

Il Red Bull Ring è un tracciato di 4,318 km dal layout “stop-and-go”, caratterizzato da tre lunghi rettilinei intervallati da curve lente e secche. Le sue 11 curve totali (8 a destra e 3 a sinistra) e il rettilineo principale di 626 metri premiano le moto con grande potenza motoristica, stabilità nelle frenate violente e massima efficienza in accelerazione. Questa configurazione si sposa perfettamente con le caratteristiche tecniche delle Ducati, che qui hanno storicamente dominato.

Tra i punti più critici del circuito vi sono:

  • Curva 1 (Niki Lauda): Una staccata molto impegnativa al termine del rettilineo di partenza, che richiede grande stabilità della moto.
  • Curva 3 (Remus): Un tornante a destra molto lento e in salita. La frenata è complessa, poiché la pendenza tende ad alleggerire l’avantreno, rendendo la moto più difficile da controllare.
  • La Chicane (Curve 2a-2b): Introdotta nel 2022 per motivi di sicurezza, ha spezzato il lungo allungo verso curva 3, aggiungendo un elemento tecnico basato sui rapidi cambi di direzione.
  • Curve 9 e 10: La doppia curva a destra finale è un punto decisivo per l’uscita sul traguardo, dove la capacità di scaricare a terra la potenza in accelerazione fa la differenza.

Analisi dei team e dei piloti

  • Ducati: Con Marc Marquez in stato di grazia, l’obiettivo del team ufficiale è continuare la striscia di vittorie. La dinamica interna con Bagnaia è uno dei temi più caldi, con l’italiano che cerca di ritrovare la competitività per battere il compagno di squadra. La lotta per il secondo posto in campionato vede protagonista Alex Marquez (Gresini), che cercherà di difendere la sua posizione.
  • KTM: Per il costruttore di Mattighofen è la gara di casa, un evento di grande importanza strategica e mediatica. La pressione sui piloti è notevole, ma le speranze sono alte grazie alle prestazioni di Pedro Acosta, che ha dimostrato di poter lottare per il podio. Per il team austriaco, un risultato di prestigio davanti al proprio pubblico avrebbe un valore inestimabile.
  • Aprilia, Yamaha e Honda: Aprilia si presenta come la principale antagonista di Ducati, con Marco Bezzecchi stabilmente in quarta posizione mondiale. Per il suo compagno di squadra Jorge Martin, la stagione è stata più complessa, anche a causa di un recupero da un infortunio. Per Yamaha e Honda, il weekend si annuncia difficile su un circuito che esalta la potenza. Tuttavia, Johann Zarco (LCR Honda) ha mostrato di poter compiere ottime prestazioni con una moto considerata inferiore.

Il programma del weekend

Il fine settimana di gara si svolgerà dal 15 al 17 agosto e seguirà il formato standard con la Sprint Race del sabato.

  • Venerdì 15 agosto: Giornata dedicata alle prove. La sessione di Practice della MotoGP, decisiva per l’accesso diretto alla Q2, è in programma dalle 15:00 alle 16:00.
  • Sabato 16 agosto: Mattinata dedicata alle qualifiche, con la Q1 alle 10:50 e la Q2 alle 11:15. Alle 15:00 si disputerà la Sprint Race sulla distanza di 14 giri.
  • Domenica 17 agosto: Dopo il Warm Up delle 9:40, la gara della MotoGP prenderà il via alle 14:00.