Il Campionato del Mondo di Formula 1 2025 si appresta a vivere il suo diciassettesimo atto con il Gran Premio dell’Azerbaigian, che si correrà sul circuito cittadino di Baku. Un appuntamento ormai consolidato ma sempre imprevedibile, un tracciato ibrido che unisce caratteristiche estreme. È un luogo dove il caos e la velocità sono intrinseci alla sua natura. Dalla sua introduzione nel 2016, allora come Gran Premio d’Europa, Baku ha dimostrato di essere una vera e propria prova di forza per team e piloti. Questo report si propone di analizzare i numeri e le curiosità del circuito, i momenti salienti della sua breve ma drammatica storia e le dinamiche chiave che animeranno il weekend. Al centro dell’attenzione, la battaglia tra McLaren, Red Bull e una Ferrari che spera di inserirsi nella lotta.

Baku: un circuito unico tra retta e mura antiche

Il Circuito di Baku è un’anomalia nel panorama della Formula 1. Si distingue nettamente da altri tracciati urbani per la sua lunghezza (6.003 km) e la sua inusuale architettura, costringendo i team a un difficile compromesso aerodinamico. La caratteristica più distintiva è il suo lunghissimo rettilineo principale, che si estende per 2.2 km. Questo tratto, il più lungo del calendario, è un’autentica prova di potenza dove le vetture possono raggiungere velocità massime impressionanti, con picchi registrati fino a 378 km/h. Questo tratto ad altissima velocità è in netto contrasto con l’iconica “Sezione del Castello“, un settore stretto e tortuoso che si insinua tra le mura medievali della Città Vecchia di Baku, patrimonio UNESCO. Con una larghezza di soli 7.6 metri, questo punto non lascia margine di errore, come drammaticamente dimostrato da Charles Leclerc durante le qualifiche del 2019. Per questo, il circuito è una sintesi di “metà Monaco e metà Monza“, che rende il setup delle vetture un rompicapo per gli ingegneri. Il tracciato è anche il più impegnativo dell’anno per il cambio, con i piloti che effettuano ben 70 cambi marcia per giro, ed è considerato “altamente impegnativo” per i freni. L’elevata probabilità di uscita della Safety Car, stimata all’80%, è un fattore che può rimescolare le carte in tavola in qualsiasi momento.

Il teatro del dramma: storie, scontri e colpi di scena

La storia del Gran Premio di Baku è breve ma intensa, segnata da eventi che hanno spesso ribaltato i risultati. Uno dei momenti più memorabili è stato il famigerato scontro tra i compagni di squadra Daniel Ricciardo e Max Verstappen nel 2018. Impegnati in una battaglia ravvicinata, i due piloti si sono scontrati a oltre 300 km/h, portando a un doppio ritiro. Il 2021 ha visto un altro colpo di scena clamoroso: mentre dominava la gara, la Red Bull di Verstappen è stata tradita da un’improvvisa avaria al pneumatico a soli tre giri dalla fine, spianando la strada al compagno di squadra Sergio Pérez, che ha conquistato la sua prima vittoria con il team. Il Gran Premio del 2024 è stato un altro esempio dell’imprevedibilità di Baku, concludendosi in regime di Virtual Safety Car a seguito di un incidente tra Sergio Pérez e Carlos Sainz. A emergere vincitore in una gara caotica è stato Oscar Piastri, che ha conquistato la sua seconda vittoria in carriera.

Il fronte del Mondiale: prospettive e predizioni

Il Gran Premio dell’Azerbaigian giunge in un momento cruciale del Campionato del Mondo 2025. McLaren si trova a un passo dalla conquista del titolo Costruttori, con un vantaggio di oltre 300 punti sulla Ferrari. Il team britannico potrebbe sigillare il campionato già a Baku. Nonostante il dominio McLaren, la vittoria di Max Verstappen a Monza ha dimostrato che la Red Bull è tornata a essere una minaccia concreta. Le scuderie con una maggiore efficienza aerodinamica sui rettilinei potrebbero avere un netto vantaggio, in particolare in qualifica, suggerendo che Ferrari e Red Bull potrebbero performare particolarmente bene. Anche la Williams è un team da tenere d’occhio, visto che il tracciato si adatta alle caratteristiche della vettura.

Programma del weekend

Ecco il programma completo del 17° appuntamento del Mondiale di F1:

Venerdì 19 Settembre

  • Prove Libere 1: 10:30
  • Prove Libere 2: 14:00

Sabato 20 Settembre

  • Prove Libere 3: 10:30
  • Qualifiche: 14:00

Domenica 21 Settembre

  • Gara F1: 13:00

La diretta esclusiva di tutte le sessioni del weekend sarà trasmessa su Sky Sport F1 e in streaming su Now TV. Per chi non ha Sky, è possibile seguire la gara in differita in chiaro su TV8 a partire dalle 16:00 di domenica.