Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 1 Ottobre 2025
Questo fine settimana, il mondo dei motori si sdoppia in un affascinante contrasto di scenari, sfide e destini. Da un lato, i riflettori accecanti della Formula 1 illumineranno i canyon d’asfalto di Singapore, una metropoli futuristica che ospita la maratona più estenuante del calendario, una prova di resistenza fisica e mentale senza eguali. Dall’altro, il calore tropicale dell’isola di Lombok farà da cornice al Gran Premio d’Indonesia della MotoGP, un crogiolo di velocità pura e istinto di gara sul moderno e insidioso tracciato di Mandalika. Due mondi, due campionati, un’unica, incandescente passione.
Le poste in gioco non potrebbero essere più alte. In Formula 1, la tensione è palpabile: la McLaren, dominatrice della stagione, affronta una prova di maturità cruciale nella sua caccia a un titolo Costruttori che sembrava già in tasca, mentre alle sue spalle un Max Verstappen in stato di grazia tenta una rimonta che avrebbe del clamoroso. In MotoGP, lo scenario è radicalmente cambiato: con Marc Marquez già incoronato campione del mondo in Giappone, la lotta si sposta sulla conquista delle posizioni d’onore, una battaglia feroce per il prestigio, per i punti e per gettare le basi della prossima stagione.
Formula 1: la maratona notturna di Marina Bay
Caccia a McLaren, la rimonta impossibile di Verstappen e l’orgoglio Ferrari
Il Gran Premio di Singapore si preannuncia come un punto di svolta psicologico del mondiale 2025. La McLaren arriva a Marina Bay da leader indiscussa, con 623 punti nel campionato Costruttori e con i suoi due piloti, Oscar Piastri (324 punti) e Lando Norris (299 punti), saldamente al comando della classifica Piloti. Eppure, la squadra di Woking è paradossalmente quella sotto maggiore pressione. Il primo match-point per il titolo costruttori è sfumato a Baku, dove un pesante “zero” in casella per Piastri ha rinviato la festa, incrinando l’aura di invincibilità del team. Quella che doveva essere una passerella trionfale si è trasformata in una difesa ad alta tensione.
Questo scenario apre le porte alla narrazione della “rimonta impossibile” di Max Verstappen. Il pilota della Red Bull, reduce da due vittorie dominanti a Monza e Baku, ha ricucito il distacco dal leader Piastri a 69 punti. Sebbene il gap resti ampio, la sua forma smagliante ha riaperto un mondiale che sembrava chiuso. La storia della Formula 1 insegna che imprese simili, seppur rare, non sono impossibili: i precedenti di Kimi Räikkönen nel 2007, Nelson Piquet nel 1981 e John Surtees nel 1964 offrono a Verstappen un barlume di speranza. Si è così creata una dinamica psicologica affascinante: la McLaren, statisticamente dominante, si trova ora nel ruolo della preda, costretta a guardarsi le spalle, mentre Verstappen, l’inseguitore, può attaccare senza la pressione del favorito.
Alle spalle di questo duello, infuria la battaglia per il secondo posto tra i costruttori. A Baku, la Mercedes (290 punti) ha scavalcato la Ferrari (286 punti), infliggendo un duro colpo al morale di Maranello. Per la Rossa, Singapore rappresenta una sorta di “ultima spiaggia”: una delle ultime concrete opportunità per evitare di chiudere la stagione senza vittorie, su un tracciato dove storicamente ha sempre ben figurato, con un palmarès di 4 vittorie e 7 pole position. La Mercedes, dal canto suo, vive un momento di ripresa, spinta dalla costanza di George Russell e dalle prestazioni incoraggianti del giovane talento italiano Andrea Kimi Antonelli.
Il circuito di Singapore: la sfida più estrema del calendario
Fin dal suo debutto nel 2008 come prima gara in notturna nella storia della F1, il Marina Bay Street Circuit si è imposto come un’icona del calendario. Soprannominato la “Monaco d’Oriente” per il suo glamour e la sua natura spietata, questo tracciato è universalmente riconosciuto come la sfida più probante della stagione.
Il layout attuale si snoda per 4,940 km e presenta 19 curve (12 a sinistra e 7 a destra), da percorrere per 62 giri. Le sue caratteristiche lo rendono un vero e proprio “equalizzatore” di prestazioni: la superficie stradale, sconnessa e in continua evoluzione, la bassa velocità media (circa 167 km/h) e l’esigenza di un altissimo carico aerodinamico neutralizzano i vantaggi di pura potenza visti su piste come Monza e Baku. Questo sposta l’ago della bilancia verso l’equilibrio del telaio e, soprattutto, l’abilità del pilota. Non è un caso che il tracciato sia considerato più favorevole alle caratteristiche della McLaren che a quelle della Red Bull, la cui recente striscia di successi è arrivata su circuiti a basso carico.
Ma è il fattore umano a rendere Singapore una vera e propria maratona. Le condizioni climatiche sono estreme: il caldo e un tasso di umidità soffocante spingono i piloti al limite della sopportazione fisica, causando una perdita di peso che può arrivare fino a 3 kg nel corso della gara. La durata della competizione sfiora regolarmente il limite delle due ore, richiedendo un livello di concentrazione assoluto per evitare l’errore fatale contro i muretti sempre in agguato. A complicare ulteriormente il quadro strategico c’è l’altissima probabilità di incidenti. Fino all’anomala edizione del 2024, ogni singolo Gran Premio di Singapore aveva visto l’ingresso della Safety Car, un fattore che può rimescolare le carte in qualsiasi momento e trasformare una strategia perfetta in un disastro.
Programma e copertura TV del GP di Singapore 2025 (orari italiani)
Venerdì 3 Ottobre
- Prove Libere 1: 11:30 – 12:30 (Diretta Sky Sport F1, NOW)
- Prove Libere 2: 15:00 – 16:00 (Diretta Sky Sport F1, NOW)
Sabato 4 Ottobre
- Prove Libere 3: 11:30 – 12:30 (Diretta Sky Sport F1, NOW)
- Qualifiche: 15:00 – 16:00 (Diretta Sky Sport F1, NOW; Differita TV8 ore 17:00)
Domenica 5 Ottobre
- Gara: 14:00 (Diretta Sky Sport F1, NOW; Differita TV8 ore 18:30)
Classifiche mondiali F1: la situazione prima di Singapore
Classifica piloti F1 2025
- Oscar Piastri (McLaren) – 324 punti
- Lando Norris (McLaren) – 299 punti
- Max Verstappen (Red Bull) – 255 punti
- George Russell (Mercedes) – 212 punti
- Charles Leclerc (Ferrari) – 165 punti
- Lewis Hamilton (Ferrari) – 121 punti
- Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) – 78 punti
- Alex Albon (Williams) – 70 punti
- Isack Hadjar (Racing Bulls) – 39 punti
- Nico Hulkenberg (Sauber) – 37 punti
- Lance Stroll (Aston Martin) – 32 punti
- Carlos Sainz (Williams) – 31 punti
- Liam Lawson (Racing Bulls) – 30 punti
- Fernando Alonso (Aston Martin) – 30 punti
- Esteban Ocon (Haas) – 28 punti
- Pierre Gasly (Alpine) – 20 punti
- Yuki Tsunoda (Red Bull) – 20 punti
- Gabriel Bortoleto (Sauber) – 18 punti
- Oliver Bearman (Haas) – 16 punti
- Franco Colapinto (Alpine) – 0 punti
- Jack Doohan (Alpine) – 0 punti
Classifica costruttori F1 2025
- McLaren – 623 punti
- Mercedes – 290 punti
- Ferrari – 286 punti
- Red Bull – 272 punti
- Williams – 101 punti
- Racing Bulls – 72 punti
- Aston Martin – 62 punti
- Sauber – 55 punti
- Haas – 44 punti
- Alpine – 20 punti
MotoGP: la gara di Mandalika
Anteprima del Gran Premio: l’era post-titolo di Marquez e la lotta per il podio
Il Gran Premio d’Indonesia segna l’inizio di una nuova era per la stagione 2025 della MotoGP. La conquista del nono titolo mondiale da parte di Marc Marquez a Motegi, il settimo nella classe regina, ha risolto l’equazione più importante del campionato. Questo trionfo storico, arrivato dopo sei anni di attesa, infortuni e dubbi, non diminuisce la tensione, ma la ridistribuisce. La gara di Mandalika si sdoppia così in due eventi distinti: da un lato, la “parata del campione”, con un Marquez che, libero da ogni pressione, potrebbe regalare performance ancora più spettacolari; dall’altro, una feroce “lotta per la successione” per le posizioni che contano.
Il focus si sposta inevitabilmente sulla battaglia per il secondo posto in campionato, che ora diventa il vero titolo in palio. Il duello principale vede contrapposti Alex Marquez (Gresini Racing, 340 punti) e Francesco “Pecco” Bagnaia (Ducati Lenovo, 274 punti). Bagnaia arriva in Indonesia forte dello straordinario dominio dimostrato in Giappone, un risultato che ha interrotto un periodo difficile e ha rilanciato le sue quotazioni. Mandalika sarà per lui un “banco di prova decisivo” per confermare il suo ritorno ai vertici. Sullo sfondo, si agita un interessante dibattito tecnico: il talento smisurato di Marc Marquez sta forse mascherando i limiti della Ducati GP25, una moto che altri piloti, incluso Bagnaia, hanno faticato a interpretare a inizio stagione? Questa domanda aggiunge un ulteriore livello di intrigo alle dinamiche interne della casa di Borgo Panigale.
Il circuito di Mandalika: un tracciato ibrido tra tecnica e natura
Inaugurato nel 2021 e inserito nel calendario MotoGP dal 2022, il Pertamina Mandalika International Street Circuit è un gioiello moderno incastonato nella bellezza naturale dell’isola di Lombok. Il suo design è unico nel suo genere: un tracciato ibrido che combina la fluidità e le alte velocità di un circuito permanente con la precisione richiesta da un cittadino.
Lungo 4,3 km, il circuito presenta 17 curve e una caratteristica distintiva: un layout asimmetrico, con 11 curve a destra e solo 6 a sinistra. Questa peculiarità rappresenta una sfida tecnica complessa, una sorta di “guerra asimmetrica” per piloti e ingegneri. La messa a punto della moto deve essere ottimizzata per la maggioranza delle curve a destra, senza compromettere eccessivamente la stabilità nelle poche ma cruciali pieghe a sinistra. Ciò si traduce in una gestione critica dell’usura degli pneumatici, con il lato destro della gomma sottoposto a uno stress enormemente superiore. A questo si aggiungono le variabili ambientali: il clima tropicale, con caldo intenso, umidità e la costante minaccia di piogge improvvise, rende la gestione delle gomme e la strategia di gara un vero rompicapo. Il pilota che si adatterà di più, non necessariamente il più veloce in assoluto, sarà quello che trionferà a Mandalika.
Programma e copertura TV del GP d’Indonesia 2025 (orari italiani)
Venerdì 3 Ottobre
- 03:00 – 03:35: Moto3 – Prove Libere 1
- 03:50 – 04:30: Moto2 – Prove Libere 1
- 04:45 – 05:30: MotoGP – Prove Libere 1
- 07:15 – 07:50: Moto3 – Pre-Qualifiche
- 08:05 – 08:45: Moto2 – Pre-Qualifiche
- 09:00 – 10:00: MotoGP – Pre-Qualifiche
Sabato 4 Ottobre
- 04:10 – 04:40: MotoGP – Prove Libere 2
- 04:50 – 05:30: MotoGP – Qualifiche (Q1 & Q2) (Diretta TV8)
- 06:50 – 07:30: Moto3 – Qualifiche (Q1 & Q2) (Diretta TV8)
- 07:45 – 08:25: Moto2 – Qualifiche (Q1 & Q2) (Diretta TV8)
- 09:00: MotoGP – Sprint Race (13 giri, Diretta TV8)
Domenica 5 Ottobre
- 06:00: Moto3 – Gara (20 giri, Differita TV8 ore 09:00)
- 07:15: Moto2 – Gara (22 giri, Differita TV8 ore 10:20)
- 09:00: MotoGP – Gara (27 giri, Differita TV8 ore 12:00)
Classifiche del motomondiale: i numeri prima della tappa indonesiana
Classifica piloti MotoGP 2025
- Marc Marquez (Ducati Lenovo Team) – 541 punti
- Alex Marquez (Gresini Racing Motogp) – 340 punti
- Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) – 274 punti
- Marco Bezzecchi (Aprilia Racing) – 242 punti
- Franco Morbidelli (Pertamina Enduro VR46) – 196 punti
- Pedro Acosta (Red Bull KTM Factory Racing) – 195 punti
- Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46) – 182 punti
- Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha) – 149 punti
- Fermin Aldeguer (Gresini Racing Motogp) – 147 punti
- Johann Zarco (LCR Honda) – 124 punti
Classifica team MotoGP 2025
- Ducati Lenovo Team – 815 punti
- Gresini Racing Motogp – 487 punti
- Pertamina Enduro VR46 Ducati – 378 punti
- Red Bull Ktm Factory Racing – 300 punti
- Aprilia Racing – 284 punti
Una redazione di esperti e appassionati di tutti gli sport più seguiti.