Cinque anni dopo la sua prima vittoria a Monza, Charles Leclerc conquista il secondo successo nel Gran Premio d’Italia con una strategia da azzardo assoluto: una sola sosta per il monegasco (ma anche per il suo compagno di squadra Carlos Sainz) contro le due di McLaren, Mercedes e Red Bull. Nei quindici giri finali Leclerc resiste alla furiosa rimonta di Oscar Piastri che aveva preso il comando al primo giro sul compagno di scuderia Lando Norris, dominando tutta la prima parte del GP. L’australiano chiude a meno di tre secondi da Leclerc, Lando Norris completa il podio davanti all’altra Rossa di Sainz. Quinto posto per Lewis Hamilton davanti a Max Verstappen, George Russell e Sergio Perez.

Nella classifica generale del Mondiale Piloti Leclerc guadagna sette punti su Piastri, rafforzando la sua attuale terza posizione sull’australiano: 217 punti a 197 per Charles che non è poi così lontano da Lando Norris. Ventiquattro punti di ritardo per Leclerc dal pilota inglese che aggiunge il punto-bonus del giro più veloce nel GP d’Italia ai quindici del terzo posto. Max Verstappen limita i danni con un parziale di otto punti contro i sedici del suo primo inseguitore: 303 punti per Max (che sfonda quota 300 nel giorno in cui Leclerc supera quota 200…), 241 per Norris: un distacco di 62punti a otto gran premi dall’atto finale che si terrà ad Abu Dhabi.

Inaspettatamente sconfitta a Monza dalla Ferrari, la McLaren si avvicina sempre di più alla Red Bull in vetta al Mondiale Costruttori. Sono ormai solo otto i punti che separano la scuderia britannica dai “Tori”: 446  a 438 recita la classifica generale, con un parziale monzese di 34 punti a 12 che (pur senza la vittoria) la dice lunga sullo stato di forma delle McLaren e sulla contemporanea flessione dei rivali. Ammonta invece a ben 115 punti il vantaggio Ferrari nei confronti della Mercedes: 497 punti a 29. La Scuderia di Maranello ha ancora qualche chance di puntare al secondo posto.

F1, GP d’Italia: ordine di arrivo

  1. Charles Leclerc Ferrari
  2. Oscar Piastri McLaren +2.664
  3. Lando Norris McLaren +6.153
  4. Carlos Sainz Ferrari +15.621
  5. Lewis Hamilton Mercedes +22.820
  6. Max Verstappen Red Bull Racing +37.932
  7. George Russell Mercedes +39.715
  8. Sergio Perez Red Bull Racing +54.148
  9. Alexander Albon Williams +67.456
  10. Kevin Magnussen Haas F1 Team +68.302
  11. Fernando Alonso Aston Martin +68.495
  12. Franco Colapinto Williams +81.308
  13. Daniel Ricciardo RB +93.452
  14. Esteban Ocon Alpine 1L
  15. Pierre Gasly Alpine 1L
  16. Valtteri Bottas Kick Sauber 1L
  17. Nico Hulkenberg Haas F1 Team 1Lù
  18. Guanyu Zhou Kick Sauber 1Lù
  19. Lance Stroll Aston Martin 1L
    Yuki Tsunoda RB (ritirato)

F1, classifica piloti dopo il GP d’Italia

  1. Max Verstappen (Red Bull) 303 punti
  2. Lando Norris (McLaren) 241
  3. Charles Leclerc (Ferrari) 217
  4. Oscar Piastri (McLaren) 197
  5. Carlos Sainz (Ferrari) 184
  6. Lewis Hamilton (Mercedes) 164
  7. Sergio Perez (Red Bull) 143
  8. George Russell (Mercedes) 128
  9. Fernando Alonso (Aston Martin) 50
  10. Lance Stroll (Aston Martin) 24
  11. Nico Hulkenberg (Haas) 22
  12. Yuki Tsunoda (Racing Bulls) 22
  13. Daniel Ricciardo (Racing Bulls) 12
  14. Pierre Gasly (Alpine) 8
  15. Oliver Bearman (Ferrari) 6
  16. Kevin Magnussen (Haas) 6
  17. Alexander Albon (Williams) 6ù
  18. Esteban Ocon (Alpine) 5
  19. Guanyu Zhou (Sauber) 0
  20. Valtteri Bottas (Sauber) 0
  21. Logan Sargeant (Williams) 0
  22. Franco Colapinto (Williams) 0

F1, classifica costruttori

  1. Red Bull 446 punti
  2. McLaren 438
  3. Ferrari 407
  4. Mercedes 292
  5. Aston Martin 74
  6. Racing Bulls 34
  7. Haas 28
  8. Alpine 13
  9. Williams 6
  10. Sauber 0