MotoGP, Gran Premio di Aragona: Márquez in casa, Bagnaia all’inseguimento. Duello tra fratelli in vetta

La MotoGP arriva in Aragona per l’ottavo appuntamento del mondiale 2025. Si corre sul circuito di MotorLand Aragón ad Alcañiz, una pista impegnativa e ricca di storia recente, dove i protagonisti del motomondiale si sfidano in uno dei round più tecnici e spettacolari della stagione.

Il weekend in programma dal 6 all’8 giugno potrebbe rappresentare un crocevia nella lotta per il titolo, con Marc Márquez che guida la classifica iridata e trova uno dei suoi tracciati preferiti. Ma anche stavolta, a insidiarlo da vicino, c’è un avversario molto particolare: il fratello minore Álex, autore fin qui di una stagione sorprendente, che si è guadagnato con merito il secondo posto provvisorio nel mondiale. Un duello fraterno che aggiunge tensione e fascino a una gara già ricca di aspettative.

MotorLand Aragón: il circuito

Il tracciato spagnolo, situato nella regione autonoma dell’Aragona, è lungo 5,078 km, con 17 curve (10 a sinistra, 7 a destra) e si percorre in senso antiorario. Il rettilineo più lungo misura 968 metri e rappresenta uno dei principali punti di sorpasso, ma è l’alternanza di saliscendi, staccate impegnative e curvoni veloci a rendere la pista un banco di prova completo per moto e piloti.

Inaugurato nel 2009 e subito inserito nel calendario della MotoGP nel 2010, MotorLand è stato terreno di conquista di Marc Márquez, che qui ha ottenuto sei vittorie in top class, consolidando un feeling speciale con il layout. L’edizione 2025 sarà l’occasione per confermare il dominio spagnolo o per vedere una risposta decisa da parte degli avversari. E chissà che il fratello Álex non riesca a rovinare la festa proprio nella gara di casa.

Il momento dei protagonisti

Marc Márquez arriva in Aragona con la consapevolezza di essere il favorito, ma anche con la pressione di difendere il primato. E se è vero che su questo tracciato ha costruito una parte della sua leggenda, è altrettanto vero che questa stagione è segnata dal confronto ravvicinato con Álex, finalmente competitivo ai massimi livelli. Dopo anni di ombra, il minore dei Márquez è riuscito a emergere, con una guida più matura e risultati costanti.

Alle loro spalle si accende la battaglia per non perdere il treno del titolo. Francesco Bagnaia, attualmente terzo, ha bisogno di un weekend perfetto per ridurre il gap, mentre Jorge Martín ed Enea Bastianini cercano maggiore continuità. Quartararo, al momento settimo, continua a lottare con i limiti della sua Yamaha.

Classifica piloti MotoGP 2025 (dopo 7 GP)

1. Marc Márquez – 196 pt
2. Álex Márquez – 172 pt
3. Francesco Bagnaia – 124 pt
4. Jorge Martín – 111 pt
5. Enea Bastianini – 109 pt
6. Pedro Acosta – 98 pt
7. Fabio Quartararo – 93 pt
8. Brad Binder – 88 pt
9. Maverick Viñales – 81 pt
10. Aleix Espargaró – 79 pt

Classifica costruttori MotoGP 2025

1. Ducati – 234 pt
2. Honda – 208 pt
3. KTM – 185 pt
4. Aprilia – 156 pt
5. Yamaha – 139 pt
6. GASGAS – 105 pt

Il programma del weekend

Tre giorni di grande spettacolo attesi ad Alcañiz, con il venerdì dedicato alle libere, il sabato che entrerà nel vivo con qualifiche e Sprint Race e la domenica consacrata alla gara lunga. Occhi puntati anche sul meteo, con previsioni variabili che potrebbero mescolare le carte.

Venerdì 6 giugno

• 10:45 – 11:30: Prove Libere 1 MotoGP
• 15:00 – 16:00: Prove Libere 2 MotoGP

Sabato 7 giugno

• 10:10 – 10:40: Prove Libere 3 MotoGP
• 10:50 – 11:05: Qualifiche 1
• 11:15 – 11:30: Qualifiche 2
• 15:00: Sprint Race (11 giri)

Domenica 8 giugno

• 09:40 – 09:50: Warm-Up
• 14:00: Gara MotoGP (23 giri)

Un Gran Premio da non perdere

Il Gran Premio di Aragona non è mai una gara qualunque. Il tracciato esigente, la passione del pubblico spagnolo e la posta in palio rendono questo weekend uno snodo fondamentale del mondiale. Quest’anno, la sfida tra fratelli promette scintille: Marc in cerca di consolidamento, Álex deciso a prendersi la scena.

Bagnaia, Martín, Bastianini e gli altri dovranno sfruttare ogni occasione per accorciare le distanze, mentre il paddock trattiene il fiato per una domenica che potrebbe scrivere una pagina memorabile nella storia del motomondiale.