Il campionato del mondo di MotoGP arriva al suo nono appuntamento stagionale, il Gran Premio d’Italia Brembo. Dal 20 al 22 giugno, l’Autodromo Internazionale del Mugello, un nastro d’asfalto incastonato tra le colline toscane, ospiterà un weekend di gara fondamentale per gli equilibri della stagione. La tappa italiana apre un intenso blocco di quattro gran premi in cinque settimane, un periodo che potrebbe fornire indicazioni importanti per il prosieguo del campionato.

Il tema principale del weekend è la situazione in casa Ducati e la corsa al titolo. Marc Márquez si presenta da leader del mondiale, forte di uno stato di forma notevole e di un vantaggio consistente in classifica. La vera sorpresa di questa prima parte di stagione è però suo fratello, Álex Márquez, che con la Ducati del team Gresini Racing occupa stabilmente la seconda posizione in campionato, dimostrando una costanza di rendimento impressionante. Per il campione del mondo in carica, Francesco “Pecco” Bagnaia, la gara di casa assume un’importanza particolare. Con un distacco significativo dalla vetta, il pilota torinese cerca al Mugello un risultato di prestigio per ritrovare fiducia e invertire la tendenza di una stagione finora complessa.

Il tempio della velocità: numeri e segreti del Mugello

Il circuito del Mugello è un’icona, un tracciato che unisce un rettilineo da record a una sequenza di curve tecniche e cambi di pendenza che lo rendono uno dei più apprezzati e impegnativi del calendario.

Lungo 5.245 metri, il circuito si snoda in senso orario attraverso 15 curve, 9 a destra e 6 a sinistra. Il suo tratto più famoso è il rettilineo di partenza, che con i suoi 1.141 metri permette alle MotoGP di raggiungere velocità molto elevate. Il record attuale è di 366.1 km/h, una velocità che rende la staccata della prima curva, la San Donato, una delle più impegnative del mondiale. Qui i piloti passano da oltre 360 a circa 90 km/h in poco più di sei secondi.

Un giro al Mugello è un’alternanza continua di sfide tecniche. Dopo la San Donato, si sale verso la sequenza Luco-Poggio Secco, per poi affrontare la veloce “s” Materassi-Borgo San Lorenzo. Il cuore del tracciato è rappresentato dalla chicane in discesa Casanova-Savelli e, soprattutto, dalle due Arrabbiate. Si tratta di due lunghissime e velocissime curve a destra, con la seconda che scollina in modo cieco, richiedendo grande coraggio e precisione. Il giro si conclude con la staccata della Scarperia e la lunga curva Bucine, un tornante a sinistra decisivo per lanciarsi con la massima velocità sul rettilineo del traguardo.

Storicamente, il pilota più vincente al Mugello è Valentino Rossi, con nove successi. Negli ultimi anni, però, è stata la Ducati a ottenere i risultati migliori, in particolare con Francesco Bagnaia, vincitore delle edizioni più recenti.

La corsa al titolo: la situazione prima del Mugello

Il Gran Premio d’Italia arriva in un momento importante della stagione, con una classifica che vede un chiaro vantaggio per Marc Márquez, seguito dal fratello Álex.

Classifica piloti aggiornata

  1. Marc Márquez (Ducati Lenovo Team) – 233 punti
  2. Álex Márquez (BK8 Gresini Racing MotoGP) – 201 punti
  3. Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) – 140 punti
  4. Franco Morbidelli (Pertamina Enduro VR46) – 115 punti
  5. Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46) – 99 punti
  6. Johann Zarco (CASTROL Honda LCR) – 97 punti
  7. Marco Bezzecchi (Aprilia Racing) – 79 punti
  8. Pedro Acosta (Red Bull KTM Factory Racing) – 76 punti

Marc Márquez arriva in Toscana da favorito, forte di un dominio quasi assoluto nell’ultimo Gran Premio ad Aragón. La vera sorpresa della stagione è suo fratello Álex, secondo in campionato con una Ducati del team satellite Gresini, a dimostrazione di una costanza di rendimento notevole.

Per Francesco Bagnaia, il distacco di 93 punti dal compagno di squadra è un margine importante da recuperare. La gara di casa, dove ha sempre ottenuto ottimi risultati, diventa un’occasione per cercare una svolta e ritrovare le sensazioni migliori. Il podio ottenuto ad Aragón, dopo alcune modifiche all’assetto, ha mostrato segnali positivi, ma ora servono conferme per provare a rientrare nella lotta per le posizioni di vertice.

Ultime notizie e programma del weekend

Il paddock arriva al Mugello dopo un’intensa sessione di test ad Aragón, dove diversi piloti hanno lavorato per migliorare le loro performance. Sul fronte fisico, Fermín Aldeguer (Gresini Racing) sarà regolarmente in pista dopo un intervento per risolvere la sindrome compartimentale. Sarà invece assente Luca Marini (Honda), infortunatosi durante un test per la 8 ore di Suzuka.

Anche il mercato piloti per il 2026 è in pieno fermento, con voci che potrebbero influenzare le dinamiche attuali. Si parla di un possibile addio anticipato di Jorge Martin all’Aprilia e dell’interesse di diversi team per Pedro Acosta, due situazioni che potrebbero ridisegnare gli equilibri futuri.

Il programma del Gran Premio d’Italia (orari italiani)

  • Venerdì 20 giugno
    • 09:00 – 09:35: Moto3 – Prove libere
    • 09:50 – 10:30: Moto2 – Prove libere
    • 10:45 – 11:30: MotoGP – Prove libere 1
    • 13:15 – 13:50: Moto3 – Practice 1
    • 14:05 – 14:45: Moto2 – Practice 1
    • 15:00 – 16:00: MotoGP – Practice
  • Sabato 21 giugno
    • 08:40 – 09:10: Moto3 – Practice 2
    • 09:25 – 09:55: Moto2 – Practice 2
    • 10:10 – 10:40: MotoGP – Prove libere 2
    • 10:50 – 11:05: MotoGP – Qualifiche 1
    • 11:15 – 11:30: MotoGP – Qualifiche 2
    • 15:00: MotoGP – Tissot Sprint (11 giri)
  • Domenica 22 giugno
    • 09:40 – 09:50: MotoGP – Warm up
    • 11:00: Moto3 – Gara
    • 12:15: Moto2 – Gara
    • 14:00: MotoGP – Gara (23 giri)