Un fine settimana di motori ad altissima intensità attende gli appassionati, con due appuntamenti cruciali che presentano narrazioni diametralmente opposte. Da un lato, la Formula 1 sbarca in Brasile per la quartultima tappa di un campionato mondiale combattuto punto a punto. Dall’altro, la MotoGP accende i riflettori sul circuito di Portimão per una gara dove, con i titoli già assegnati, si corre per l’onore, il prestigio e per gettare le basi della prossima stagione. I palcoscenici non potrebbero essere più diversi: il fascino storico e le insidie del tracciato di Interlagos metteranno alla prova i nervi dei contendenti al titolo F1, mentre le spettacolari “montagne russe” dell’Algarve offriranno il terreno ideale per battaglie senza esclusione di colpi nelle due ruote. Si preannuncia un weekend di contrasti: la tensione strategica della F1 contro la lotta per la gloria individuale in MotoGP.

Formula 1: resa dei conti a Interlagos per il titolo mondiale

Il Gran Premio del Brasile, ospitato nello storico Autódromo José Carlos Pace di Interlagos, rappresenta il penultimo atto della stagione 2025 di Formula 1. In questo scenario leggendario, che evoca le imprese di icone brasiliane come Emerson Fittipaldi e Ayrton Senna, la tensione è ai massimi livelli. La posta in gioco è il titolo mondiale piloti, conteso in una lotta fratricida all’interno del team McLaren che sta tenendo il mondo del motorsport con il fiato sospeso.

Il Gran Premio del Brasile: Sfida sprint su un circuito leggendario

Il tracciato di Interlagos è una delle sfide più complete e impegnative del calendario. Lungo 4.309 km, si percorre in senso antiorario e presenta 15 curve che mettono a dura prova sia la meccanica delle vetture sia la resistenza fisica dei piloti. Le sue caratteristiche uniche, come l’asfalto spesso sconnesso a causa della vicinanza a due laghi artificiali, e la rarefazione dell’aria che sollecita i turbocompressori, lo rendono un banco di prova severo. La gara di domenica si disputerà sulla distanza di 71 giri, per un totale di 305.909 km.

A complicare ulteriormente il quadro strategico del fine settimana è l’adozione del formato Sprint.

La situazione in classifica piloti è il cuore della narrazione di questo gran premio. I due piloti della McLaren, Lando Norris e Oscar Piastri, sono separati da un solo punto: 357 per il britannico contro i 356 dell’australiano. Questa prossimità crea uno scenario di “guerra civile” sportiva all’interno del team dominatore della stagione. La gestione di questa rivalità interna è un incubo strategico per la scuderia di Woking. La scelta tra imporre ordini di scuderia per salvaguardare il risultato di squadra o lasciare i due giovani talenti liberi di combattersi, con il rischio di un contatto disastroso, sarà l’elemento chiave del weekend. Questa dinamica segna un ritorno alle grandi rivalità interne che hanno fatto la storia della Formula 1, come quelle tra Senna e Prost o Hamilton e Rosberg, e rappresenta un test cruciale non solo per il carattere dei due piloti ma anche per la leadership del team in vista delle prossime stagioni.

Mentre la lotta per il titolo piloti è incandescente, le classifiche confermano un cambio della guardia al vertice della Formula 1. La McLaren domina la classifica costruttori con 713 punti, un margine incolmabile per gli avversari. L’era di dominio della Red Bull, relegata al quarto posto con 346 punti, è terminata. Alle spalle della McLaren, si sta consumando una battaglia altrettanto serrata e finanziariamente significativa per il secondo posto tra i costruttori. Ferrari e Mercedes sono separate da un solo punto, rispettivamente 356 e 355. Questa lotta per il ruolo di seconda forza del campionato aggiunge un ulteriore livello di interesse strategico alla gara, dove ogni posizione guadagnata in pista potrebbe tradursi in milioni di dollari di premi e prestigio per la stagione successiva. Il weekend di Interlagos è dunque definito da due confronti ad alta tensione: la guerra interna in McLaren per il titolo iridato e la battaglia tra Ferrari e Mercedes per la piazza d’onore nel Mondiale Costruttori.

Programma del Weekend – GP del Brasile (Orari Italiani)

Tutte le sessioni saranno trasmesse in diretta su Sky Sport F1 e NOW. La Gara Sprint e le qualifiche del Gran Premio saranno visibili anche in diretta su TV8, mentre la gara di domenica sarà proposta in differita sul canale in chiaro.

  • Venerdì 7 Novembre
    • Ore 15:30 – 16:30: Prove Libere 1 (FP1)
    • Ore 19:30 – 20:14: Qualifiche Sprint
  • Sabato 8 Novembre
    • Ore 15:00 – 16:00: Gara Sprint (24 giri)
    • Ore 19:00 – 20:00: Qualifiche GP
  • Domenica 9 Novembre
    • Ore 18:00: Gara – Gran Premio del Brasile (71 giri)

Formula 1, classifica piloti

La situazione alla vigilia del Gran Premio del Brasile, con un solo punto a dividere i due leader del campionato.

1. Lando Norris (McLaren) – 357 punti

2. Oscar Piastri (McLaren) – 356 punti

3. Max Verstappen (Red Bull) – 321 punti

4. George Russell (Mercedes) – 258 punti

5. Charles Leclerc (Ferrari) – 210 punti

6. Lewis Hamilton (Ferrari) – 146 punti

7. Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) – 97 punti

8. Alexander Albon (Williams) – 73 punti

9. Nico Hülkenberg (Stake F1 Team Kick Sauber) – 41 punti

10. Isack Hadjar (RB) – 39 punti

11. Carlos Sainz (Williams) – 38 punti

12. Fernando Alonso (Aston Martin) – 37 punti

13. Oliver Bearman (Haas) – 32 punti

14. Lance Stroll (Aston Martin) – 32 punti

15. Esteban Ocon (Haas) – 30 punti

16. Liam Lawson (RB) – 30 punti

17. Yuki Tsunoda (Red Bull) – 28 punti

18. Pierre Gasly (Alpine) – 20 punti

19. Gabriel Bortoleto (Stake F1 Team Kick Sauber) – 19 punti

20. Franco Colapinto (Alpine) – 0 punti

21. Jack Doohan (Alpine) – 0 punti

Formula 1, Classifica costruttori

La McLaren ha già conquistato il titolo, ma la lotta per il secondo posto tra Ferrari e Mercedes è apertissima.

1. McLaren – 713 punti

2. Ferrari – 356 punti

3. Mercedes – 355 punti

4. Red Bull – 346 punti

5. Williams – 111 punti

6. RB – 72 punti

7. Aston Martin – 69 punti

8. Haas – 62 punti

9. Stake F1 Team Kick Sauber – 60 punti

10. Alpine – 20 punti

MotoGP, a Portimão si corre per l’onore

Il Motomondiale si sposta in Portogallo per il penultimo appuntamento della stagione 2025, il Gran Premio del Portogallo, che si terrà sull’acclamato Autódromo Internacional do Algarve. Il contesto competitivo è radicalmente diverso da quello della Formula 1. Con i principali titoli già matematicamente assegnati, la pressione del campionato lascia spazio a una competizione pura, dove i piloti lotteranno per la vittoria di tappa e per consolidare le proprie posizioni in vista della prossima stagione.

Il Gran Premio del Portogallo: spettacolo sulle montagne russe dell’Algarve

Il circuito di Portimão, soprannominato “la montagna russa” per i suoi continui e impressionanti saliscendi, è uno dei tracciati più moderni e spettacolari del calendario. Le sue caratteristiche uniche offrono un terreno ideale per gare emozionanti e sorpassi audaci.

Marc Marquez si è laureato campione del mondo piloti, Ducati ha conquistato il titolo costruttori e il Ducati Lenovo Team si è assicurato il campionato a squadre. Questa assenza di pressione per i vertici della classifica crea un “vuoto di potere” che modifica le dinamiche in pista. L’approccio conservativo, focalizzato sulla raccolta di punti, viene sostituito da una guida più aggressiva e orientata al rischio, con l’unico obiettivo di conquistare la vittoria nel gran premio.

In questo scenario, diventano centrali le battaglie per le posizioni di rincalzo. La lotta per il secondo posto nel mondiale piloti è chiusa con Alex Marquez ormai imprendibile e rimane, quindi, la terza piazza da assegnare ad uno fra Marco Bezzecchi e Francesco Bagnaia, separati a loro volta da soli cinque punti (291 a 286). Per i piloti dei team satellite, battere i colleghi delle squadre ufficiali rappresenta un’importante affermazione di prestigio. Per costruttori come Aprilia e KTM, un finale di stagione in crescendo è fondamentale per raccogliere dati preziosi e costruire il momentum in vista del 2026. La gara di Portimão, quindi, non è un evento di fine stagione privo di significato, ma un’arena cruciale dove la moneta di scambio non è più il titolo, ma la gloria, il prestigio e la definizione delle gerarchie future.

Programma del weekend – GP del Portogallo (Orari Italiani)

L’intero weekend sarà trasmesso in diretta su Sky Sport MotoGP. Le gare di domenica delle tre classi e la Sprint Race del sabato saranno visibili in diretta anche su TV8. Da notare l’inconsueta programmazione di domenica, che vedrà la Moto2 anticipare la gara della MotoGP, con la Moto3 a chiudere il programma.

  • Venerdì 7 Novembre
    • Ore 10:00 – 10:35: Prove Libere 1 Moto3
    • Ore 10:50 – 11:30: Prove Libere 1 Moto2
    • Ore 11:45 – 12:30: Prove Libere 1 MotoGP
    • Ore 14:15 – 14:50: Prove 1 Moto3
    • Ore 15:05 – 15:45: Prove 1 Moto2
    • Ore 16:00 – 17:00: Prove MotoGP (Pre-Qualifiche)
  • Sabato 8 Novembre
    • Ore 09:40 – 10:10: Prove 2 Moto3
    • Ore 10:25 – 10:55: Prove 2 Moto2
    • Ore 11:10 – 11:40: Prove Libere 2 MotoGP
    • Ore 11:50 – 12:30: Qualifiche MotoGP (Q1 & Q2)
    • Ore 13:45 – 14:25: Qualifiche Moto3 (Q1 & Q2)
    • Ore 14:40 – 15:20: Qualifiche Moto2 (Q1 & Q2)
    • Ore 16:00: Gara Sprint MotoGP (12 giri)
  • Domenica 9 Novembre
    • Ore 10:40 – 10:50: Warm-Up MotoGP
    • Ore 12:15: Gara Moto2
    • Ore 14:00: Gara MotoGP
    • Ore 15:30: Gara Moto3

MotoGP, classifica piloti

Con il titolo 2025 già assegnato matematicamente a Marc Marquez, la lotta si concentra sulle posizioni d’onore.

1. Marc Marquez (Ducati Lenovo Team) – 545 punti (Campione del Mondo 2025)

2. Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP) – 413 punti

3. Marco Bezzecchi (Aprilia Racing) – 291 punti

4. Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) – 286 punti

5. Pedro Acosta (Red Bull KTM Factory Racing) – 260 punti

6. Franco Morbidelli (Pertamina Enduro VR46 Ducati) – 227 punti

7. Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Ducati) – 226 punti

8. Fermin Aldeguer (Gresini Racing MotoGP) – 186 punti

9. Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) – 182 punti

10. Raul Fernandez (Trackhouse Racing) – 146 punti

11. Johann Zarco (LCR Honda) – 134 punti

12. Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) – 133 punti

13. Luca Marini (Castrol Honda Team) – 128 punti

14. Enea Bastianini (Red Bull KTM Tech3) – 106 punti

15. Joan Mir (Castrol Honda Team) – 93 punti

MotoGP, classifiche costruttori e team

Anche nelle classifiche dedicate a costruttori e team, il dominio Ducati ha portato a una chiusura anticipata dei giochi per il titolo.

MotoGP, classifica costruttori

1. Ducati – 708 punti (Campione del Mondo 2025)

2. Aprilia – 355 punti

3. KTM – 325 punti

4. Honda – 266 punti

5. Yamaha – 221 punti

MotoGP, classifica team

1. Ducati Lenovo Team – 831 punti (Campione del Mondo 2025)

2. Gresini Racing MotoGP – 599 punti

3. Pertamina Enduro VR46 Ducati – 453 punti

4. Red Bull KTM Factory Racing – 393 punti

5. Aprilia Racing – 333 punti

6. Monster Energy Yamaha MotoGP – 245 punti

7. Trackhouse Racing – 225 punti

8. Castrol Honda Team – 221 punti

9. Red Bull KTM Tech3 – 201 punti

10. LCR Honda – 141 punti

11. Prima Pramac Racing – 107 punti